Rimozione fibroma pendulo con diatermocoagulazione
Salve,
Ormai due settimane fa mi è stato asportato un fibroma pendulo dalla regione inguinale destra. L'asportazione è avvenuta mediante diatermocoagulazione; il chirurgo mi ha prescritto il cambio della medicazione con l'applicazione di gentamicina per 7/10 gg. In tutto questo tempo ho disinfettato e applicato la pomata, ma nonostante abbia cercato di lasciare la zona scoperta la ferita non sembra migliorare. È sempre ricoperta di un esudato gelatinoso biancastro che viene via quando disinfetto, ma poi si riforma. Qualche giorno fa il farmacista mi ha consigliato la tintura di iodio che ho applicato solo due volte perché poco dopo averla messa, il caratteristico colore della tintura lasciava spazio alla stessa sostanza gelatinosa che trovo quando disinfetto; successivamente ho continuato ad usare la gentamicina.
Sono preoccupata perché non pensavo ci volesse così tanto per guarire anche se la zona è piuttosto antipatica perché soggetta a sfregamento.
Cosa mi consigliate?
Ormai due settimane fa mi è stato asportato un fibroma pendulo dalla regione inguinale destra. L'asportazione è avvenuta mediante diatermocoagulazione; il chirurgo mi ha prescritto il cambio della medicazione con l'applicazione di gentamicina per 7/10 gg. In tutto questo tempo ho disinfettato e applicato la pomata, ma nonostante abbia cercato di lasciare la zona scoperta la ferita non sembra migliorare. È sempre ricoperta di un esudato gelatinoso biancastro che viene via quando disinfetto, ma poi si riforma. Qualche giorno fa il farmacista mi ha consigliato la tintura di iodio che ho applicato solo due volte perché poco dopo averla messa, il caratteristico colore della tintura lasciava spazio alla stessa sostanza gelatinosa che trovo quando disinfetto; successivamente ho continuato ad usare la gentamicina.
Sono preoccupata perché non pensavo ci volesse così tanto per guarire anche se la zona è piuttosto antipatica perché soggetta a sfregamento.
Cosa mi consigliate?
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Dr. Federico Tamborini
Chirurgo plastico, Chirurgo della mano, Medico estetico, Microchirurgo
926 50 6
Gentile Utente,
l'"essudato gelatinoso biancastro" è la fisiologica fibrina; rientra nel normale processo di guarigione/riepitelizzazione della lesione. I tempi per una guarigione completa, soprattutto se soggetta a sfregamento, possono essere di 4-6 settimane. Le consiglierei di medicare fino a guarigione con Gentamicina come indicazioni del collega.
Cordialmente,
l'"essudato gelatinoso biancastro" è la fisiologica fibrina; rientra nel normale processo di guarigione/riepitelizzazione della lesione. I tempi per una guarigione completa, soprattutto se soggetta a sfregamento, possono essere di 4-6 settimane. Le consiglierei di medicare fino a guarigione con Gentamicina come indicazioni del collega.
Cordialmente,
Dr. Federico Tamborini
tamborini.federico@gmail.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.9k visite dal 14/03/2018.
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