Ano umido e perdite

Buongiorno,sono una ragazza di 24anni.
Ho uno stile di vita sano,sono una ragazza sportiva e seguo una corretta alimentazione tutto l'anno.
Da 1 mese circa ho dei problemi,avverto una sensazione di umidità nella zona dell'ano,tanto da trovare sempre l'intimo bagnato sulla parte posteriore (una macchia senza colore),tutto questo accompagnato da bruciore e prurito.
Il medico curante mi ha prescritto una cura con proctasacol (gel) e con gentalyn beta(esternamente).
Inizialmente non riuscivo ad utilizzare proctasacol in quanto mi provocava mal di pancia,aria nella pancia e stimolo di evacuare,quindi dopo due applicazioni ho interrotto la cura e ho proseguito con gentalyn per 20 giorni,il prurito e il bruciore sono scomparsi,ho solo bruciore ogni tanto..dopo l'evacuazione o magari dopo aver sudato.
Ultimamente però continuo ad avere la zona abbastanza umida,dopo l'evacuazione ,quando mi pulisco sento un piccolo fastidio che mi reca bruciore esternamente, e se continuo a pulire noto piccole macchiette di sangue,cosi ho ricontattato il medico informandolo della situazione e mi ha chiesto di riprendere con il proctasacol almeno il fine settimana che sono a casa e non ho fastidi durante il giorno.
Per ora ho ripreso con proctasacol..ma ho fatto solo un'applicazione venerdì e una lunedì,non noto miglioramenti anzi ho notato negli ultimi 3 giorni delle macchie marroncini sull'intimo sempre nella parte posteriore,sembrano quasi macchie residue di feci.
Ora sono abbastanza preoccupata,anche perchè essendo una sportiva per me è un problema avere questa sensazione di umidità in quella zona,pancia gonfia..mi sento fastidiosa e non riesco a svolgere le mie attività quotidiane.
Cosa può essere? La dottoressa suppone delle emorroidi, continuo con la terapia del proctasacol sperando in miglioramenti?
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 12.6k 361 4
Suppone emorroidi?
Lei ha bisogno di certezze e non di supposizioni.
Solo con una visita coloproctologica potrà chiarire che cosa è attualmente presente e che cosa ha potuto determinare l'insorgenza dei suoi sintomi.
Non è concepibile attendere ed applicare per un mese farmaci senza essere stata visitata e senza una diagnosi precisa.
Se lo desidera ci tenga informati, ma non prima di una visita specialistica colonproctologica.
Cordiali saluti.

Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com

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