Litisi e microlitiasi multipla in lume vescicale con calcolini mobili

Gent.le Dottore,
scrivo per mio padre che ha 75 anni e 4/5 giorni fà è stato al pronto soccorso per forti dolori all'altezza del rene dx. Lì è stato trattato per sospetta colica renale (di cui non ha mai sofferto) con flebo di Lixidol e paracetamolo.
In questi giorni ha espluso con le urine ( a volte rosa/rosse) delle piccole sferette marroncine e continua ad avere dolori che possono durare ore o poco tempo.

Abbiamo eseguito esami del sangue:
Azotemia 81
Creatinemia 1,50
Uricemia 7,4
Indice di Katz 27
PCR 15,5

E successivamente un'ecografia renale che ha evidenziato:

a dx idroureteronefrosi di III grado per littiasi dell'uretere retrovescicale.
Litisi e microlitiasi multipla in lume vescicale con calcolini mobili.
Rene ingrandito e nefroparenchima nella norma.
Vi è calico pielectasia: calici ectasici diam. max 12 mm.
Ectasica la pelvi, ampollare di 24,3 mm.
Non vi sono calcoli.

Ectasico L'uretere dx di 5mm.
Nel tratto retrovescicale a circa 30/40mm dalla papilla omolaterale calcolo oblungo di 6,2x2,9 mm.

Nel lume vescicale verso il pavimento depositi litiasici, mobili:
i calcolini misurano 2/4 mm.

Inoltre questa estate gli è stata diagnosticata una colite ulcerosa la cui fase acuta era però rientrata (negli esami precendenti, di un mese fà, i valori di infiammazione VES, PCR erano normali a parte l'azotemia a 68).

Volevo avere un consiglio su come procede e se la dilatazione del rene e i dolori possono essere spiegati dalla presenza di questi calcoli e, se e quanto, devo preoccuparmi per quanto riguarda un eventuale danno al rene.
Grazie
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Dr. Alessandro Izzo Urologo 1.4k 55
Cara utente,
verosimilmente la sintomatologia è correlative al quadro ecografico.
Il mio consiglio è quello di sottoporsi a visita urologica in modo da poter far visionare le immagini ecografie allo specialista e, se indicato, eseguire una terapia espulsiva considerate le dimissioni del calcolo.
Dagli esami si presume un alterazione degli indici di funzione renale, che può essere correlata al quadro di calcolosi urinaria.
Cordialità

Dr. Alessandro Izzo
www.studiomedicoizzo.it
dott.alessandro.izzo@gmail.com

[#2]
dopo
Attivo dal 2018 al 2020
Ex utente
Gentile.le Dottore,
vorrei aggiornare la situazione.
Oggi siamo stati dall'Urologo il quale ha suggerito di prendere Omnic per un mese. Il mio dubbio sta nel fatto che mio padre prende una pillola per la pressione alta ( ora si aggira massima 110-115, minima 60-70 ed è bradicardico 50 battiti circa) e ha un problema di cataratta.. può comunque fare questa terapia???
Nel caso in cui la terapia espulsiva non dovesse funzionare ci ė stata suggerita l'ureteroscopia..ma la ESWL non potrebbe essere un trattamento afficace comunque ma meno invasivo???
Inoltre, ė normale che continui ad avere forti dolori alla schiena in basso a dx? Sono dovuti alla sofferenza renale o può essere il calcolo che si muove?? Ė pericoloso per il rene?
Grazie mille
[#3]
Dr. Alessandro Izzo Urologo 1.4k 55
Cara utente,
lo specialista si assume piena responsabilità nella prescrizione terapeutica. Condivido l'indicazione.
Cordialità
[#4]
dopo
Attivo dal 2018 al 2020
Ex utente
Gentile.le Dottore,
vorrei chiederLe una cosa: ė possibile che il calcolo di 6x2 mm visto nell'uretere durante l'ecografia fosse un insieme di calcoli più piccoli?
Glielo chiedo perché 2 giorni fà mio padre ha espulso tanti calcoli piccolini (1/2 mm) e da allora non ha più avuto alcun fastidio.
Grazie per la sua risposta.
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Dr. Alessandro Izzo Urologo 1.4k 55
Cara utente,
è più probabile che quel piccolo calcolato si sia frantumato nei frammenti che ha espulso suo padre.
Cordialità
[#6]
dopo
Attivo dal 2018 al 2020
Ex utente
Gent.le Dottore,
vorrei aggiornare la situazione.
Mio padre sta seguendo da circa 10 gg la terapia espulsiva (Omnic e Renalit Combi Colic) ma l'ultima ecografia (effettuata ieri) mostra ancora il calcolo di 6mm fermo nel tratto IUXTAVESCICALE a 6mm dall'entrata in vescica.

Inoltre abbiamo gli abbiamo anche fatto rifare gli esami (riporto tra parentesi anche i valori precedenti di 20 gg fà):

Sangue:
Azotemia 57 valori rif. 17-45 (precedente 61 valori rif. 10-50)
Creatinina 1,15 valori rif. 0,65-1,15 (precedente 1,47 valori rif. 0,73-1,36)
Uricemia 4,8 valori rif. 3,5-7,2 (precedente 6,2 valori rif. 3,5-7,2)
Ves 35 valori rif. dopo 1 ora <10 (precedente 25 valori rif. < 15)
PCR 0,5 valori rif. <0,5 (precedente 6,5 valori rif. < 8)

Urine:
Rari cristalli di ossalato di calcio (alcuni urati amorfi)
P.H. 5.5
Cellule 11 (alcune)
Leucociti 4 (rari)

Volevo sapere se, secondo Lei, è il caso di continuare con la terapia espulsiva o è il caso di intervenire subito chirurgicamente? Quanto può essere protratta la terapia prima che si possa definire inutile?

Inoltre ci è stato richiesta una rx diretta apparato renale e un Ecoflow del “jet” ureterale...Cosa possono dirci questi esami? Secondo Lei sono necessari?

Grazie mille