Senso di fallimento

Sono una studentessa universitaria ed ho un problema, ma per farvi capire devo raccontarvi un po di cose: quando mi sono scritta all universita ho scelto il corso di laurea in Chimica ci sono stata due anni e non riuscivo a passare un esame base, esame propedeutico che non passavo ne io ne altre 40 persone circa. Alcuni colleghi hanno cambiato corso dopo il primo anno..io ed altri ancora dopo il secondo anno perche essendo propedeutico non potevamo fare altri esami. Cosi ho vissuto tutto cio come un fallimento personale. Inizialmente ho reagito, ho cambiato corso di laurea ed il primo esame che sono andata a fare é stato proprio quello base del precedente corso di laurea per dimostrare a me stessa che non era colpa mia: bhe l ho passato anche con un buon voto. Cosi mi sono ripresa...ma dentro di me mi sn sempre sentita fallita per quei due anni persi. Fatto sta che ora mi mancsno 3 esami ma sono totalmente bloccata....ogni volta che studio inizio a pensare " tanto non ci riesco" .."tanto dove voglio andare" ...ecc...in tutto ciò nonostante io sia sempre stata una brava ragazza, non ho mai portato problemi a casa, e ho sempre lavorato nell attivita di famiglia dai 15 anni ai 25....dai miei genitori non ho mai avuto un incoraggiamento...neanche prima che iniziassi...solo cose negative
Spero che qualche medico possa consigliarmi....ho capito che devo trovare la forza da sola dentro di me...ma come???
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile ragazza,

intanto in questa sezione ti rispondono gli PSICOLOGI del sito e non i medici.

Sembra che tu sia molto ansiosa e preoccupata e che non riesca a toglierti dalla testa il peso del passato: ciascuno di noi attribuisce un certo significato agli eventi, ma ripeterti che c'è un fallimento non aiuta.

Neppure aiuta dirti che non ce la farai, perchè ti predispone all'insuccesso. Se tu stessa non credi di potercela fare, figurati l'impressione che darai al prof all'esame...

Quindi, preparati bene, magari organizzati a studiare con qualcuno e poi vai a sostenere l'esame con la consapevolezza di aver fatto il massimo e di essere in gradi di farcela.

Cordiali saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica