Invalidità civile

Un disturbo da stress post-traumatico, o un disturbo post-traumatico nel senso che è venuto fuori dopo un evento traumatico, sono due cose diverse anche se sembrano la stessa cosa.
La richiesta d'invalidità la può fare chiunque se crede, però su una diagnosi fatta ora, che motivo c'è di ritenere esattamente che si esclude qualsiasi ripresa (la cura è data per curarlo il disturbo, quindi perché ipotizzare che ci sia un'invalidità permanente ?) ?

Dr.Matteo Pacini
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Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

Buonasera, grazie per la risposta. In realtà l'evento è stato nel 2014 e ad oggi gli attacchi di ansia e la depressione continuano ad esserci. La psichiatra mi parla di cronicizzazione, come scritto nella diagnosi.

La cura anche risale al 2014 ? Ne ha già fatte diverse senza risultati ?

Inizialmente ho assunto quetiapina 100, en, poi hanno cambiato con sertralina 50, en, stilnox, trattamento con emdr senza risultati e psicoterapia. Ad oggi continuo la psicoterapia e assumo sertralina 100, en, lamotrigina. L'ultima diagnosi mi èstata fatta ieri ed è quella che ha letto ieri. Grazie mille

Il disturbo non prevede con questi parametri l’erogazione di una invalidità civile.


C’è anche da considerare che il trattamento non è propriamente per la diagnosi che riferisce.

Dr. F. S. Ruggiero

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Scusi l'ignoranza dottore, può spiegarmi il motivo per il quale il trattamento non approriato al tipo di diagnosi?

Perché l’introduzione di un farmaco stabilizzante può non avere indicazioni nel trattamento del “disturbo post-traumatico”.

Sì, concordo. Non torna il fatto che si parli di sintomatologia ansioso-depressiva cronica e poi la terapia comprenda farmaci per altre indicazioni.
Esattamente in cosa consistette l'evento traumatico ?