Mandibola dolente

Buongiorno,
scrivo per chiedere un consiglio su come comportarmi: da qualche settimana avverto un leggero dolore alla mandibola, sul lato destro dove c'è l'articolazione. Siccome il dolore/fastidio si è manifestato durante un'influenza, ho aspettato per vedere se per caso si trattava di infiammazione di ghiandole, ma invece il problema persiste. Oltre a quello, sento che i denti si chiudono diversamente da prima, ho quella sensazione di chiusura non simmetrica (come quando si fa un'otturazione che risulta "alta", per spiegarmi). Circa vent'anni fa ho portato per un periodo il bite di notte, perché il dentista mi ha diagnosticato una lussazione (mi pare, causata da bruxismo), sentivo schioccare l'articolazione quando aprivo la bocca. Poi non ho più avuto problemi fino ad ora. Non sento schioccare ora, ma solo un leggero dolore. Soffro anche di cervicali, non so se possa essere un'informazione utile.
Di cosa si può trattare e cosa mi consigliate di fare? Pensavo ad una visita gnatologica, ma non so a chi rivolgermi, abito in provincia di Venezia, ma potrei andare anche in provincia di Padova o Treviso.
Grazie!!!
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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.5k 211 29
Gentile Paziente,
" sentivo schioccare l'articolazione quando aprivo la bocca. Poi non ho più avuto problemi fino ad ora"
Lo schiocco è segno di una incoordinazione condilo-meniscale: il disco (o menisco) che si interpone fra il condilo mandibolare e la fossa nella quale si muove , in chiusura non segue il tragitto del condilo ma rimane dislocato in avanti. Aprendo la bocca il condilo ricattura il menisco e genera il rumore di click.
Si tratta di una situazione instabile e potenzialmente pericolosa , perché ad un certo punto, improvvisamente il menisco si può incastrare davanti al condilo e la bocca non si può né aprire più di un paio di centimetri , né chiudere , perché il dolore lo impedisce.
Questo quadro acuto prende il nome di Locking (blocco).
Spero non sia il suo caso
E' inoltre necessario considerare che le problematiche della colonna cervicale (ma anche lombare) non sono sempre isolate e fini a se stesse, ma inserite nel generale contesto posturale dell'intera struttura corporea . Può essere considerata , in molti casi, un sistema di compenso di malposizioni che intervengono nei distretti inferiori ( bacino, ginocchia, caviglie, piedi) solitamente chiamate "Ascendenti", o superiori (malocclusione dentaria con malposizione mandibolare sopratutto)
La postura del cranio rispetto alla colonna cervicale non è determinata solo dai muscoli del collo che connettono direttamente questi due sistemi, ma anche da un altro sistema muscolare indiretto formato dai sottoioidei, dai sopraioidei e dagli elevatori della mandibola
La postura della mandibola è dunque pienamente coinvolta (anche se spesso trascurata) nella postura del sistema cranio-vertebrale. Anzi il suo ruolo va opportunamente rivalutato in considerazione del fatto che la mandibola è l'unico elemento macroscopicamente mobile del cranio, e viene coinvolta non solo in molte funzioni normali (masticazione, fonazione, deglutizione) e patologiche (bruxismo, serramento) ma partecipa attivamente anche all'interpretazione dei diversi stati psichici del soggetto (basti pensare al serramento nei momenti di collera, di paura, di sforzo o di lotta), costituendo molto spesso un indispensabile anello di congiunzione fra lo stress psicofisico e il dolore cefalico e vertebrale.
Se per varie ragioni (scheletriche, dentarie, iatrogene) la mandibola è costretta ad assumere a bocca chiusa una posizione spaziale scorretta (protrusa, retrusa o deviata) ciò causerà necessariamente degli atteggiamenti compensatori a livello del rachide.
Trova qualche notizia in più sulla fisiopatologia dell’Articolazione Temporo Mandibolare (ATM) e sui rapporti con la postura entrando nel mio sito.
Se il suo dentista non è in grado, deve rivolgersi ad un collega gnatologo esperto in problemi dell'Articolazione Temporo Mandibolare (ATM).
Le suggerirei anche di dare un'occhiata, in questo stesso sito, agli articoli linkati qui sotto.
Cordiali saluti ed auguri.

https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/2326-dolore-cronico-disturbi-nel-sonno-e-disfunzioni-cranio-mandibolo-vertebrali.html
https://www.medicitalia.it/blog/gnatologia-clinica/7140-il-ruolo-dell-occlusione-nella-patogenesi-del-bruxismo.html

Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com

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dopo
Utente
Utente
Grazie per la cortese risposta, leggerò gli articoli che mi ha suggerito. Preciso solo che lo schiocco lo sentivo vent'anni fa, poi usando per un periodo il bite era passato. Ho difficoltà a trovare nominativi di gnatologi esperti in problemi dell'ATM, se qualcuno avesse suggerimenti gliene sarei grata.
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Dr. Luigi De Socio Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo 7.2k 395 7
".....Circa vent'anni fa ho portato per un periodo il bite di notte, perché il dentista mi ha diagnosticato una lussazione (mi pare, causata da bruxismo)...."

La "lussazione" temporo-mandibolare o
"incoordinazione esterna" fa parte dei disturbi extracapsulari ,cioè quelli che colpiscono i legamenti esterni dell’articolazione mandibolare e la capsula articolare offrendo al condilo mandibolare la possibilità di avanzare oltre i normali limiti anatomici o di fuoriuscire lateralmente alla massima apertura orale.Tale evenienza può associarsi a rumori di vario genere e grado definiti di schiocco o "popping" che sopraggiungono nell’ultimissima fase di apertura orale. Questo schiocco si associa a un’apertura esagerata causata dall’eccesivo scivolamento anteriore dei condili mandibolari.Nella maggior parte dei casi la riduzione della mandibola è spontanea, ma se non avviene,può essere necessaria una manovra di riposizionamento di chiusura della bocca e in questo caso si parla di lussazione completa ATM.Pertanto la causa risiede in una iperlassita' ligamentare , anche in virtu' della costituzione personale e non necessariamente richiede un intervento
terapeutico,se non quello di adottare determinate norme precauzionali.Ciò per significarle che se era questo il suo problema,non era certo determinato dal bruxismo, che invece rientra tra le cause dell'insorgenza di un disordine temporo-mandibolare,come anche malocclusioni,traumi,cure protesiche e/o ortodontiche incongrue.
Aggiungo che tutti gli Gnatologi sono esperti in ATM,poi lei è fortunata ad averne uno competente poco distante.....oserei dire ad un tiro di schioppo....

Cordiali Saluti

Dr. Luigi De Socio
Specialista in Odontoiatria
Perfezionato in Ortodonzia
Perfezionato in Gnatologia

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