Rabbia e fegato

Buongiorno,
apro un nuovo quesito perchè non riesco a trovare quello vecchio simile che avevo aperto qualche giorno fa. Detto ciò, il mio quesito è rivolto soprattutto ad uno psicosomatologo o a chi è dello stesso settore.
Il mio problema è la rabbia: IMPLODE.
Mi spiego meglio per non lasciare nulla al caso. Non è che provo rabbia ma ingoio il rospo, magari!! quanto meno la sentirei. Io proprio mi blocco al passaggio prima, non mi permetto di sentirla, facendola appunto implodere. E' una rabbia costante che ho, quindi ho un implosione costante, dovuta a dei meccanismi familiari imparati negli anni. Mi è stata data una cura per il fegato che è sofferente.
La mia domanda è: è possibile attenuare e far sparire la rabbia curando l'organo che ne è direttamente influenzato, cioè il fegato?
Grazie
[#1]
Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.6k 572 66

Gentile utente,

"..è possibile attenuare e far sparire la rabbia curando l'organo che ne è direttamente influenzato, cioè il fegato?.."

direi piuttosto viceversa.
Occorre curare a fondo l'atteggiamento psichico che si scarica sul soma danneggiando l'uno o l'altro organo.

_____________________
P.S. Il consulto precedente che non trova è forse questo?
https://www.medicitalia.it/consulti/psicologia/616160-terapia-visita-psicosomatica.html


Saluti cordiali.
Carlamaria Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#2]
dopo
Utente
Utente
Capisco la logica del discorso.
Partendo però dal presupposto che non è possibile modificare l'atteggiamento psichico, curare l'organo può dare dei benefici o è inutile?
Grazie
[#3]
Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.6k 572 66

Ci risponde:
"...presupposto che non è possibile modificare l'atteggiamento psichico,.."
Chi lo dice?

E' il "presupposto" ad essere errato.
I percorsi psicologici hanno proprio questo obiettivo (tra gli altri..).
Qui potrà chiarirsi meglio:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/233-la-psicoterapia-che-cos-e-e-come-funziona.html


Saluti cordiali.
Carlamaria Brunialti
[#4]
dopo
Utente
Utente
Buonasera,
la ringrazio per la risposta. Riferisco che i meccanismi non sono modificabili per l'esperienza che ho: è da 6 anni che sono in psicoterapia. 4 anni di cognitivo comportamentale, 1 di psicoanalisi ed 1 (ancora in corso) di terapia EMDR. Scarsissimi risultati (per non dire nulli), nonostante in tutti e 3 i casi si è instaurato un bel rapporto terapeutico.
Capisco che ci sono anche altre scuole di pensiero che non ho ancora provato, ma mi sono stancato di rimbalzarmi da un terapeuta ad un altro, scontrandomi sempre con il fallimento della terapia.
[#5]
Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.6k 572 66
Mi dispiace molto.

Saluti cordiali.
Carlamaria Brunialti
[#6]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio.

Buona serata
[#7]
Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.6k 572 66
Ricambio "buoni giorni".

Saluti cordiali.
Carlamaria Brunialti
[#8]
dopo
Utente
Utente
Ma secondo Lei ci sono psicoterapie più indicate di altre per lavorare sulla rabbia? Perchè si da una parte mi sono stancato di rimbalzarmi da uno psicoterapeuta ad un altro, ma magari non ho trovato il professionista "tecnicamente" corretto per la gestione del mio problema. Lei che suggerisce?
Grazie