Insonnia tardiva

Gentili Dottori, ho 71 anni e da alcuni mesi soffro di insonnia tardiva.
Non ho problemi ad addormentarmi, leggo sempre qualcosa ma mi addormento quasi subito.
Il problema è che dopo poco, talvolta anche dopo un'ora, mi risveglio e non riesco a prendere più sonno.
Devo dire che una delle cause che mi impediscono di prendere sonno è un fastidioso acufene che mi tormenta da 2 anni ma, mentre prima, anche con l'acufene, riuscivo a riaddormentarmi, adesso non più.
Su consiglio del medico ho fatto ricorso a Lendormin per qualche tempo ma ho notato alcuni effetti collaterali, come ansia e depressione, per cui ho deciso di smettere.
Adesso ogni tanto prendo Lexotan quando mi risveglio, per poter dormire qualche ora in più ma non so quanto posso andare avanti con questo farmaco, non vorrei creasse dipendenza.
Ho scritto a voi perchè spero in un vostro aiuto.
Grazie
Giuseppe Attili
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Dr. Paolo Carbonetti Psichiatra, Psicoterapeuta 3.8k 220
Potrebbe essere più razionale assumere una piccola dose di ansiolitico a media emivita (come il Lexotan) proprio al momento di chiudere il libro e spegnere la luce, allo scopo di evitare il risveglio precoce e,contemporaneamente, non avere torpore al risveglio del mattino. Per piccola dose intendo non più di 10 gocce. Se non risolve il problema dovrebbe passare a farmaco di altra categoria.

Dr. Paolo Carbonetti
Specialista in Psichiatra
Specialista in Psichiatria Forense
Viterbo-Terni-

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