I colori, mi fa soffrire,

gentile dottore, ho 19 anni e quando ne avevo appena 16 mi sono fidanzata con roberto con il quale sono stata insieme per due enni e mezzo, poi io l'ho lasciato, per motivi così stupidi...le persone che mi stavano vicino non lo consideravano intellettualmente alla mia altezza e come una scema mi sono fatta condizionare. ero stufa di quei conflitti familiari e così pensai che se mi fossi fidanzata con una persona che piacesse anche loro sarei stata felice, invece ho fatto il più grande errore della mia vita. ora sto da un anno con emanuele ma con lui non sono felice come ero con roberto. con roberto ci siamo lasciati da un anno e mezzo e contunuo a pensare a lui, l'ho anche chiamato più di una volta, ma lui non mi vuole sentire, ha paura di soffrire di nuovo. emanuele me ne ha combinate di tutti i colori, mi fa soffrire, con lui non riesco neanche a fare l'amore perchè ormai non mi fido più di lui e soprattuto non mi sento amata. ho paura che lui non mi ami davvero. ci siamo lasciati tante volte e poi abbiamo sempre ricominciato ed è sempre andata male. non riesco a lasciarlo, ho paura di rifare lo stesso errore. ho paura di muovermi, ma non riesco a stare ferma.piango in continuazione e quando studio non riesco più a concentrarmi.e soprattutto sono arrabbiata con me stessa per essermi accorta troppo tardi del valore di roberto, ho paura che questa rimarrà per sempre la mia croce. lei crede che dopo tutto questo tempo sia normale pensare ancora a roberto, oppure ci sia realmente un sentimento latente?e se pensassi a roberto solo perchè emanuele mi fa soffrire? o forse non riesco a lasciarmi andare con emanuele solo perchè ce l'ho con me stessa? non lo so, la prego mi consigli lei cosa fare per non stare più così....
la ringrazio in anticipo e mi scuso per la lunghezza della lettera...
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Dr. Luca Mazzucchelli Psicologo, Psicoterapeuta 39
Buongiorno,
credo sia normale pensare a Roberto (non so se lei ne sia innamorata), credo che non sia invece normale stare con una persona che si dice di non amare.
All'origine di tutta questa situazione, mi pare di capire dalla sua lettera, ci sono conflitti famigliari.
Potrebbe essere utile risolvere prima quelli per potere trovare serenità nelle proprie scelte di partner.

cordialmente,

Dr. Luca  Mazzucchelli
www.psicologo-milano.it