Lugdunensis

salve,
la mia compagna nei mesi scorsi ha accusato fastidi vaginali. Avendo avuto rapporti non protetti entrambi abbiamo fatto un tampone.
A lei è stato riscontrato la presenza dello Stafilococco Aureus. Io ho fatto il tampone cutaneo e le analisi delle urine.
Il tampone cutaneo ha rilevato la presenza dello Stafilococco Lugdunensis, mentre le urinocultere ereno negative.

La prima domanda che ho è se ci sia una relazione fra i due risultati.
Possibile che abbiamo due stafilococchi diversi?
Potrebbero esserci stati errore nelle analisi?

La ginecologa ha detto che si potrebbe anche non intervenire perche trattasi di una infezione di poca importanza che passa da sola, ma le ha prescritto un antibiotico, la Clindamicina, visto che i fastidi erano ricorrenti.
Vedendo anche il mio antibiogramma, Clindamicina con MIC <=0.5, la ginecologa ha detto che potevo prendere anche io lo stesso antibiotico.

Ma queste infezioni vanno curate con antibiotici oppure sono di poco critiche e passano da sole?

grazie






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Dr. Paolo Piana Urologo 38.1k 1.7k 17
La flora batterica che interessa l'area genitale (anche senza causare particolari disturbi) è assolutamente mista, pertanto non deve stupire di individuare batteri e ceppi diversi, anche in colture molto ravvicinatre nel tempo. C'è piuttosto da chiedersi se siano davvero questi batteri a causare disturbi, i batteri "gram positivi" (stafilococchi, streptococchi, enterococchi, ecc.) sono coinvolti nelle infezioni urogenitali solo in casi molto particolari. Al di fuori di queste rare situazioni, quasi sempre il loro riscontro nelle urine o nel liquido semunale corrisponde a contaminazione del campione biologico inviato in laboratorio. In linea di massima noi non siamo favorevoli alla terapia antibiotica precoce, soprattutto con antibiotici energici o gravati di effetti collaterali significativi. Sarebbe invece il caso che la situazione venisse valutata attentamente da un nostro Collega specialsita in urologia.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it