Problemi con mio padre

Salve, mi scuseranno per la lunghezza.
Mio padre ha sempre avuto un carattere complesso: gentile e disponibile in linea di massima, ma tendente all'accumulo di tensione che sfocia in periodiche sfuriate, cosa ben nota anche nella sua famiglia d'origine, dove l'unico a tenergli testa era mio nonno (morto ormai da qualche anno). Di queste sfuriate (contro me, mia madre e talvolta mia nonna) ho memoria fin dall'infanzia. Durante queste discussioni, oltre ad alzare spasmodicamente la voce ed inveire a destra e a manca, è abituato pure a lanciare oggetti (non contro persone). In un'occasione i vicini chiamarono i carabinieri, che se ne andarono dopo essersi accertati che non avesse fatto male a qualcuno. Dopo codeste sfuriate non si pente più di tanto, accusando gli altri di averlo portato all' "esasperazione". In questi ultimi tempi la situazione è peggiorata, giacché:
- ha perso il lavoro (non per colpa sua) e ha provato a mettersi in proprio, ma con scarso successo; sicché trascorre a casa gran parte del tempo, guardando notizie sportive in televisione oppure va a fare sport, non lavorando praticamente più;
- avendo aumentato la sua permanenza a casa, vuole fare il ragno al centro della tela, chiedendo conto di ogni cosa;
- benché la fonte del reddito familiare sia sostanzialmente mia madre, si è messo a fare il ragioniere della famiglia, rinfacciandomi anche le spese per la mia università (che cerco comunque di minimizzare, essendo pendolare non fuorisede ed impegnandomi il più possibile nello studio)
- nelle discussioni con me cerca di buttarla sul lato fisico, tanto che mi sono visto costretto ad allontanarlo con la forza, ricevendo in cambio numerosi lamentazioni sul fatto che "ai miei tempi non si mettevano le mani addosso ai genitori" (??)
- minaccia continuamente di andarsene di casa (ma non lo fa, perché da solo non avrebbe di che sostentarsi)
- questo stillicidio di liti sta portando mia madre sull'orlo dell'esaurimento
Non ho idea su cosa fare. Se gli si consigliasse di andare da uno psicologo risponderebbe che lo si vuole mandare in manicomio ect. ect.
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Dr. Magda Muscarà Fregonese Psicologo, Psicoterapeuta 3.8k 149 11
Gentile utente,in questa situazione, davvero difficile, penso sia necessario far intervenire almeno il medico di base , anche per verificare lo stato di salute.. con tutte queste arrabbiature come va la pressione ? Potrebbe essere utile anche che la mamma da sola o insieme a Lei chiedesse aiuto e riflessione al Consultorio Familiare, questo papà mi sembra profondamente infelice oltre che scomodissimo, per le modalità aggressive con cui si pone.. Da valutare appunto tramite il Consultorio e le diverse figure professionali che vi lavorano, l'opportunità di un supporto farmacologico ben calibrato e la possibilità di inserimento in un gruppo socializzante, in cui questo papà potrebbe positivamente integrarsi.. Coraggio, bisogna guardare in faccia i problemi e cercare le soluzioni.. Le faccio molti auguri.. restiamo in ascolto..

MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it

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dopo
Utente
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Il suo stato di salute, nonostante tutto, mi pare più che buono.
Sul medico di base caschiamo male, perché è suo fratello (cioè mio zio) con cui, manco a dirlo, i rapporti sono tesi. Lo contatta solo se ha bisogno di una ricetta in caso di influenza o simili e per il resto fa gran proclami di non fidarsi dei medici e dei farmaci.
Valuterò l'ipotesi consultorio, anche se immagino mia madre sarebbe reticente all'idea di mettere in mezzo terzi ma credo che vista la situazione non ci sia molto altro da fare.