Elettroshock

Bongiorno,
mia madre ha 62 anni e soffre da quasi 30 di depressione. Ha avuto periodi in cui è stata meglio ma alla fine la malattia ha sempre avuto la meglio. Nell'ultimo anno e mezzo ha avuto una notevole regressione che l'ha portata anche a tentare il suicidio. A detta della psichiatra curante sembra ormai resistente alle semplici cure farmacologiche e le è stato quindi proposto di sottoporsi alla TEC. Altre persone con cui ha avuto modo di confrontarsi le hanno calorosamente sconsigliato questo trattamento perché a loro dire le persone che lo hanno provato non hanno ottenuto beneficio, al contrario stanno peggio, sono compromessi sia a livello fisico che mentale. È possibile avere delle informazioni rispetto a questa terapia? È davvero possibile che i pazienti si ritrovino in queste condizioni di difficoltà?
Ringraziando saluto
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
E' una terapia prevista per certe forme di patologia.

Se nutre dei dubbi rispetto al trattamento deve chiarire questi aspetti con chi ha indicato la terapia.

Dr. F. S. Ruggiero

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dopo
Utente
Utente
Dr. Ruggiero grazie per la risposta.
Rispetto al trattamento, oltre a indicarci come viene effettuato, ci è stato detto che non ci sono effetti collaterali se non una temporanea perdita di memoria (non su tutti i soggetti) e che non è un trattamento che va a ledere parti del cervello. Dellla sua efficacia ovviamente non c'è stata data garanzia ma nel caso non lo fosse non è stato assolutamente preventivato un peggioramento delle condizioni del paziente. Volevamo solo capire perchè, allora, chi dice di aver parlato o di conoscere persone che si sono sottoposte alla TEC sostiene che queste ultime siano invece peggiorate e che ha tutt'oggi abbiano difficoltà di movimento e di pensiero.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
La cosa più giusta da fare è parlare di questo dubbi con chi lo ha proposto con riferimento alle statistiche esistenti per capire effettivamente l’incidenza di eventuali sintomi residui permanenti o transitori.

Il sentito dire è un pó come il cugino di Elio e le storie tese, non vi è certezza se non si è protagonisti di un evento.