Amicizie e sovrappeso

Salve, non so se sia la sezione giusta o se le mie paure possano avere una qualche possibilità di recupero, ma sono in un momento di forte sconforto ed ho pensato che valesse almeno la pena di provare a chiedere un consiglio.
Ho quasi 27 anni ed ho sempre faticato a fare amicizia riuscendo sempre ad integrarmi poco e nulla e con poche persone. Non so se questa incapacità dipenda da qualche mio difetto caratteriale o fisico. Forse ho troppe aspettative verso le altre persone, ma vorrei almeno una persona da considerare un migliore amico/a, quel tipo di persona che chiami quando hai un problema e che ti aiuterà, con cui affrontare le ansie banali di ogni giorno in un interesse reciproco.
Sono consapevole di essere un tipo pignolo a cui non piace bere o fare eccessivo casino, anche se cerco sempre di parlare con tutti di essere sorridente. Mi sembra che all'inizio ci sia un buon feeling, provo ad organizzare qualche uscita, qualcosina per aumentare il rapporto, ma vedo sempre gente restia o già integrata in altri gruppi e quindi nella maggior parte dei casi và sempre tutto a monte.
Forse è il mio peso eccessivo a dar fastidio? Ormai non so più che pensare. Possibile che i miei difetti siano così inaccettabili? Perchè per poter uscire qualche volta debbo sempre scendere a compromessi?
C'è un qualche tipo di esercizio che posso fare per provare a cambiare le cose o se avete un qualche consiglio su come accettare di dover rimanere soli e con rapporti superficiali ed insignificanti andrebbe bene uguale.
Grazie
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Dr. Magda Muscarà Fregonese Psicologo, Psicoterapeuta 3.8k 149 11
Gentile utente, mi domando se Lei si senta un pò fuori forma e per questo tenda a porsi in modo insicuro nei confronti degli altri, può benissimo essere non solo accettata , ma anche amata, dipende molto dall'atteggiamento che si ha. Cerchi di frequentare dei gruppi in cui l'obbiettivo sia comune , può essere un corso di lingue o una seduta in palestra o in piscina due volte alla settimana, è meglio avere gli stessi interessi, perchè e ' più facile sentirsi alla pari , porsi in modo normale , chiedere e dare informazioni con un sorriso.. Cosa fa nella vita ? con chi vive, noi siamo la nostra storia ed è da questa che bisogna partire per trovare le soluzioni giuste, ci riscriva se crede, potremo aiutarla meglio..Non si senta triste , le donne .. curvy hanno molti ammiratori, lo sa ? Restiamo in ascolto con molti auguri di momenti e amicizie piacevoli, come è giusto che sia..

MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it

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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 576 66

Gentile utente,

in appoggio a quanto la Collega giustamente osserva,
allego un articolo sul problema "sovrappeso", con allegato l'elenco nazionale dei Centri (pubblici, pagamento solo ticket) che curano tale problematica:
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/6999-anoressia-bulimia-binge-eating-come-sconfiggere-i-dca.html

Non è detto sia questo il problema centrale,
ma sicuramente cuore, reni, articolazioni.. La ringrazieranno sorridendoLe...!

Saluti cari.
Carlamaria Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

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Dr. Magda Muscarà Fregonese Psicologo, Psicoterapeuta 3.8k 149 11
Carissima , colga al volo il prezioso suggerimento della Collega Brunialti, che ringrazio, un aiuto tecnico l'aiuterà su tutti i versanti della sua vita, su quello fisico e su quello relazionale.. Coraggio , a volte la vita ci parla !..
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dopo
Utente
Utente
Gentili dottoresse vi ringrazio per la risposta.

Per quel che posso aggiungere di me sono laureata in Biotecnologie ed al momento studio presso la facoltà di Medicina e Chirurgia.
Il mio ambiente è per usare un eufenismo "competitivo" ai massimi livelli. Una facoltà che dovrebbe insegnare che una sola mente non può mai essere sufficiente, che il lavoro in team è essenziale sembra invece proiettata e progettata al solo scopo di esaltare l'arroganza ed il singolo ego, spezzando e distruggendo tutto quello che trova di diverso sulla sua strada.
Anche questo motivo è uno di quelli che ha risucchiato tutta la mia voglia di scoprire e sperare in qualcosa di nuovo e che mi butta a rifugiarmi nel cibo.
Non ho più nemmeno la gioia dello studio che è sempre stato uno, se non il principale fulcro della mia vita.
Mi sento racchiusa in un batuffolo d'ovatta. Per gran parte del tempo è come se mi schermassi nell'indifferenza, ma ci sono momenti in cui si riaccende qualche fiammella di speranza e provo ad essere propositiva e tentare qualche approccio, ma le delusioni che nella stragrande maggioranza dei casi, mi si presentano diventano sempre più dure da accettare.
Ho pensato spesso di tentare di frequentare qualche ambiente a me più congeniale, ma spesso e volentieri non mi ci sento all'altezza e rinuncio in partenza.
La mia valvola di sfogo, fin da bimba, è sempre stato internet, un luogo in cui a prescindere da soldi, distanza, tempo, aspetto quel che valeva era cosa avevi da dire e condividere, ma anche questo pseudorifugio con il tempo è diventato un luogo sempre più affollato e popolato proprio dalle persone con cui non volevo aver a che fare.
I miei amici secolari son sempre stati i libri, muti narratori che rispondevano alle mie domande facendomi osservare migliaia di punti di vista diversi dal mio, ma con dolcezza. Con le persone questo è immensamente difficile.

Per quel che riguarda il peso, dopo anni di diete fallite l'unica cosa che ho compreso è proprio che se non riesco a sbloccarmi provando a comprendere cosa non va in me non riuscirò mai a dimagrire.
Mi creda, non c'è cosa che odio di più di me stessa che ammettere questo limite. Il cibo non mi dà conforto, non mi dà soddisfazione, non mi dà più nulla.
E' quel metodo per non pensare, per riempire il vuoto silenzio di qualcosa che non so come aggiustare. Sono imprigionata in un circolo fittizio come un cane che si morde la coda da solo.

Grazie nuovamente per l'ascolto, spero di aver risposto opportunamente.

Post scriptum
Gentile dottoressa Carla Maria Brunialti volevo segnalarle che il link inserito nell'articolo che mi ha consigliato di leggere (quello che rimanderebbe al ministero della salute) non è più valido e rimanda ad una pagina non più disponibile.
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Dr. Magda Muscarà Fregonese Psicologo, Psicoterapeuta 3.8k 149 11
Carissima, mi dispiace sentirla così infelice, ma non deve mollare e dargliela vinta a questi .. competitor.. è quello che fa mangiando in questo modo, può diventare Lei una specialista del suo cibo.. scegliendo, visto che è così in gamba, svelta e intelligente, mangi, ma bene, legga, si informi, scelga, e davvero vada a fare acquagim cosi’ vede che ci sono altri ambienti, non tutte saranno fantastiche, ma molte saranno simpatiche, gentili.. e impari a vestirsi .. a comprare strategicamente e poi legga, anche bei romanzi, per capire meglio le persone, e buoni giornali, i giornalisti che ritrovi ogni giorno sul tuo giornale, diventano tuoi amici.. spero di averle trasmesso un punto di vista diverso ..a volte il mondo sembra brutto.. ma non è vero..!
[#6]
Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 576 66
Gentile utente,

grazie della informazione:
sì, uno dei quattro links rimanda a un reindirizzamento.

Dispiace non poterLe essere di maggiore aiuto,
ma - mi creda - i Centri dell'Azienda sanitaria fanno veramente un buon lavoro, di tipo integrato;
dove lo psicologo aiuta a "..l'unica cosa che ho compreso è proprio che se non riesco a sbloccarmi provando a comprendere cosa non va in me.."
e il nutrizionista contestualmente sconfigge il "..non riuscirò mai a dimagrire..."

Ha il nostro appoggio.

Saluti cari.
Carlamaria Brunialti
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