Rottura massiva completa della cuffia dei rotatori con lesione nervo brachiale

Infortunio sul lavoro con rottura massiva completa della cuffia dei rotatori, ( rottura completa dei tendini sovaraspinato, sottospinato e sottoscapolare, lesione completa del capo lungo del bicipite nel tratto prossimale) dopo 30 gg causa grosso ematoma, intervento chirurgico a cielo aperto, 40 gg di tutore in abduzione 30° e poi inizio fisioterapia. Dopo il primo ciclo FKT, causa limitazione in rotazione esterna e elevazione massima, effettuo EMG con lesione parziale del tronco primario superiore e medio del plesso brachiale sx, prescritto ciclo di elettrostimolazioni con ulteriore ciclo di FKT e terapia locale con I_ONE. Dopo 40gg, visita di controllo ortopedico per verifica situazione, permane limitazioni spalla, effettuo una prima ecografia con esito sfavorevole: la permanenza della lesione al bicipite con allontanamento dei monconi, permane lesione completa del sovraspinato e del sottoscapolare al tratto distale con retrazioni dei monconi, sottospinato assottigliato, disomogeneo, da tendinosi con segni di lesione parziale, risalita della testa dell'omero, discreto versamento liquido intra-articolare, esteso nella borsa subacromio-deltoidea, il tutto confermato da ulteriore RMN, tutto ciò a 6 mesi dall' intervento. Il chirurgo Ortopedico mi prescrive ulteriore EMG e indagine RMN per la coesistenza di deficit del Tricipite, referto della EMG che conferma la persistenza della lesione parziale del tronco primario e medio del plesso brachiale e referto della RNM al tricipite che alla sua inserzione appare disomogeneo con aree aniintense per la possibile presenza di calcificazioni in verosimili esiti traumatici. Parere dell'Ortopedico, la causa della non riparazione della cuffia era da imputare alla lesione nervosa e al deficit del tricipite, giustificazione secondo le mie sensazioni non condivisibili, mi prescrive ulteriore ciclo di FKT e assunzione di integratori come NICETILE , un ciclo di iniezioni poi in cps fino ad una presunta guarigione. A questo punto mi rivolgo per consulto presso L'istituto Ortopedico Rizzoli, l'Ortopedico mi fa notare che son passati circa sette mesi dall'intervento chirurgico ed è passato un lasso di tempo importante per la guarigione, diagnosticando un 'ulteriore intervento di riparazione molto difficile causa il distacco ampio dei monconi inoltre la presenza della lesione nervosa e la probabile lacerazione in parte del tricipite nel tratto distale moltiplicano le difficoltà e mi prescrive , per conservare nella speranza di un miglioramento parziale con cure esclusivamente riabilitative, conferma la FKT associando ciclo di Idrokinesi per tre volte alla settimana, da rivedere fra 4 mesi con parere di un Neurochirurgo, visto che una minima parvenza di guarigione, per il momento, non sarà possibile, vista la somma di più patologie. Si richiede un parere su una probabile disabilità per il mio lavoro, son un Autotrasportatore che oltre alla guida deve movimentare il carico manualmente.
Saluti Carlet Gianni
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Dr. Simone Lo Baido Medico legale 12
Gent.mo Utente,
è opportuno che lei si rivolga ad un medico legale dal vivo, presentando la documentazione medica in suo possesso e sottoponendosi a visita per accertamento degli esiti di detto incidente lavorativo.
Potrebbe, in caso, essere necessario un rimansionamento, laddove possibile.
Distinti saluti,

Dr. Simone Lo Baido