Deficit erettivo risolto a 23 anni e consigli integrazione Vitamina D.

Salve, vi scrivo su questo portale per un consiglio, ma prima vorrei fare un passo indietro per raccontarvi la mia storia:

Sono un ragazzo di 23 anni che che ha sempre praticato attività sportiva (pesistica almeno 2 volte a settimana), da più di un anno però ho iniziato a registrare dei problemi di erezione sia durante la masturbazione, sia nei rapporti sessuali con la mia ragazza.
Capitava infatti che proprio nel momento della penetrazione perdevo sempre l'erezione, ho pensato che si trattasse di problemi psicologici anche se avevo dei dubbi, ed ero puntato più ad avere sospetti su problemi organici; mentre l'eccitazione mentale c'è sempre stata.

Ammetto che ad aggravare la situazione è stato un (problema?) che ho da sempre, infatti, sin da quando ero adolescente il mio pene rimane duro fino a che c'è eccitazione, nel momento in cui penso ad altro ritorna allo stato flaccido nel giro di 40 secondi.
(Ho sentito parlare di "fuga venosa", e che questo argomento è molto controverso tra medici; io penso che esista, perché so di per certo di ragazzi a cui lo svuotamento dei corpi cavernosi nel pene avviene molto più lentamente).
Ho sempre dato colpa a questo diciamo "problema", anche se però mi rimaneva una questione in sospeso, come mai non avevo mai erezioni mattutine? o almeno, se ne avevo 2 volte al mese era già tanto.

Praticando palestra, sono sempre stato diciamo un pò "ossessionato" dalla salute e dal benessere del corpo, quindi non ho mai avuto vizi nocivi.
Mi sono sottoposto inoltre ad un esame del sangue, e tutto risultava nella norma con nessun valore fuori range.
Ho fatto anche uno spermiogramma, ho fatto vedere i risultati al mio medico e mi disse di non preoccuparmi, anche se secondo me, vista la mia giovane età, erano, si normali, ma comunque niente di eccezionale.

Come accennato prima, il mio grande interesse verso la palestra e la salute mi hanno portato a provare ad assumere vari integratori, tra cui Omega 3 (1000 mg) tre volte al giorno, sperando che potesse risolvere anche i problemi erettivi, invece non è stato così, anche se devo ammettere che ho avuto dei benefici concreti su altri aspetti, come un grande miglioramento della vista notturna (sopratutto in auto).

Dopo tanti vari esperimenti sono arrivato a conoscere la vitamina D3 e suoi grandi benefici per tutto il corpo, come al solito ero scettico, ma ho deciso di provarla (esposizione solare e/o integratore) i risultati mi hanno veramente stupido.
Da un giorno all'altro sono riuscito ad avere un rapporto completo (anche più di uno nella stessa notte) e riesco tutt'ora, inoltre le erezioni mattutine ora avvengono TUTTI i giorni.
Io stesso stento ancora a crederci, sono infatti stra felice di aver trovato da solo la causa e di aver risolto questo problema!

La mia domanda comunque era questa, ho deciso di integrarla sotto forma di compressa da 5000 UI nei giorni nuvolosi, mentre quando fuori c'è il sole mi espongo per circa 30/40 minuti.
È sensata questa "terapia"?
[#1]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 655 55
La mia domanda è: farsi visitare da da un professionista e fare terapie serie sotto controllo di esperti del campo è vietato dalla legge?
[#2]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Caro Ragazzo,
aggiungo qualche nota a quelle del dr. Cavallini, e le allego uno scritto parecchio controverso ma altrettanto chiaro, dello stesso dottore.

https://www.medicitalia.it/blog/andrologia/7386-il-deficit-erettivo-da-fuga-venosa-anatomia-della-scomparsa-di-una-patologia.html

Alla sua giovanissima età, valutata anche la dovizia di particolari con cui si autoosserva - atteggiamento disfunzionale che in sessuologia si chiama specatoring - credo che per il recupero della sua serenità lei dovrebbe effettuare una diagnosi andro-sessuologica, e partire proprio da lì, senza esercizi di fantasia.


Le allego anche una mia video intervista sul d.e, soprattutto giovanile

https://m.youtube.com/watch?v=8FfJfOPxMak

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

[#3]
dopo
Utente
Utente
Dr. Cavallini trovo la sua risposta un pò scortese.
Avrei consultato un professionista se il problema fosse effettivamente persistito.
Penso che conoscere le basi della medicina sia di fondamentale importanza per conoscere meglio se stessi ed il proprio corpo.

Detto ciò so che nella società moderna la carenza di vitamina D è un problema concreto da non sottovalutare, le varie statistiche sulla salute mentale delle popolazioni nordiche sono un prezioso esempio di come questa sostanza possa pesantemente influire sul benessere sia fisico che psicologico delle persone.
Occorrono al più presto studi sempre più approfonditi a riguardo.
Spero nel frattempo che la mia esperienza possa essere d'aiuto a qualcuno, pazienti o professionisti che siano.

Concludo ringraziando la Dr.ssa Randone per i contenuti che mi ha allegato.
Per quanto riguarda l'autosservazione in realtà sono meno spectatoring di quanto possa aver lasciato pensare, durante i rapporti mi sento abbastanza in pace con me stesso e sono sereno e agisco in modo naturale, per questo ho dovuto escludere sin da subito un problema psicologico; avendo partner fissa vivo la sessualità come un gioco, non come un dovere.

Comunque ho guardato il suo video e sono d'accordo con lei sul fatto che consultare un professionista sia effettivamente la via più saggia da percorrere.

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