Difficoltà a concentrarsi e nella memoria

Buongiorno,
Sono una studentessa universitaria che sta scrivendo la tesi per potersi, finalmente, laureare. Dico finalmente perché, purtroppo, sono uscita fuori corso di un anno. Ho frequentato un istituto tecnico e ho sempre avuto buona memoria, così buona che mi bastava una semplice lettura dell'argomento per farlo mio. Ho sempre sofferto di ansia, che è cresciuta a livelli esponenziali durante i miei studi universitari rallentandomi il percorso. I primi anni di università, a parte l'ansia, non ho avuto particolari problemi, ma le cose sono degenerate durante l'ultimo anno di studi. Non avevo più concentrazione, facevo fatica a rimanere sui libri concentrata per più di una misera oretta, imparavo qualcosa e il giorno dopo lo avevo già scordato. Ho iniziato a perdere fiducia in me ed a colpevolizzarmi di tutto sentendomi una vera stupida non degna di frequentare il mio corso di studi. Sono riuscita a finire tutti gli esami, ho iniziato a lavorare e nel mentre scrivo la tesi. Esiste un ma... Mi sono accorta che la mia memoria e la concentrazione sono peggiorate a dismisura, a tal punto da dimenticarmi la maggior parte delle cose fatte il giorno prima! L'argomento che ho scelto per la tesi è davvero molto interessante e sono invogliata a scrivere, ma dopo 15 minuti entro nel mio mondo e non c'è verso di farmi tornare la concentrazione, se non dopo mezz'ora a fare altro. Questo succede anche al lavoro, mi distraggo e capita che io commetta degli errori oppure non mi accorga di farli finché non rinsavisco dal mio "trip" mentale. Sono arrivata al punto che se qualcuno mi chiede di fare qualcosa io me lo dimentico totalmente. Ad esempio, se qualcuno mi chiede il favore di inviargli un documento io me lo scordo, a meno che non mi metta un post-it, ma capita di dimenticarmi di guardare pure quello. Io non so cosa mi stia succedendo, ma sono esasperata. Mi sento in un mondo tutto mio dalla quale non riesco ad evadere per tornare nel mondo reale. I miei famigliare ed amici non me lo fanno pesare, nemmeno i miei colleghi. Mi hanno semplicemente catalogata come "smemorella". Io sento crescere l'ansia sempre più forte in me e spesso sono nervosa perché non so come mai io sia così. Spesso e volentieri, mi sento un peso di cui non riesco a liberarmi. Da cosa può dipendere tutto questo? Oramai questa storia va avanti da 3 anni e peggiora sempre di più. Grazie a chi vorrà rispondermi.
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Dr.ssa Anna Potenza Psicologo 3.8k 183
La prima indicazione è quella di eseguire una serie di controlli sull'integrità delle sue facoltà cognitive. Basta che lei vada alla ASL esponendo agli psicologi o ai neurologi questa richiesta specifica. Solo dopo potrà valutare se questa situazione ha un riscontro psicologico. Ci faccia sapere; auguri.

Prof.ssa Anna Potenza (RM) gairos1971@gmail.com