Paura tc cranio ragazzo

Ho fatto eseguire, in accordo con il pediatra, una tc cranio a mio figlio tre anni fa (all'epoca aveva 11 anni), per continui mal di testa. Vorrei chiedere che rischio corre mio figlio per questa tc (cancro radio indotto, rischio progenie, ecc.). Da premettere che nei dati tecnici della tc, risulta una dose efficace a corpo intero di 1,4 mGy. Grazie
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Dr. Casimiro Simonetti Radiologo interventista 338 13 1
Gentile Utente, le rispondo in maniera lapidaria, perché questo genere di quesito continua a "rimbalzare" con una costanza disarmante, nonostante sia stato spiegato più e più volte, anche su queste pagine, ed anche e soprattutto dal sottoscritto, la assoluta innocuità (ai fini radioprotezionistici) di una indagine saltuaria/sporadica.
Dunque la risposta è: assolutamente nessun incremento di rischio di danno biologico.
Detto questo: per la valutazione diagnostica IN ELEZIONE dell'encefalo, il "gold standard" non è certo la TC, bensì la RM. Lo è ora e lo era anche 3 anni fa. Gli unici validi motivi per non eseguire una indagine RM sono costituiti dalla presenza (nel corpo del Paziente) di dispositivi non RM-compatibili. Cosa che, peraltro, attualmente è sempre più rara, visto che tutti gli impianti (protesici, ortopedici, anche cardiologici come Pace Maker o protesi valvolari) attualmente DEVONO essere RM-compatibili.
Resterebbe il problema grave claustrofobia o incapacità di collaborazione (mantenimento della necessaria immobilità durante l'indagine) del Paziente, ma anche questo è un problema risolvibile eseguendo l'esame in sedazione anestesiologica.
La TC resta l'esame principe per le urgenze/emergenze, in PS, ad esempio in caso di traumi cranici o patologie cerebrovascolari (ictus etc.)

Dr. Casimiro Simonetti
http://www.villastuart.it/i-nostri-medici/dottor-casimiro-simonetti?rq=simonetti