Una soluzione,mi sento alienata

salve,sono circa 6 anni che sto male, non riesco a trovare una soluzione,mi sento alienata.passo ormai le mie giornate a fantasticare se sono sveglia a vivere in un mondo dove tutto è vita, mi sento morta ,non trovo la mia energia interiore.Non dormo la notte delle volte mi viene da piangere perché mi sento sola , anche se in realtà sono arrivata alla conclusione che più che sentirmi sola non mi sento amata. Vado all'università anche se non riesco a finire, non sono in grado di scrivere una tesi, per non parlare delle volte che capisco una cosa per un altra o non mi ricordo le cose.Volevo farmi del male per far capire i miei il mio dolore, ho ascoltato per ore e ore musica con le cuffie ad alto volume.Adesso mi ritrovo con un fischio alle orecchie e mi sento come se stessi per morire.Detesto il mio corpo, mi vedo troppo.E dormo di giorno per sopportare il dolore ,ma quando mi sveglio è peggio perché sto sprecando la mia vita. Non so se mi risponderà qualcuno,ma non chiedetemi di trovare un esperto perché i miei non vogliono.Sarebbe bello cercare un lavoro se ne avessi la forza fisica e mentale e se sapessi guidare ... ma abito in aperta campagna isolata dalla vita. Non ce la faccio più sento il bisogno di vivere, di respirare ma non funziona qualcosa dentro di me.Mi sento corpo senza anima . Delle volte penso sia meglio morire buttarmi dalla finestra ma anche il mio corpo dopo la morte sarebbe un peso. una persona speciale mi ha dedicato una frase e nei momenti di apice penso a quel momento e a lui che forse non vuole che io mi uccida , me lo immagino arrabbiato e così resisto finché tutto non passa.
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Cara ragazza,
da quello che leggo mi sembra che si tratti di una sindrome depressiva.

La diagnosi non può essere fatta on-line, perché rappresenta un momento di ascolto davvero profondo ed importante per poter inquadrare la sua condizione nel migliore dei modi.

Sei anni sono davvero tanti e credo che sia giunto il momento di chiedere aiuto.

Si rivolga ad uno psicologo che può trovare anche in una struttura pubblica, così abbatterà i costi, ma le rimarranno però i costi psichici.

I costi psichici sono quelli che hanno fatto sì che lei Rimanesse in questa condizione di disagio per così tanto tempo.

Un augurio per tutto

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it