Trattamento con onde d'urto: quali risultati effettivi allo stato attuale?

Buongiorno a tutti i dottori che vorranno intervenire.

Da qualche anno seguo il dibattito relativo alla cura della DE tramite onde d'urto a bassa intensità.
Purtroppo nei vari forum praticamente non si trova alcuna testimonianza reale da chi si è sottoposto a tale cura.
Discordanti anche le opinioni dei professionisti. Alcuni prudenti, altri scettici, mentre altri, che praticano tale cura
dichiarano risultati positivi ( ma in che misura?) nel 70-80% dei casi. La riduzione e non l'eliminazione
di farmaci pro-erezione in una persona con DE, se avviene, a mio personale avviso non mi pare possa definirsi un gran successo.
Curioso come qualche professionista totalmente scettico sulla cura e critico verso i colleghi che si esprimevano positivamente, una volta acquisita l'apparecchiatura , nel giro di poco tempo, abbia iniziato a parlarne in termini altrettanto positivi.
Testimonianze di pazienti, tuttavia non se ne trovano, anche ora che qualche ospedale ha iniziato a dotarsi delle attrezzature.
Discordanti anche il numero di sedute a cui deve sottoporsi un paziente. Chi parla di 3-4 , chi dice 6, qualcuno 12.
Il mio andrologo, che ritengo persona corretta, che ha a disposizione l'apparecchiatura in uno degli ambulatori in cui opera,
ritiene si debbano fare 2 cicli di sedute ( presumo 10-12 in totale) in un anno, da ripetere tutti gli anni, anche se in misura minore negli anni successivi.
L'unica cosa su cui concordano i professionisti è che la cura non funziona per DE dovuta a cause psicologiche.

Chiedo ai professionisti, sperando più di uno vorrà intervenire, quali sono i reali risultati certificati finora?

Grazie a tutti. Cari saluti
[#1]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.2k 655 55
La terapia in oggetto migliora la vascolarizzazione ed è attivo nei defici erettile vascolari, che vanno documentati con ecodoppler basale e dinamico del pene, Migliomento significa che può essere ridotta la assunzione di farmaci. O annullata. Il migliioramento è percettibile in otto casi su 10. La terapia funziona se il paziente sta a stecchetto e in tal caso i risultati sono stabili a tre anni Sennò ciccia. Le linee guida internazionali sono le seguenti; un primo ciclo di 6 sedute e rivalutazione se effetto insufficiente possibile secondo ciclo. Poi stop. Come vede le linee guida sono parecchio distanti dalle posizioni del collega. È il suo ecodoppler come è? Se non lo ha fatto spenda i soldi in caramelle. Conviene
[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie dott. Cavallini per la pronta risposta. apprezzo la schiettezza delle sue risposte.
Per correttezza è giusto dire che il mio andrologo non mi ha proposto nulla, ha semplicemente risposto a una mia curiosità. Ho 58 anni alto 1.67, peso 72-73 kg in estate,2-3kg in più nel periodo invernale. Non faccio diete particolari, mi piace mangiare e bere senza eccedere.
Le analisi del sangue sono sempre state nella norma, a parte il colesterolo totale,, LDL e qualche volta i trigliceridi che negli ultimi anni tengo a livelli
normali assumendo lievito di riso rosso. Diabete ok, pressione sanguigna 130/80 in inverno, un pò bassa in estate (115/70).
Di mia iniziativa avevo fatto circa una quindicina di analisi ormonali (PSA, TESTOSTERONE, PROLATTINA ecc.), PSA, fatto varie volte sempre sotto valore 1, Testosterone totale , in febbraio 520 ng/dl, in Luglio 660 ng/dl, altri valori ormonali regolari. Tre anni fa avevo fatto una ecografia transrettale , la prostata risultava avere qualche piccola calcificazione, ma regolare come morfologia e dimensioni (23 cc). Nello stesso periodo fatto uro flussometria risultata regolare.
Inizialmente l'andrologo aveva ritenuto la mia problematica di erezione e calo libido di tipo psicologico, prescrivendo CIALIS 5mg, a giorni alterni per un mese che ha sortito effetti blandi. Mi aveva consigliato ecodoppler dei vasi sovraortici, vista la mia ipercolesterolomia, risultato: carotidi totalmente libere da placche.
In una seconda visita, ho richiesto personalmente ecodoppler penieno con erezione indotta tramite 10 mcg di Alprostadil. Risultato: erezione 80%. Corpi cavernosi simmetrici, membrana albuginea nella norma. Arterie cavernose simmetriche, calibro nei limiti,
cavernosa dx: PSV 89 cm/s EDv -13 Cm/s IR 1.16
cavernosa sx PSV 52-cm/s EDV 0 cm/s IR 1.02
Poi, normale emodinamica peniena salvo riduzione dei flussi al terzo distale del corpo cavernoso dx, causa presenza di area fibrocalcifica di 26x10x5 mm probabile esito di pregresso traumatismo.
E' da precisare che tale placca, da me sempre sottovalutata, in quanto ritenuta normale, è presente da sempre, almeno da quando avevo 13-14 anni, crea una deviazione del pene di pochi gradi verso dx, notata qualche volta da mia moglie, e fino due anni fa non mi ha dato problemi a livello sessuale. Questa secondo il mio medico sarebbe la causa delle mie problematiche. La prescrizione di cialis 20 mg adottata da risultati quasi nulli sulla libido, poco esaltanti a livello di erezione manuale, mentre le erezioni notturne migliorano notevolmente e sono decisamente valide anche per 8-10 gg dopo l'assunzione di una sola compressa. Lei ritiene che sulla base di questi dati la terapia ad onde d'urto potrebbe migliorare la mia situazione? Cosa intende stare a stecchetto? Fare una dieta ferrea? Grazie per le risposte vorrà darmi . Cari saluti
[#3]
dopo
Utente
Utente
Aggiungo un dato che mi ero dimenticato. nel novembre scorso avevo eseguito analisi del sangue che faccio più o meno annualmente richiedendo, mai fatto prima, anche controllo omocisteina , LPA ( regolari) e dosaggio P-vitamina D. quest'ultima risultava carente (15 ug/L). Tramite assunzione di integratori ( 2000-2500 unità/giorno) a metà febbraio il valore è salito a 35ug/L. ho ridotto l'assunzione a 2000 unità/giorno, comunque nessuna variazione sulla sfera sessuale. grazie, saluti
[#4]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.2k 655 55
Il collega ha ragione nella diagnosi. Onde d urto non indicate.
[#5]
dopo
Utente
Utente
Grazie per la prontissima risposta, dottore.
Come spiega che la placca per 40 anni e oltre 20 anni di matrimonio, non mi ha mai creato problemi e che questi sono comparsi solo da 2 anni a questa parte?
Disfunzione erettile

La disfunzione erettile è la difficoltà a mantenere l'erezione. Definita anche impotenza, è dovuta a varie cause. Come fare la diagnosi? Quali sono le cure possibili?

Leggi tutto