Scheggia metallica

Salve volevo gentilmente chiedervi un consulto: Mentre lavoravo una scheggia metallica partita da un martello come un proiettile si è conficata nel mio addome sinistro. All'ospedale in seguito a un Rx addomeme anno riscontrato la
( presenza di scheggia mettalica di 6 mm circa in sede proiettiva di fossa iliaca sinistra)TC addome (ematoma del muscolo retto dell'addome a sinistra di massimo spessore 29 mm profondamente al quale è evidente corpo estraneo mettalico di 4 mm circa. Non aria libera), ECG. Mi è stato detto che non conviene asportarla in quanto non crea problemi. Mi hanno dato riposo e cura antibiotica.Ora chiedo a voi specialisti cosa ne pensate. Ho timore che possa darmi problemi anche in futuro in quanto credo che tale scheggia sia appuntita e molto tagliente e spostandosi crei altri danni. Ho fitte di dolori ma mi è stato detto che è dall'ematoma. Cosa ne pensate? È molto complicato toglierla? Grazie.
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Dr. Francesco Nardacchione Chirurgo generale 2.2k 69
Gentile signore le dimensioni della scheggia da lei descritta e la sua posizione controindicano la sua rimozione. Immagini che un corpo estraneo di 4 mm difficilmente è visibile ad occhio nudo, specie nel contesto di un muscolo come il retto dell'addome. Per questo, qualora si volesse rimuovere, bisognerebbe effettuare una asportazione di tessuto allargata con la speranza la scheggia sia compresa nel tessuto asportato. Concordo quindi con i colleghi che le hanno posto la controindicazione all'asportazione, anche perchè una volta conficcata nei tessuti la scheggia non si muove più.
Cordiali saluti

Dr. F. Nardacchione
NB: qualunque sia il consulto la visita medica rimane imprescindibile

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dopo
Utente
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Ho capito... ho molto dolore ogni piccolo movimento che faccio, anche un colpo di tosse.. Io pensavo:Ma non esiste qualche astina magnetica di piccolo diametro poco invasiva da infilare magari nel foro di entrata della scheggia stessa e toglierla semplicemente così?La ringrazio!
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Dr. Francesco Nardacchione Chirurgo generale 2.2k 69
Gentile signore i dolori sono probabilmente determinati dalla ferita causata dalla scheggia e da qualche piccola lacerazione muscolare che si acuisce con i movimenti. Purtroppo non esiste uno strumento come quello da lei descritto e non è detto poi che la scheggia che l'ha colpita sia totalmente di ferro, magari è composta da qualche lega metallica che non risponde ad un magnete. Con la speranza che i suoi dolori si siano ridotti la saluto cordialmente