Disturbi intestinali cronici da anni

Gentili dottori che collaborate a questo sito:
Da anni soffro di fastidiosi disturbi intestinali, soprattutto meteorismo e flatulenza, che mi tormentano in continuazione, con decine di peti molto maleodoranti che iniziano circa mezzora dopo il pasto e si protraggono fino a completo svuotamento dello stomaco, questo è il mio tormento più grande che mi impedisce anche una normale vita di relazione; spesso ho anche coliche spastiche, e occasionalmente diarrea o comunque feci non ben formate. 9 anni fa mi hanno diagnosticato ernia iatale da scivolamento e reflusso gastroesofageo. Se prendo i farmaci IPP prescritti per questo mi alterano ancora di più la flora batterica intestinale, per cui ho smesso e mi tengo anche il mio fastidioso reflusso. Preciso anche che sono normopeso, 67 kg per 1,70 di altezza.
Ora so già che mi direte di affrontare il lungo percorso diagnostico che finora ho sempre voluto evitare, per i tanti fastidiosi esami da fare a digiuno che probabilmente darebbero la risposta che già so.. colon irritabile e SIBO. Penso che il mio medico di base neppure conosca questa ultima sindrome di cui si parla da non molto tempo, ma per la mia modesta conoscenza e leggendo altre storie simili, penso che questo sia. Non credo di avere intolleranza al lattosio poichè ho già provato a non assumere latticini per qualche giorno, senza apprezzabili miglioramenti. Ho provato a prendere di tutto, probiotici, carbone attivo, tisane al finocchio e mille altri farmaci da banco, ottenendo solo di buttar via denaro. L'unica cosa che funziona è la rifaximina: facendo una cura di almeno una settimana con 200 Mg. 4 volte al giorno, mi libero dai sintomi per altri 7/10 giorni.. dopodiché ricomincia tutto come prima. Ho sentito che per risolvere la SIBO con la rifaximina bisognerebbe prendere dosi massicce di minimo 1200 Mg. al giorno, che però temo abbiano effetti collaterali. Voi cosa mi consigliate? Ho veramente bisogno di aiuto, non ne posso più. Grazie.
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 12.6k 358 4
Bene!
Anche se lei ne è convinto, per indicarle e seguirla nell'iter terapeutico, noi o il suo gastroenterologo abbiamo bisogno di una conferma.
Esegua il Breath Test.
Cordiali saluti.

Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com

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dopo
Utente
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Gentile dottore, la ringrazio per la risposta e le chiedo: come alternativa al breath test è possibile eseguire il test genetico che si acquista anche in farmacia? è attendibile? sarei molto più contento di non dover attendere lunghe ore a digiuno e soffiare nei contenitori

Il reflusso gastroesofageo è la risalita di materiale acido dallo stomaco all'esofago: sintomi, cause, terapie, complicanze e quando bisogna operare.

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