Adenocarcinoma prostatica, metastasi ossee?

Gentili Dottori,
vi scrivo per un consulto in merito alla situazione di mio padre.
Età 69.
Il Psa totale è incrementato da un valore di 2,50 a marzo 2012 fino ad un valore di 7,14 a gennaio 2018. Il Psa libero è andato da un valore di 0,40 nel 2012 a 1,11 nel 2018. Il rapporto Psa totale/libero è stato sempre inferiore a 15 .
Ottobre 2014 prima biopsia prostatica transperineale ,10 frammenti prelevati, negativa per eteroplasia.
Gennaio 2016 seconda biopsia transperineale, 12 frammenti prelevati.
Diagnosi: adenocarcinoma infiltrante con atipia cellulare di media entità, grado 6 (3+3) di gleason; n. 1 frammento interessato. La neoplasia interessa circa il 75% del frammento.
Inizio sorveglianza attiva (o meglio circa 1 anno è passato chiedendo consulti e poi è stato inserito nel programma).
Febbraio 2016 rmn pelvica con mcd ( non parametrica): si evidenzia solo l'ipertrofia prostatica.
Febbraio 2018 ecografia transrettale: non rileva aree ecograficamente sospette.
La prostata misura 46x26x52 per un valore calcolato di 35 cc, con adenoma centrale di 14 cc.
Febbraio 2018 biopsia prostatica transrettale, 16 prelievi.
Diagnosi: adenocarcinoma grado 7 (3+4)di gleason, gruppo 2.
La componente neoplastica con gleason 4 rappresenta circa il 40% del totale.
Estensione della neoplasia: 2 frammenti A e G.
A: 15% del tessuto prelevato dell'apice destro; G: 30% del tessuto prelevato nella zona transizionale destra (chinata in nero).
A questo punto viene inserito in lista per intervento di prostatectomia robotica.
Richiesta tac addome con mcd per stadiazione.
Referto tac addome completo con mcd:
a livello osseo si osservano 2 piccole areole di osteoaddensamento, localizzate rispettivamente nell'emisezione destra del pube e nel soma di L2 (asse max 9 mm), non univocamente caratterizzabili (isole di compatta?secondarismi?); utili ulteriori accertamenti secondo giudizio clinico.
Il resto del referto non segnala nulla.
Ora mi sembra di aver capito che la tac è stata richiesta principalmente per una valutazione dei linfonodi, che "dovrebbero" essere indenni, visto che non c'è stata nessuna segnalazione. Mentre questo che è stato riscontrato a livello osseo mi sconvolge...
È possibile una diffusione per via ematica senza esserci un coinvolgimento linfoidale? Sicuramente si, ma quanto è probabile? Ci sono molte probabilità che queste aree di osteoddensamento possano essere dei secondarismi? Altrimenti cosa potrebbero essere? Mio padre è proprio convinto di farsi operare, sta aspettando la chiamata ( ha letto il referto ma ha fatto finta di niente...non sta più volutamente navigando su internet...e io non ho il coraggio di dirglielo...), non è che non lo operano più? E poi fino a poco tempo fa diversi urologi gli hanno prospettato la sorveglianza attiva....
Cosa consigliate di fare?
Vi ringrazio per l'attenzione,
Cordiali saluti.
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Dr. Giuseppe Quarto Urologo, Andrologo 7k 173 12
gentile signora, dalle notizie bilogiche della malattia di suo padre , è difficile che ci siano gia metastasi ossee, in genere si chiede sempre una scitigrafia ossea per avere un dato più preciuso, tali reperti potrebbero essere legati magari a pregressi traumi

Dott. Giuseppe Quarto. Urologo andrologo
rep urologia Ist. tumori Napoli fond Pascale
www.andrologo-urologo.com

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dopo
Utente
Utente
Gent.mo Dott. Quarto,
la ringrazio per il suo riscontro,
speriamo sia così.
È stata richiesta solo una tac addome completo per la stadiazione in previsione dell'intervento. Secondo lei l'intervento verrà eseguito ugualmente e ulteriori accertamenti verranno fatti in seguito?
La documentazione andrà portata direttamente il giorno degli esami pre-operazione.
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