Dacriocistorinostomia

Reduce da una dacriocistite acuta dovrò sottopormi in tempi rapidi ad una dacriocistorinostomia. Vorrei sapere che differenze ci sono, in termini di risultati a breve e lunga scadenza, tra quella endoscopica laser e quella tradizionale. Vorrei anche capire se quella endoscopica è possibile in tutti i casi o no. Grazie mille
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Dr. Antonio Pascotto Oculista 3k 84 138
Gentile utente,

La tecnica endoscopica e quella tradizionale perseguono lo stesso obiettivo: disostruire le vie lacrimali!

La tecnica endoscopica, ovviamente, è meno invasiva e, oltre ad un minor disagio intraoperatorio, consente dei tempi di recupero più rapidi.

Se è possibile in tutti i casi? Dipende dall'esperienza del chirurgo ma, in linea di massima, credo che sia possibile in quasi tutti i casi.

Ci saluti la bella Genova!

Dottor Antonio Pascotto
Tel. 081 554 2792
www.oculisticapascotto.it

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dopo
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
Gent.mo Dottor Pascotto, nel ringraziarLa moltissimo per la velocità della sua risposta specifico la mia domanda, che forse non avevo espresso bene nella mia precedente richiesta. Io sono orientata, ovviamente se il mio canale lo permette, alla DCR endoscopica. Il punto è: con la tecnica tradizionale chirurgica o con la tecnica Laser(ad esempio ECLD tm)? Quali sono vantaggi o svantaggi del laser a breve, medio e lungo termine? Grazie ancora. Tanti saluti dalla terra della Lanterna e.. delle trenette al pesto!!
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Dr. Antonio Pascotto Oculista 3k 84 138
Gentile (e simpatica) signora di Genova,

Ammetto la mia ignoranza: non sapevo che venissero utilizzate delle sonde laser anche per la dacriocistorinostomia. Sono andato pertanto a documentarmi e, nei lavori più recenti (ottobre 2008) ho trovato quanto segue:

"The described technique of endoscopic endonasal dacryocystorhinostomy had a success rate comparable to that of external dacryocystorhinostomy. The procedure is simple and cost-effective because it does not require sophisticated equipment such as lasers, optical fibres, silicone stents or a microdebrider".

Vale a dire, come già accennato, la tecnica endoscopica e quella tradizionale (esterna) offrono risultati simili e, stando a quanto affermato dagli autori, la percentuale di successo è tale che non si rende necessario l'uso di tecnologie sofisticate come i laser o altri strumenti simili.

A proposito, ha dimenticato la focaccia! :-)
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dopo
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
Solo pensando al bene di altre persone che possono prendere parte alla nostra conversazione La informo, per esperienza diretta, che la DCR endoscopica senza stent è assolutamente fallimentare, perchè il canale si richiude dopo pochissimi giorni (probabilmente le pareti senza uno stent si riattaccano). Entrambe le tecniche tra cui mi sto dibattendo prevedono l'uso di stent. Solo che una agisce con un bisturi, l'altra con una fibra laser (2 decimi di millimetro) che viene inserita nelle vie lacrimali per ricreare la comunicazione con il naso.
A proposito di gastronomia.... non vorremmo dimenticare i pansoti alla salsa di noci, vero?
Buona giornata :-)
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Dr. Antonio Pascotto Oculista 3k 84 138
Certo, lo stent ormai è un MUST! Anche nella tecnica esterna (non endoscopica) deve essere necessariamente utilizzato.

I pansoti in salsa di noci sono un po'... pesantucci. Io avevo una certa predilezione per le trofie al "pestosso". Magari non è un piatto "puramente" ligure ma dove c'è gusto... ;-)