Mancata elaborazione lutto dopo anni

Buongiorno, ringrazio intanto per la disponibilità e cercherò di esporre chiaramente la mia situazione. A giugno del 2016 è mancato mio papà in seguito a improvvisi problemi cardiaci e conseguenti 10 giorni di agonia in ospedale. Avevamo un rapporto splendido, si può dire essere stata la mia persona guida nella vita. Subito dopo la sua morte ho cercato di andare avanti al massimo delle mie capacità cercando di "rendergli onore"; mi sono occupata di mia mamma (che pochi mesi dopo ha lasciato casa per andare a vivere col suo attuale compagno), ho continuato e anzi intensificato il lavoro per potermi mantenere, ho continuato le relazioni con amici, e dopodiché ho affrontato un improvviso trasferimento in una città poco distante da casa col mio compagno (questo è stato L unico cambiamento voluto di cui sono stata realmente felice). A distanza di un anno sembrava andare tutto bene, e la cosa mi straniva un po' a dire il vero, pensavo che avrei reagito molto peggio . Il problema nasce all'incirca a febbraio di quest'anno quando ho iniziato ad avere problemi di ansia, una lieve depressione e un senso di estraneità da tutto ciò che mi circonda...inclusi i miei ricordi. Ho iniziato da circa un mese un percorso di psicoterapia e da 3 settimane assumo brintellix al dosaggio di 15 mg, il quale dovrebbe semplicemente aiutarmi ad avere uno sprint in più. Dagli incontri con lo psicologo è emerso che ho un po' congelato quello che è stato il mio vissuto e adesso che sono tranquilla sto accusando quelli che sono stati gli innumerevoli cambiamenti nella mia vita.
La mia domanda è: è possibile non aver elaborato il lutto di mio padre e che quindi esso riemerga a distanza di quasi due anni? Mi sto scervellando per trovare una causa a questo mio malessere, alla tristezza e spesso (quasi sempre) mi sembra di non ricordare chi sono.
Vi ringrazio e chiedo scusa per la lunghezza del racconto.
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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220 122
(...) Mi sto scervellando per trovare una causa a questo mio malessere (...)

e se fosse proprio questo a mantenere in vita e/o peggiorare il problema?
legga questo e comprenderà meglio ciò che ho scritto
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/3715-la-rimuginazione-ossessiva-come-risolverla.html

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
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