Disturbo ciclotimico

Buongiorno a tutti. Vi scrivo per avere da voi un piccolo chiarimento. Da due anni mi è stato diagnosticato il disturbo ciclotimico e sono in terapia con abilify 10mg e Xanax al bisogno. Vi volevo però porre un quesito. Le variazioni di umore secondo voi sono indipendenti dai fatti della vita quotidiana o possono anche dipendere da cambiamenti nella propria vita? Mi spiego meglio. Sto notando sempre più che, nonostante le mie oscillazioni siano migliorate con farmaci e psicoterapia, tendono a ripresentarsi nei momenti in cui "qualcosa non va" o succede all'esterno qualcosa di particolare (cambio di abitazione, festa con gli amici...). Mi chiedevo se possa essere possibile. Originariamente pensavo che fosse più una cosa "biologica" ma mi sto sempre più rendendo conto che dipenda anche dal mio stile di vita o comunque da fattori a me esterni. Grazie per il chiarimento.
Giulia
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Dr. Paolo Carbonetti Psichiatra, Psicoterapeuta 3.8k 220
Vi sono forme gravi di depressione e di eccitamento che sono indipendenti dagli avvenimenti. Nella ciclotimia, che viene considerata un temperamento, ma non è altro che una forma leggera di disturbo bipolare, vi è una importante reattività, proprio come accade a lei.
Il dualismo biologico-psicologico è un errore (viene da lontano, da Cartesio). Tutto è biologico. Anche in questo momento,mentre io le scrivo questa risposta, nel mio cervello si stanno modificando alcuni circuiti nervosi, e questo avverrà anche a lei quando mi leggerà.
Un cordiale saluto

Dr. Paolo Carbonetti
Specialista in Psichiatra
Specialista in Psichiatria Forense
Viterbo-Terni-

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