Crisi post adolescenziale

Buongiorno, sono una ragazza di quasi 24 anni e vorrei qualche consiglio su alcuni problemi.
Da qualche mese penso di essere in crisi post-adolescenziale, dopo qualche anno in cui avevo raggiunto la sicurezza, o quasi. Sono una studentessa universitaria (laurea a ciclo unico) e vado abbastanza bene.
Il vero motivo per cui sono in crisi, però, è la mia scarsa capacità nelle relazioni. Questa difficoltà ha avuto lontane radici: da piccola ero una bambina molto sola (a causa, purtroppo, anche di cattive voci messe in giro sulla mia famiglia da parte di qualcuno) e a scuola ero vittima di bullismo (al liceo anche di cyber bullismo su Facebook, ma ancora non se ne parlava...). Fatto sta che ho passato l'adolescenza veramente male, ero una persona molto chiusa e mi ero ormai autoconvinta di non avere nulla di interessante da dare agli altri, se non il fatto che ero la "secchiona" della classe ed ero praticamente sfruttata dai miei compagni, che conoscevano e causavano la mia solitudine. Ormai mi ero rassegnata a riuscire bene solo in ambito di studio e lavoro, senza però essere veramente "voluta" da nessuno.
Tuttavia, dai 18 anni in poi ho trovato dei veri amici, che lo sono tuttora. Adesso frequento l'università e sono una persona aperta e socievole, che ha decisamente meno "paura" delle persone, e sono considerata anche una bella ragazza da molti. Eppure il fantasma di ciò che ho passato in quegli anni ora sta tornando... e pensavo di essermene liberata...
Il mio cruccio è di avere 24 anni e di non aver ancora avuto un fidanzato "come Dio comanda". Ho avuto qualche storiella, al massimo durata qualche mese. Questa cosa ultimamente mi fa soffrire molto, mi sento una 13enne nel corpo di una 24enne, una che è rimasta indietro e ha perso dei passaggi fondamentali che ormai non potrà più recuperare. Non ho problemi a socializzare ora, nemmeno coi ragazzi, ho persino diversi amici maschi, ma per nessuno sono la "ragazza speciale" di cui è innamorato follemente...non capisco cosa non vada, forse una volta (i maschi al liceo mi prendevano in giro anche pesantemente), ma ora no!! Forse ho un carattere troppo dolce e gentile, e agli uomini questo non piace? Oppure ormai ho imparato bene come fare amicizia, ma sono una frana totale nella seduzione? D'altro canto, penso a volte che è già tanto se ho trovato degli amici, non posso pretendere anche l'amore, il miracolo è già successo una volta e non si ripeterà.
Per carità io sono una persona molto indipendente e che se la sa cavare benissimo da sola, ma penso che per tutti sia brutto vivere senza l'amore per tutta la vita. I miei genitori non lo danno a vedere, ma capisco che sono un po' preoccupati che a 24 anni non abbia ancora un ragazzo accanto a me, ma cosa ci posso fare?? I miei amici sono quasi tutti fidanzati, alcuni già sposati coi figli, li vedo meno ma ovviamente perché sono impegnati, non perché mi vogliano male, però mi sento in difetto.
Non ci riesco nemmeno a studiare e dormire, a volte...
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.8k 506 41
Gentile ragazza,

tu hai fatto un'analisi della situazione, della problematica, delle probabili ragioni , ipotizzando una serie di motivazioni che potrebbero essere sensate (ma da verificare).

Però manca un aspetto importante: se credi che il miracolo sia già successo una volta, se ti focalizzi a cercare difetti, il rammarico dei tuoi genitori, ecc... probabilmente trasmetti non proprio serenità su questo aspetto e, in un modo o nell'altro, dall'esterno lo si percepisce. Ora, naturalmente non si percepisce che cosa ti toglie la serenità, ma senz'altro si percepisce che qualcosa ti turba.

La buona notizia è che tu puoi decidere di lasciare il passato alle spalle e che se qualcosa torna a darti noia, potresti farti aiutare direttamente da uno psicologo psicoterapeuta.

Cordiali saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#2]
dopo
Attivo dal 2018 al 2019
Ex utente
Lo ho già detto cosa mi turba, il pensiero di poter essere rimasta indietro ormai... Ma all'esterno sto bene attenta a non darlo a vedere, davvero. Mi mostro serena agli altri, ma da sola tutta questa "recita" cade..e mi pesa. Una persona sola (soprattutto se lo è da sempre) spaventa gli altri, lo ho imparato a mie spese.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.8k 506 41
"Lo ho già detto cosa mi turba, il pensiero di poter essere rimasta indietro ormai..."

Capisco, ma non esistono tappe uguali per tutti. Il confronto con alcuni coetanei che all'età di 24 anni hanno già figli non regge per gli esseri umani, perchè non parliamo di sviluppo fisico (bene o male uguale per tutti o quasi), ma parliamo di come le persone vivono e scelgono di vivere la propria esistenza.
Una cosa importante: il punto di partenza fa la differenza. E se nel passato c'è qualcosa che è andato storto e abbiamo investito del tempo a riaggiustarlo, già le cose cambiano.

Ma qui è più il significato personale attribuito alla situazione: "sono rimasta indietro, sono senza speranze, sono strana, ecc..."
Attenzione perchè è questa idea che genera chiusura e con questa idea in testa, potremo anche recitare la serenità, ma prima o poi il turbamento che abbiamo da qualche parte verrà fuori. Magari facendoci temere le relazioni...

Dal momento che questa situazione genera molta soffernza, perchè non approfondire direttamente con uno psicologo psicoterapeuta?
[#4]
dopo
Attivo dal 2018 al 2019
Ex utente
Di avere figli alla mia età non mi passa nemmeno dall'anticamera del cervello, mi ritengo ancora troppo giovane. Il problema purtroppo è un altro, il fatto che magari sono ancora incapace nelle relazioni come una volta, e sono incapace di piacere... perché nessuno si innamora di me? Come da adolescente, sto continuando a esaminare il mio fisico, il mio comportamento, persino i miei gusti (musicali, hobby, ecc) e ciò che pubblico su Facebook... per cercare di essere più apprezzata. Mi sembra strano tutto ciò, pur essendo adesso apprezzata dalle persone, a differenza di una volta..
Ho persino provato a stare con dei ragazzi che non amavo, ovviamente non è durata perché non avevano delle basi queste storielle, perché pensavo di non poter avere di meglio... della serie "già è tanto se hai questo, accontentati, i ragazzi "belli" (non necessariamente in senso fisico, non sono certo legata a questo) non guardano te" (quello che mi dicevano i miei compagni del liceo...)
E comunque non capisco come se ne possano accorgere gli altri, se mi vedono serena.. non penso proprio possano leggermi nella mente
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.8k 506 41
Ovviamente NON signifca che gli altri possano leggerci nella mente, ma speravo avesse capito che cosa intendevo...
Provo a rispiegarmi.
Ma se una persona, per testarsi, si mette insieme a persone che non piacciono e che non interessano, che tipo di andamento potrà avere quella storia?
Se uno sta ad esaminare tutto, soprattutto se gli altri apprezzano o meno, questo non si percepisce dall'esterno?
Se c'è un insieme di tutte queste cose e l'idea di essere rimasta indietro, il comportamento che probabilmente avremo tradirà questa convinzione.

Una persona per mostrarsi sicura (ed essere quindi attraente) deve davvero essere sicura.

Spero sia più chiaro.
[#6]
dopo
Attivo dal 2018 al 2019
Ex utente
Sono cose giuste... ma penso anche: quando un eventuale ragazzo verrà a conoscenza che sarà il primo ragazzo "serio" e soprattutto del mio passato, mi apprezzerà come prima?? O si spaventerà e scapperà? Una mia paura è quella... essere felice per aver raggiunto un traguardo e tutto a un tratto rovinare tutto per colpa mia. (purtroppo un ragazzo che mi ha lasciato perdere per quello ci è già stato) Non è normale essere così a 24 anni, e chi la vorrebbe una persona anormale o "sfigata" al suo fianco?
[#7]
dopo
Attivo dal 2018 al 2019
Ex utente
E nel caso, come esercitare questa sicurezza? Questi problemi che ho avuto (es. il bullismo) sono oggettivi, non posso cambiarli.. purtroppo
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.8k 506 41
Ma vedi, il problema (anche se a te non sembra) è proprio questo: cosa pensano gli altri, cosa vogliano gli altri.
Se un ragazzo dovesse scappare perchè viene a conoscenza del tuo passato (mi verrebbe da dire, un passato normale, unico, comunque tuo), stappa una bottiglia di buon vino per festeggiare perchè vuol dire che ti sei liberata di un vero idiota!
E non è una battuta la mia.

Il punto è che una persona sicura non solo non fa test con i ragazzi (che senso ha?), ma non si pone neppure questo cruccio, perchè A SE STESSA piace già molto così com'è con difetti e passato.

Inoltre, il passato è andato. Nessuno può farci nulla.
SE anche ti disperi per il resto della vita, che ci guadagni? Potresti mai cambiarlo?

Se da sola non riesci a liberarti di questo peso (non il passato ma l'idea di essere sfigata e diversa), lasciati aiutare da uno psicologo psicoterapeuta di persona, perchè ciò che mi pare ingiusto e triste è che una persona giovane e con potenzialità soffra per un problema superabilissimo.

Pensaci!
[#9]
dopo
Attivo dal 2018 al 2019
Ex utente
Purtroppo non è questione di essere idiota, mi creda, è questione che ognuno (anche io) cerca sempre di non perdere la faccia con gli altri... e davvero chiunque, anche un ragazzo intelligente, accetterebbe di passare per il "fidanzato della sfigata del liceo tal dei tali"? Io non ho molta fiducia in quello.. perché poi anche lui diventerebbe di riflesso "lo sfigato", magari essendo prima una persona molto stimata invece.
Per quanto riguarda i ragazzi, ovviamente a queste relazioni senza amore da parte mia non davo futuro, le troncavo io letteralmente per esasperazione. Mi spiace dirlo ma non solo non erano bei ragazzi, ma nemmeno intraprendenti né affascinanti, almeno non per me. Però ho solo voluto conoscerli nella speranza che un giorno potessi innamorarmi di loro, magari scoprire delle loro potenzialità nascoste. E non credo questo sia un male, cioè conoscere una persona prima di giudicarla...
Ho conosciuto anche ragazzi che mi piacevano, ma non ero ricambiata (tranne in un caso, ma solo per l'aspetto fisico e per "portarmi a letto")
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.8k 506 41
"ognuno (anche io) cerca sempre di non perdere la faccia con gli altri... e davvero chiunque, anche un ragazzo intelligente, accetterebbe di passare per il "fidanzato della sfigata del liceo tal dei tali"?"

Se non perdere la faccia (che poi non capisco in che modo uno perde la faccia) con gli altri è così fondamentale, continua pure così, ma accettando il costo di questa scelta.

Inoltre, una persona sicura e serena ha un concetto diverso di se stessa: non ambisce a stare con un ragazzo per testarsi o come fosse una palestra della vita, ma sa che può permettersi di desiderare, di innamorarsi, ecc...

Ribadisco che a mio avviso sarebbe utile una consulenza psicologica diretta per uscire da questo inghippo.

Cordiali saluti,
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