Dolore alla mano destra dopo sforzo fisico

Un saluto ai dottori dello staff, e grazie come sempre per il bel servizio che offrite.

Da circa una settimana avverto un certo dolore alla mano destra...una settimana fa è stata molto "impegnata" sia a portare una valigia pesante in seguito a un viaggio in treno e spostamenti con mezzi pubblici, sempre valigia al seguito, e il giorno dopo, per mettere la ruota di scorta, dato che avevo bucato. Anche se in entrambi i frangenti (viaggio con valigia e montaggio ruota di scorta) non ho avvertito particolari traumi, solo tanta fatica.
E' un dolore che per fortuna va attenuandosi ma non scomparendo del tutto, resta sempre un po' residuale...non quando la muovo,, ma quando ad esempio, facendo toccare il pollice col dito medio, esercito una pressione l'uno contro l'altro, oppure se devo stringere un fazzoletto o una spugna.

In un primo momento penserei ad artrosi, dato che soffro gia di una lieve forma artrosica agli alluci dei piedi, che si presentano anche leggermente valghi, e perché un fisiatra che una volta mi visitò mi disse che probabilmente sarò soggetto a artrosi, anche precoce, in quanto una una elevata mobilità articolare, e lo notò guardandomi proprio la mano...Se vedesse come si muove il pollice ad esempio, mi proporrebbe di fare il contorsionista! :-)

Allo stesso tempo, però, mi suona strano che possa essere in questo caso artrosi, dato che il dolore non lo avverto col semplice movimento articolare, ma quando esercito uno sforzo (esempio precedente, del pollice che preme contro le altre dita, o di stringere una spugna o uno "squiscy", un pupazzetto di gomma), quindi mettendo in moto muscoli e tendini.

Ah, preciso anche che sulla stessa mano, circa un mese fa, sul dorso esterno, ebbi un ascesso cutaneo derivante da un "punticcione" (non ho capito se fosse un brufolo o una puntura di insetto) spremuto da me e infettatosi,, la mano si era gonfiata, poi mi è stato inciso al pronto soccorso ed è passato con gli antibiotici, una settimana di cefixoral.
Pur coi limiti di un consulto a distanza, mi piacerebbe sapere in base al mio racconto, che idea vi siate fatti, e vi chiedo anche che esame possa eseguire per saggiare le cartilagini e i tendini della mano stessa. Si puo fare una ecografia, evitando la RX? quest'anno purtroppo ne ho fatte gia diverse (alluci, ortopanoramiche, ecc) e vorrei evitare, se possibile, ulteriori radiazioni.

RingraziandoVi anticipatamente se mi vorrete rispondere, colgo l'occasione per porgervi i miei più cari saluti.
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Gentile Signore,

dato che il dolore è di recente insorgenza ed è comparso a sefuito di uno sforzo, mi limiterei ad aspettare altri 10-15 giorni.

Solo se il dolore non dovesse tendere gradualmente al miglioramento, potrebbe essere il caso di fare un'ecografia.

Buon pomeriggio.

Dr. Giorgio LECCESE

NB: il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale

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dopo
Utente
Utente
LA ringrazio, caro, Dott. Leccese, per la Sua cortese risposta. In effetti il dolore va scomparendo giorno dopo giorno. Giusto per curiosità, e per qualsiasi altra evenienza, una ecografia può essere un valido esame alternativo alla RX per saggiare strutturalmente la mano? Cosa si vede meglio con l'una rispetto all'altra?
Grazie ancora.
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
L'Rx valuta solo lo scheletro, mentre l'ECO valuta i tessuti molli.

Sono due esami complementari, non alternativi.
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Utente
Utente
La ringrazio nuovamente, Dott. Leccese, immaginavo in effetti che gli esami fossero complementari, e non l'uno sostitutivo dell'altro.

Un'ultima domanda: per "tessuti molli", ovvero il campo diagnostico dell'ecografia, si intendono solo muscoli e tendini, o anche le cartilagini?
Cioè l'ecografia, da sola, ovvero senza il supporto della RX, sarebbe in grado di saggiare e valutare una eventuale presenza di degenerazione artrosica o un assottigliamento delle cartilagini?

Le rinnovo i miei più cari saluti.
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Anche le cartilagini, anche se queste si valutano meglio con un'ecografia ad alta frequenza o ancora meglio con una risonanza magnetica.

L'artrosi, comunque, si valuta facilmente con una semplice radiografia, perchè si evidenziano le eventuali deformità ossee (osteofiti) e la riduzione dello spazio articolare (misura indiretta dell'assottigliamento delle cartilagini).
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Utente
Utente
Buonasera, Dott, Leccese,mi scusi nuovamente per il disturbo, ma ho preferito riaprire questo topic piuttosto che aprirne uno nuovo.

Devo dire che va molto meglio, tuttavia, un po' perché sono ipocondriaco (prima, tanti anni fa lo ero molto di più), un po' perché con le mani ci lavoro (sono impiegato d'ufficio e sto sempre al computer e a scrivere, in più, ogni tanto arrotondo facendo il cameriere extra), ho fatto una RX bilaterale di cui vi riporto l'esito:


"Non si osservano nei radiogrammi effettuati lesioni ossee di natura fratturativa recente dei segmenti studiati bilateralmente. Conservati i rapporti articolari bilateralmente. Piccola immagine calcifica in prossimità della stiloide ulnare destra. Utile approfondimento diagnostico RM al persistere della sintomatologia.
"
Sembra tutto ok tranne quesa "piccola immagine calcifica in prossimità della stiloide ulnare destra", vorrei capire che cosa sia e quale sia la zona. Grazie ancora. Un caro saluto.
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Non le darei molta importanza.