Colite cronica

Salve,avrei un disperato bisogno di un consiglio.
Sin da piccola, ho sempre sofferto per una colite, diagnosticata quasi subito, all'inizio sopportabile e con cui ho convissuto per anni senza grandi problemi. Dagli inizi delle superiori in poi qualcosa è cambiato: i dolori sono diventati più acuti così come l'impellenza di andare in bagno, sempre più debilitante,fino ad adesso che davvero non ce la faccio più. Alterno stipsi a diarrea, le feci sono sempre o molto chiare (quasi giallastre) o molto scure, e la sensazione che ho all'intestino è come di continue e continue pugnalate. Spesso è capitato che trovassi sangue nelle feci ( non so se derivi dalle emorroidi, dal retto o dall'intestino), ma dall'esame fatto in laboratorio non risulta nulla degno di nota.
Ho visto numerosi specialisti da 4 anni a questa parte, ed in media la maggioranza di loro sostiene sia semplicemente una colite nervosa abbastanza acuta: così 2 anni fa ho cominciato a prendere Lexil per qualche mese. Tutto ciò che facevo era dormire una ventina di minuti dopo averlo preso, ero sempre molto stanca, il mio umore era altalenante ed al mio risveglio ogni sera, il dolore era di nuovo lì. Sono diventa successivamente davvero molto ansiosa: il dolore di cui parlo è costante, non in una parte definita della giornata, ma senza dubbio la parte più brutta è al risveglio e 20 minuti circa dopo i pasti. Ogni mattina mi sveglio con un fortissimo senso di nausea, e crampi addominali molto forti che mi costringono ad andare in bagno più volte.
Non riesco più a godermi nulla, nemmeno quando sono rilassata, anche mentre non ci penso e sono fuori: spesso devo tornare prima a casa per i dolori ed ancora più spesso evito di uscire.
Un anno fa, sono stata da una nutrizionista: ero gonfia, in tutto il corpo ma soprattutto nell'addome. Non avevo alcun problema di sovrappeso, ma il gonfiore era sospetto: ho scoperto di essere intollerante al lattosio e di avere l'helicobacter pylori. Ho subito cambiato la mia alimentazione e preso antibiotici per il batterio, e per una manciata di mesi sono stata meglio, i dolori erano presenti ma non erano lancinanti, debilitanti.
Finita la "dieta",tutto è ritornato come prima. Ho rifatto il test per il batterio, ma non è lui. Il mio addome è ancora gonfio, soffro di meteorismo ed i dolori li avverto uguali a prima.
Non so davvero più cosa fare: ho perso fiducia nel mio medico di base, non faccio altro, da anni, che prendere probiotici e fermenti lattici.
Non ho mai fatto però indagini approfondite, come colon o gastroscopia nè un'ecografia.Non so se potranno essere utili.
Mi farebbe davvero piacere sapere il Vostro parere, quantomeno per una linea guida personale sulla quale muovermi ed orientarmi.
Purtroppo il fastidio, i dolori sono diventati davvero insopportabili, e non so più come star meglio.

Vi ringrazio anticipatamente,
Cordiali Saluti
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.6k 662 233
Consideri una colonscopia con biopsie. Prego.

Dottor Andrea Favara

http://www.andreafavara.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Salve dottore, mi rendo conto che senza opportune diagnosi sia pressoché impossibile stilare delle ipotesi, ma Lei cosa pensa a riguardo?
[#3]
Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.6k 662 233
Sembrerebbe un colon irritabile, ma non è detto. Prego.