Anche qui mi trovo male

Salve.
Sono un ragazzo di 21 anni ed è da tanto tempo che sono senza amici. Dalle medie in pratica, anche se soffro di questa mancanza dalle superiori diciamo. Sono attualmente al secondo anno di università e ne ho altri 4 da fare. Non intendo cambiarla perchè mi piace quello che studio e non farei altro. Però, come alle superiori, anche qui mi trovo male. Credo di aver capito, a quest'età, la causa di questa mia solitudine e sono giunto alla conclusione che si tratti semplicemente della mia bassa autostima, della mia timidezza e del fatto che sono sempre stato in imbarazzo davanti ai gruppi nel parlare. Si perchè parlare singolarmente con una persona non è mai stato un problema ma nel gruppo è diverso. Ho sempre avuto paura del giudizio altrui, paura di esprimere i miei pensieri e di essere giudicato. Quindi parlavo poco e col tempo venivo escluso. Ho migliorato il mio carattere col tempo ed ho capito i miei sbagli. Però il problema è che attualmente vengo escluso dal mio gruppo di università e non so come fare. Dovrei conoscere altra gente fuori dal gruppo dite? Si ma il rapporto negativo con quell'altro lo vedrebbero gli altri, anche perchè loro sono abbastanza importanti all'interno dell'ambiente universitario, conoscono tanta gente. Dovrei coinvolgermi in attività di volontariato, sport ecc...? Io piu che altro voglio anche capire se sono io che sbaglio, se questi miei difetti sono la causa della mia solitudine o se anche il tipo di persone che ho conosciuto influenzano la cosa. Anche perchè ci sono persone con cui vado molto d'accordo, che sono simili a me caratterialmente. Però sono veramente poche...
Grazie mille!
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 40.9k 996 63
Se ritiene di dover cercare soluzioni relative al suo comportamento in pubblico deve fare riferimento ad uno specialista che possa stabilire se vi sono elementi patologici da considerare.


Dr. F. S. Ruggiero

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dopo
Utente
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Grazie mille per la risposta professore. Io sinceramente cercavo un consiglio veloce sul da farsi. Lo so che non si può dare una risposta precisa ad una domanda molto generica e senza conoscere bene il paziente, ma io volevo appunto solo sapere almeno cosa fareste voi nella mia situazione. Inoltre, è possibile che l'essere escluso da molti gruppi durante la mia vita sia dovuto al fatto che ho sempre cercato di socializzare con persone diverse da me caratterialmente oppure è dovuto ai difetti citati prima? Chiedo un vostro parere basato anche sulla vostra esperienza. Non penso di essere il primo caso del genere.
Grazie.