Dover scegliere...

Salve ho 23 anni e da 6 mesi mi ritrovo in una relazione abbastanza complicata . Lui 28 anni sposato con un figlio, ci siamo conosciuti 1 anno fa ma questa storia del matrimonio non è mai uscita fuori ( nessuno dei nostri amici sa nulla ) .
Le veritá sono uscite man mano perché ero io ad indagare e fino ad oggi ho accettato la cosa amche perché mi giurava che non l amasse piú , dandomi dimostrazioni giorno per giorno .
Passiamo le intere giornate insieme , al teledono , in giro ... abbiamo anche iniziato a preogettare qualcosina per il futuro. Ne abbiamo fatti di weekend .
Ma i litigi sono iniziati dal momento in cui lei é venuta a sapere il motivo per cui non la volesse più;
Siamo stati lontani un mese , voleva riprovare ad avere una famiglia ma le cose non sono andate bene , la mancanza mia inizió a farsi sentire .
Tornati insieme lui si è reso conto che per lei prova ancora qualcosina , ma afferma di amare realmente me . Se perde me sta male e se perde lei lo stesso . Lui parla di paura nel senso che io non gli trasmetto quella tranquillità e quell essere pacata che percepisce da lei . Lei è casalinga e mamma , io studio e cerco di fare carriera , cerco di non accontentarmi ma l amore mi frega .
Un giorno afferma delle cose un altro giorno pensa tutt altro , vorrei sapere come si fa ad amare 2 persone contemporaneamente?
A questo punto non so se sia un suo pensiero passeggero o è realmente così...
Come posso aiutarlo a capire realmente chi lo rrnda felice ? In fin dei conti mi tratta come fidanzata , lui così mi presenta . Lei ha accettato tutto , lui sta con me liberamente , 6 giorni su 7 . Non so cosa pensare .
[#1]
Dr.ssa Sabrina Camplone Psicologo, Psicoterapeuta 4.9k 86 75
"Lui parla di paura nel senso che io non gli trasmetto quella tranquillità e quell essere pacata che percepisce da lei "

Non si tratta di mettervi a confronto ma di fare chiarezza dentro di sé e nella relazione con l'ex-moglie.
Altrimenti è difficile che la nebbia dell'ambivalenza possa diradarsi.

Soltanto dopo avrà la mente libera per affrontare un nuova relazione.

Tutto questo riguarda una sua precisa responsabilità e non dovrebbe essere lei a mettersi in discussione, ma il suo partner.

Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Salve , ultimamente lo vedo confuso anche perché afferma cose incoerenti , del tipo : ho paura che se lascio lei per te poi dopo non so chi mi ritrovo al mio fianco , oppure io amo tutt e 2 o devo stare a casa perché mio figlio deve crescere con me o addirittura se vi tenessi a tutte 2 in casa con me sarei felicissimo . Se lo metti avanti ad una scelta scappa , vuole stare solo .
Ad oggi mi sembra di avere al mio fianco uno sconosciuto , è cambiato moltissimo .
A volte avverto che non provi piú gli stessi sentimenti ma lui mi dice sempre che se non mi amasse di certo non starebbe sempre al cellulare con me o non staremmo tutti i giorni insieme .
Ogni giorno che passa mi confonde le idee e mi porta ad allontanarmi da lui ...
[#3]
Dr.ssa Sabrina Camplone Psicologo, Psicoterapeuta 4.9k 86 75
Sarebbe opportuno rimandargli la sua ambivalenza quale segnale di confusione che rischia di interferire con l'evoluzione della relazione stessa.
La scelta è una conseguenza non un punto di partenza prima c'è bisogno di guardarsi dentro ed entrare in contatto con le proprie emozioni sopratutto quelle scomode o dolorose.
Tuttavia si tratta di un percorso che richiederebbe la mediazione di uno psicoterapeuta.