Dolore post- colecistectomia

Salve. Sono una mamma un po scoraggiata. In seguito ad una diagnosi di colecisti che presentava adenomi e sabbia biliare, due mesi fa mi sono sottoposta all'asportazione di essa in laparoscopia. Al risveglio ho subito avvertito un intenso dolore al costato destro e alle schiena, che mi ha impedito di muovermi liberamente per tutto il periodo di degenza ospedaliera. Ho avuto anche difficoltà respiratorie protrattesi per circa una settimana, una sensazione di fiato cotto. Questo dolore al fianco e alle schiena non è più andato via. Ho eseguito gli esami ematici ed erano tutti quanti nelle norma, tranne l'ultimo prelievo di due giorni fa in cui i valori delle transaminasi sono quadruplicato, causa della non indifferente quantità di cortisone somministratomi nel tentativo di placare questo dolore. Almeno così mi è stato detto.Ho eseguito anche ecografia e radiografia, tutte negative. Il dolore si estende al braccio destro , alla scapola e a volte alla gamba e non risente di alcune terapia antidolorifico. È probabile che ci sia stato un danno muscolare o al sistema nervoso? Grazie infinitamente..
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Dr. Marco Catani Chirurgo generale, Chirurgo vascolare, Chirurgo d'urgenza, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente 3.1k 73 9
Gentile signora,

quello che lei riferisce è piuttosto inusuale.
la tecnica laparoscopica ha ridotto i tempi di degenza al massimo ad uno due giorni.
è possibile in casi selezionati eseguire il trattamento in day hospital: dimissione poche ore l'esecuzione dell'intervento.
il fatto che le analisi del sangue e che gli accertamenti eseguiti siano sostanzialmente negativi, depone a favore della transitorietà della sua situazione.
ne parli con i chirurghi che l'hanno trattata.
d'altronde è a conoscenza che a causa del sistema che stiamo utilizzando non possiamo essere più precisi, molte informazioni vengono a mancare e soprattutto manca la possibilità di visitare il paziente.
le auguro una breve convalescenza.

Marco Catani
http://www.marcocatani.it
Il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale