Depressione fine rapporto

Buongiorno,

scrivo qui perche’ penso non ci sia altro posto migliore, sperando in alcuni consigli che mi aiutano a venirne fuori.

Ho una relazione da 6 anni, entrambi over 30, ma il rapporto ci sta portando a star male anche fisicamente.
La mia compagna e’ stata tradita da amici ed ex, e questo la porta a chiudermi in una bolla di vetro, a non voler accettare nessuno. Litighiamo ogni santo giorno, due modi di vedere le cose sempre opposi e contrastanti. Io ho cercato di aiutarla escludendoci dalla societa’, le ho chiesto di parlare con un medico, ma nulla. Sono allo stremo delle forze, ha eliminato dalla sua vita famiglia e amici ed io sono l unico punto di riferimento, ma ora sono stanco e non ho voglia piu di continuare. Lei mi minaccia, potrebbe fare gesti forti, non posso lasciarla in questo momento triste della sua vita. Ha pruriti sul corpo ed ik medico curante ha definito la causa come stress e nervoso.

Abbiamo rotto piu volte ma non ho il coraggio mai di non tornare e riprovarci perche’ mi dispiace buttare al vento anni di sacrificio per costruire qualcosa cje in realtà fa’ male.

Mi sento bloccato, senza respiro e senza possibilità di sfuggire ad una sofferenza atroce.

Cosa e come devo pensare?
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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220 123
gentile utente, la separazione è quasi sempre accompagnato da un vissuto paragonabile al lutto. ma alla fine si elabora. NON si può portare avanti una relazione per il timore di questo o per altro. Se ha già proposto di parlare con uno specialista è la risposta è stata negativa, lei (lei che scrive) ha già utilizzato le risorse possibili. Quindi....
una consulenza, se si accetta di fare di coppia può anche accompagnare a una separazione non conflittuale.
saluti

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks

[#2]
dopo
Utente
Utente
In realtà non ha nessuno al mondo ma solo me, ha perso un famigliare importante e quando è molto giù descrive che le passano per la mente "gesti forti".

Non riesco a vedere la linea di confine tra strategia o verità, per avermi accanto.

Ma solo una dannata paura di creare un processo che potrei rimpiangere per sempre ed avere sulla coscienza.