Difficoltà lessicali

Buongiorno,
volevo chiedere un parere riguardo la mia problematica, ed eventualmente una soluzione.
Ho 24 anni ed ho problemi lessicali, nel senso che quando faccio un discorso "mangio le parole" o addirittura sostituisco parole con altre senza riuscire a fare un discorso di senso compiuto.
Il problema principale è il fatto che questo situazione si è presentato recentemente, circa 2/3 anni fa (Non riesco a dare una tempistica precisa considerando che all'inizio neanche ci facevo caso). Non ho mai avuto problemi di questo tipo in passato e non ho mai avuto questo tipo di deficit (se può essere considerato tale). È una cosa per il quale soffro moltissimo e in molti casi con i miei amici o in ambiente lavorativo mi mette molto a disagio.
È un problema che posso superare con qualche tipo esercizio e quindi ad esempio affidarmi ad una logopedista (figura che conosco bene considerando che mia sorella da piccola ne ha avuto bisogno)?
In attesa di un gentile riscontro,

Cordiali Saluti

Marco
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Dr. Francesco Emanuele Pizzoleo Psicologo, Psicoterapeuta 2.4k 122
Gentile Marco,

Potrebbe trattarsi (siamo online e da quello che ha scritto poco possiamo fare da qui) di una dislessia clinica o subclinica che rientrerebbe nei Disturbi specifici dell’apprendimento (DSA).
Negli ultimi anni si è visto come tali problematiche non sono solo appannaggio di bambini e bambine in età evolutiva ma sono riscontrabili anche in adulti.

Per tanto, le suggerisco:
1) avvalersi di uno screening neuropsicologico presso un/una collega psicologa specialista in neuropsicologia dell’adulto per monitorare e valutare funzioni cognitive quali attenzione, percezione, memoria, ragionamento, calcolo, linguaggio e problem solving attraverso somministrazione di test psicometrici e/o questionari. Indicato proprio per coloro che lamentano difficoltà in questi ambiti, siano essi bambini, adulti o anziani.
2) sulla base dei risultati e dei suggerimenti del collega neuropsicologo, contattare un collega specialista in DSA che potrà porre diagnosi e prospettare una terapia. Terapia che potrebbe essere combinata con l’ausilio e l’aiuto di un/una logopedista. Ma la diagnosi e il prospetto terapeutico spettano allo psicologo.

Cordiali saluti

Dr. Francesco Emanuele Pizzoleo. Psicoterapia cognitiva e cognitivo comportamentale.