Amicizia

Sono sempre stata una ragazza molto timida ed insicura. Tuttavia quello che ho sempre fatto, riconoscendo questi miei blocchi è stato quello di non piangermi addosso o rimanere con le mani in mano, ma cercare sempre di poter migliorare soprattutto nel rapporto con i coetanei. Quando ero più piccola infatti non avevo amici perché ero completamente invisibile a tutti,quando mi ritrovavo in un gruppo era come se non esistessi, non riuscivo a farmi nemmeno ascoltare da qualcuno anche a causa del mio tono basso e spaventato di voce e perciò io non valevo niente per nessuno, o c'ero o non c'ero era uguale. A distanza di anni adesso le cose sono un po' migliorate perché crescendo ovviamente si prova a smorzare certi lati del carattere troppo chiusi, infatti adesso un po' di amiche le ho, ma ho difficoltà lo stesso ad integrarmi nei gruppi. Non ho più problemi a parlare quando si è in gruppo, ma non riesco lo stesso a creare dei legami. Anche in università ad esempio, io non mi faccio più problemi a cercare le persone e ad essere solare ma noto che se non lo faccio io nessuno mi cerca. Io cerco sempre di farmi spazio, ma alla fine mi ritrovo comunque sola.Non sono riuscita a creare legami in università, nonostante ci provi con tutta me stessa, sia perché è bello avere delle persone con cui aiutarsi ma anche perché ho proprio voglia di avere amici. Probabilmente ci sarà qualcosa nel mio comportamento che va cambiata ma non riesco a capire cosa. Mi piacerebbe avere da voi medici dei consigli su come io possa magari risolvere la situazione o comunque qualche consiglio per capire dove sbaglio, ci sarà un motivo se nonostante il mio cambiamento la gente non è interessata a stringere legami con me o abbia la tendenza ad ignorarmi. Dato che si comportano tutti allo stesso modo con me ovunque io vada, il problema è sicuramente mio non degli altri. Grazie mille a chi prenderà un po' del suo tempo per rispondere.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile ragazza,

mostrarsi solare, disponibile, amichevole va senz'altro bene per iniziare ad impostare quelle relazioni di cui parli, ma mi pare di cogliere una sfumatura nel tuo racconto.

Tu non ti accontenti di questo tipo di relazione "superficiale", cioè di collaborazione con altre persone all'università, perchè se così fosse, il problema sarebbe risolto.

Tu vorresti qualcosa a livello relazionale che implica una maggiore profondità ed intimità con gli altri, un legame vero e diverso da quello più superficiale creato ora.

Ma se siamo persone chiuse e timide e col tempo abbiamo rafforzato questa modalità, probabilmente è perchè abbiamo paure e freni che ci impediscono di creare quest tipo di legami.

Quindi bisogna prima comprendere e superare ciò che impedisce di instaurare relazioni.

Posso chiederti perchè è un problema fare il primo passo? Quando lo fai gli altri come si mostrano con te?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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dopo
Attivo dal 2016 al 2018
Ex utente
Gentile dottoressa,
Si sembra che sia difficile per me instaurare rapporti profondi e non superficiali, quando io faccio il primo passo vedo che gli altri non hanno interesse per me in realtà. Rifaccio sempre il primo passo più volte ma sembra proprio che non susciti curiosità nelle persone e quindi anche se mi do da fare ottengo pochissimi risultati. Forse è perché attuo dei comportamenti che non attirano, ormai sono praticamente abituata a sentirmi poco importante per gli altri. Dall'altra parte vedo invece tutti gli altri che creano legami profondi aldilà del rapporto fra colleghi e io mi sento un po' esclusa. Se poi cerco di essere più sicura di me ed indipendente, ugualmente nessuno è incuriosito da me.