Timori e paranoie all'inizio di una nuova frequentazione

Buonasera, vi scrivo per avere un parere e ld un consiglio sulla mia situazione.
Sono una ragazza di 29 anni e purtroppo finora non ho avuto una vita sentimentale soddisfacente. Non sono mai stata fidanzata, ma ho frequentato alcune persone per brevi periodi di tempo, con cui è sempre andato tutto male e sempre con le stesse modalità (inizialmente sembra esserci intesa, tutti che mi lodano dicendo quanto si trovino bene con me, che sono una ragazza simpatica, una bellissima persona e dopo poco iniziano a sparire sempre di più fino a lasciarmi del tutto). L'ultima quest'inverno. Tante belle parole, dolcezza... e dopo neanche due mesi sono stata allontanata nel peggiore dei modi e scoprendo di essere stata solo presa in giro e che questa persona provava per me solo attrazione fisica. Ne sono uscita distrutta psicologicamente.
Ora circa 1 mese fa ho incontrato un ragazzo con cui da subito c'è stata una grande intesa. Stavamo benissimo ed abbiamo preso a sentirci. Purtroppo abitiamo ad 1 ora di distanza e non è facile vedersi. L'ultima volta è stato 2 settimane fa. Giornata perfetta sotto tutti i punti di vista. Abbiamo continuato a sentirci e tuttora lo facciamo, ma io sto iniziando ad avere un blocco.
Memore delle esperienze precedenti, continuo ad avere paura che lui possa perdere interesse nei miei confronti e percepisco negativamente ogni minima cosa che mi sembri avvalorare le mie ipotesi.
Negli ultimi 3 giorni mi sembra di sentirlo più freddo, più distaccato, di sentirlo meno, niente più frasi dolci, bado anche al tipo di emoticon che usa nei messaggi!
Insomma sto entrando completamente in paranoia e non riesco ad essere spontanea come prima di questi 3 giorni, perché mi sembra di rivivere cose già vissute con le persone precedenti. E non riesco neanche più a distinguere se tutto ciò sia reale, o appunto solo il frutto delle mie paure, che comunque mi generano un'ansia costante
Ammetto di avere timore a parlarne con lui (che sa tutto di come è andata la mia ultima frequentazione), perché razionalmente mi rendo conto che dopo 1 mese non posso avere molte pretese. Non stiamo insieme e per qualche giorno di messaggi che a me sembrano strani non posso montare su un putiferio, rischiando di peggiorare le cose.
A me questo ragazzo piace davvero, è la persona con cui mi sono trovata meglio finora e così rapidamente ed in maniera naturale. Vorrei avere una possibilità e che le cose funzionino, ma con queste mie costanti insicurezze rischio di rovinarmi da sola e non godermi nulla.
Scusate se mi sono dilungata così tanto, ma vorrei davvero un parere ed un consiglio.
Vi ringrazio.
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Dr.ssa Sabrina Camplone Psicologo, Psicoterapeuta 4.9k 86 75
Gent.le Ragazza,
un sms non può rivelare ciò che può esprimere uno sguardo, l'intonazione della voce oppure un gesto.
Lascia stare sms ed emoticon e cercate di avere l'opportunità di frequentarvi di persona.
Se tuttavia avverti che l'insicurezza e il condizionamento delle esperienze precedenti continua ad interferire rischiando di sabotare anche questa frequentazione, allora vorrà dire che potrai prendere in considerazione la possibilità di un percorso di crescita personale con uno psicologo.

Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dottoressa,
innanzitutto la ringrazio per la risposta.
Io sono consapevole che non dovrei basarmi su cose come i messaggi, il punto che mi sembra di notare un brusco cambiamento rispetto a prima, che non riesco a spiegarmi. Fino a pochi giorni fa era sempre dolce, diceva di pensarmi sempre anche a lavoro, dimostrava di volermi vedere e telefonare. Ora se non sono io a cercarlo potrebbe non farlo e affatto. Sono spariti gli "a dopo/a stasera/a domani".. anzi l'ultima volta mi ha liquidata con un "dài ci sentiamo questi giorni", come se non volesse mantenere una continuità. Non mi ha più telefonato e non accenna alla possibilità di organizzare concretamente un'uscita e così facendo non mi sento più sicura a proporgliela io, in quanto ho paura che non gli faccia più davvero piacere.. Non so più se continuare a scrivere io per prima o mollare la presa, sto perdendo di spontaneità, nonostante fosse partito tutto così bene.
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Dr.ssa Sabrina Camplone Psicologo, Psicoterapeuta 4.9k 86 75
La reciprocità è una componente essenziale ma se manca inevitabilmente la condiziona l'evolversi della relazione.
Sarebbe preferibile parlargli di persona ma solo se ritieni opportuno prendere l'iniziativa.
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dopo
Utente
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Sì, penso che a questo punto non posso fare altrimenti.. proverò a parlargli, anche se ormai penso di sapere già che finirà come le volte precedenti.