Rottura artrodesi lombare

Salve dottori, vi espongo il mio caso. Nel 2006 causa discopatie multiple eseguivo intervento di artrodesi lombare L3 L5 risolvendo cosi ogni problema legato ai continui mal di schiena. Lo scorso novembre 2017, in seguito a un sinistro stradale ed hai dovuti accertamenti totalbody mi diagnosticavano la rottura del terzo medio di entrambi le viti transpeduncolari a carico di L3. Pertanto inizio la trafila per il risarcimento danni tramite studio legale. Quest'ultimo mi fa visitare da un loro medico legale, il quale dopo visita stila una perizia con una valutazione del 6% considerando il danno come micro lesione, in tutto questo ce da aggiungere che il neurochirurgo che mi sta trattando mi riferisce che a seguito della rottura del sistema artrodesico tipo dynasis, dovra operarmi rimuovere il tutto togliendo parzialmente le viti rotte, i monconi rimarranno dentro la vertebra, e nuovo rimpianto artrodesico com fissaggio a partire da L2 fino a L5. La mia domanda è la valutazione del 6% che mi e stata attribuita è giusta oppure no, in considerazione al danno ricevuto e anche al fatti che dovrò sostenere un altro intervento chirurgico. Grazie.
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Dr. Nicola Mascotti Medico legale, Cardiologo, Medico del lavoro, Medico igienista 3.7k 228 26
Spett.le Utente,
cortesemente dovrebbe specificare se il quesito riguarda:
1.risarcimento per responsabilità civile (danno alla salute riportato in sinistro stradale)
2.indennizzo polizza assicurativa privata per infortuni (postumi di infortunio per fattispecie previste in polizza).

Distinti Saluti.

Nicola Mascotti,M.D.

[Si prega di non richiedere valutazioni o stime del grado di invalidità]

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dopo
Utente
Utente
risarcimento per responsabilità civile (danno alla salute riportato in sinistro stradale)
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Dr. Nicola Mascotti Medico legale, Cardiologo, Medico del lavoro, Medico igienista 3.7k 228 26
Spett.le Utente,

il danno biologico che è stato stimato nella misura del 6% riguarda il mutamento peggiorativo della salute conseguente alle lesioni riportate nel sinistro stradale, ma a mio parere non comprende il danno emergente correlato alla necessità di reintervento per la rimozione dei mezzi di sintesi danneggiati e l'impianto dei nuovi mezzi di sintesi, ivi compresa l'anestesia che presumibilmente sarà necessaria.
Il costo dell'intervento, dell'anestesia, il periodo di inabilità temporanea assoluta e parziale conseguenti, oltre agli eventuali postumi permanenti che dovessero derivarne, dovrebbe essere calcolato a parte e stimato come danno futuro di previsione, da valutarsi equitativamente.

Distinti Saluti.
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dopo
Utente
Utente
La ringrazio tantissimo per avermi tolto il dubbio che aleggiava nella mia mente, che comunque terrò in considerazione. Pertanto attendero la valutazione finale della compagnia assicurativa e successivente effettuero una ulteriore perizia e se sara necessario adiro le vie legali con ricorso in tribunale. Grazie mille.