Calcificazioni prostatiche ed esami batteriologici

Gentili medici, per problemi urinari ho eseguito una ecografia prostatica sovrapubica specifica, in quanto la prostata risultava alterata in più eco addominali effettuate per problemi intestinali.

Referto ecografico cita:
"prostata asimmetrica e aumentata di volume con diffuse e grossolane calcificazioni (biometria ghiandola 55 x 40 x 39), esente da focalità periferiche e priva di significative alterazioni ipo/iperecogene nel contesto del parenchima non calcifico."

Per diversi anni e terminati da un anno: bruciore al termine del getto ed impellente bisogno di urinare anche con vescica vuota, sensazione di svuotamento incompleto della vescica, perdite di urina dopo la minzione.
Da un anno: pochi bruciori, getto debole e sensazione di vescica piena anche dopo la minzione, perdite allo stimolo urinario e dopo la minzione.

Urinocoltura negativa
Esame liquido seminale negativo

Mi piacerebbe sapere se approfondire con la ricerca della chlamydia visto che la urinocoltura non sembra tanto valida per questo tipo di germe.

Ho passato una visita urologica, ma all' esame digitale l' urologo non attribuisce i sintomi alla prostata visto che sembra di dimensioni normali ed elastica.
Anche in passato altri urologi hanno ritenuto questo significato, consigliandomi prove di funzionalità vescicale di vario genere che però non ho eseguito.

Presento anche disfunzione erettile e dolore all' atto della eiaculazione.

Cordiali Saluti!
[#1]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.2k 655 55
Caro signore,
sarebbe ora veramente di dare retta ai medici, che se le si prescrivono cose da fare poi non le fa a forza poi permangono e peggiorano. Integrerei il uto con visita andrologica, 3 citologie urinarie.
Disfunzione erettile

La disfunzione erettile è la difficoltà a mantenere l'erezione. Definita anche impotenza, è dovuta a varie cause. Come fare la diagnosi? Quali sono le cure possibili?

Leggi tutto