Astenia da ansia

Salve a tutti,
sono uno studente universitario di 20 anni.vi scrivo perché mi trovo in una strana condizione da circa tre giorni. Premetto di venire da un mese e mezzo circa di attacchi di panico ripetuti(almeno uno l giorno) con crisi di ansia che mi hanno portato anche in ospedale con tachicardi sinusale da Nadia diagnosticata. Parlo di attacchi di panico, poiché sono in cura da un vostro collega psicologa del circa tre settimane. Ora però, da tre giorni a uesta parte, mi trovo in una situazione opposta. Mi sento stanco, debilitato, senza forze, addirittura rispetto ai miei standard usuali( 85 bpm) il mio cuore batte ora sui 60-70 bpm, come se tutto il organismo fosse in uno stato di "riposo". Quest' condizione però mi spaventa parecchio, poiché di solito sono abituato a stare "sempre" in tensione continua, mentre ora è come se fossi annoiato, scocciato di tutto, addirittura di studiare. Non ho voglia di fare nulla. Mi rivolgo a voi poiché credo di poter escludere cause organiche in quanto circa un mese fa ho effettuato tutti i controlli del caso(esami del sangue,ecg,ecc..) tutti negativi, quindi non credo di doverli ripetere. Secondo voi questa astenia può essere dovuta diciamo ad un momento di scarica post mese di attacchi di panico.
Vi ringrazio in anticipo.
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Dr. Francesco Emanuele Pizzoleo Psicologo, Psicoterapeuta 2.4k 122
Gentile utente,

È la seconda volta che chiede una rassicurazione in merito al fatto che l’ansia possa indurre astenia e svolgliatezza di fare. La collega Pileci, un mese fa, le ha già dato la risposta che condivido pienamente Essendo una persona ansiosa, è abbastanza comprensibile che ricerchi rassicurazioni ma sarà la terapia a curare la sua ansia e non certamente le rassicurazioni online.

Consideri anche il fatto che, anche indipendentemente dalla variabile ansia, il caldo estivo porta ad avvertire astenia e stanchezza diffusa.

Stia bene e segua la terapia.
3 settimane di cura rappresentano nulla. Non abbia fretta a stare bene perché saranno: “l’arte dell’attesa”, la pazienza e la complianza/aderenza alla terapia, tre fattori fondamentali che la porteranno a decrementare la sintomatologia ansiosa.

Saluti

Dr. Francesco Emanuele Pizzoleo. Psicoterapia cognitiva e cognitivo comportamentale.

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