Cisti aracnoidea e mal di testa

Buongiorno,

ho 36 anni e da parecchio tempo soffro di mal di testa, spesso atroci e immobilizzanti. Nell'ultimo anno sono andati peggiorando sempre più fino al punto da diventare un vero incubo. Ho sempre attribuito questi mal di testa alla sinusite e poichè ho il favismo non posso prendere molti farmaci e l'unico che mi fa passare il mal di testa è il contramal mi sono decisa ad andare da un otorinolaringoiatra che mi ha detto di fare una tac maxillofacciale e cranio di cui questo è il referto:

TC MASSICCIO FACCIALE:
Esame eseguito senza somministrazione
di mdc nei piani assiale e coronale.
Si segnala la presenza di tessuto
di tipo flogistico con aspetto di tipo polipoide a livello del
pavimento e parete posteriore del seno mascellare di destra.
Si segnala diffusa e marcata ipertrofia dei turbinati prevalentemente di quelli medi e inferiori.
Normopneumatizzate le altre cavità aeree.

CRANIO:
In sede temporale sinistra si evidenzia un'area ovoidale ipodensa
del DM circa 4X2 da riferire in prima ipotesi a cisti subaracnoidea.
IV ventricolo normale ed in sede.
Sistema ventricolare non dilatato, con asimmetria del ventricolo laterale.
Non dilatati gli spazi liquorali sovra e sottotentoriali.
Utile integrazione diagnostica con esame RM-encefalo

Naturalmente sono corsa a fare la risonanza magnetica che ha
dato questo risultato:

L'esame eseguito in condizioni basali ha mostrato a livello del lobo temporale sin la presenza di una formazione ovoidale, con segnale similiquorale in tutte le sequenze, che misura 25X30 mm riferibile a cisti aracnoidea.
Non altre lesioni focali del parenchima encefalico.
Normali gli spazi liquorali della base e della convessità.
Asimmetria del ventricolo laterale e strutture mediane in
asse.

Sono poi ovviamente stata da un neurochirurgo il quale
praticamente non mi ha detto assolutamente nulla di più di quello che già sapevo avendo reperito le informazioni su internet. Ha detto che probabilmente i miei mal di testa sono dovuti dalla cisti come i miei "sbarellamenti" e la frequentissima stanchezza e nausea.

Il neurochirurgo mi ha poi prescritto un EEG di cui questo è il risultato:

"Ritmo di fondo parieto-occipitale irregolare, stabile e simmetrico a 9-10 Hz. 20-30 mV.
Reazione d'arresto: presente bilateralmente. Si osservano numerose sequenze di ritmi rapidi sulle regioni anteriori bilateralmente. Sporadiche brevi sequenze theta si osservano sulle regioni temporali, con prevalenza sinistra.
Conclusioni: sequenze theta temporali bilaterali, con prevalenza sinistra."

Ovviamente avrei mille domande da fare, ma la cosa che più mi preme sapere è se è il caso di togliere questa cisti (e se sì come viene fatto l'intervento??) Naturalmente sono preoccupata e vorrei riuscire a risolvere una volta per tutte questo problema.
[#1]
Dr. Antonio Colamaria Neurochirurgo 113
Gentile Signora,
le cisti aracnoidee possono essere comunicanti o non comunicanti con le cavità ventricolari. Alcuni autori ritengono le due entità momenti successivi della evoluzione della stessa lesione che prima è comunicante "a rapido flusso", poi comunicante "a lento flusso" sino a diventare non comunicante.
La conoscenza della presenza o della mancanza di comunicazione è importante soprattutto per una adeguata scelta terapeutica. Infatti nelle cisti comunicanti si rende indispensabile una derivazione ventricolo-peritoneale, mentre nelle cisti non comunicanti è indicata una fenestrazione e marsupializzazione della lesione negli spazi subaracnoidei.
L'indagine diagnostica di scelta per stabilire l'esistenza della comunicazione è la cisternografia. La Rm con studio del flusso, seppur più utilizzata, non è specifica al 100% potendo, a parere di alcuni autori, dare dei falsi positivi a causa della influenza dell'onda sfigmica trasmessa dai vasi del parenchima circostante alla cisti.
Quindi le consiglio di effettuare questi esami e poi di far visionare il tutto ad un neurochirurgo che si occupi anche di neuroendoscopia per decidere il miglior trattamento.
Spero di esserLe stato di aiuto e può contattarmi per ogni ulteriore informazione.

Distinti saluti

Dott. Antonio Colamaria
Neurochirurgo
Ospedale Consorziale Policlinico
Piazza Giulio Cesare, 11
70124 - BARI
Tel. 080/5592334 - 374
Fax. 080/5592001

Antonio Colamaria - Specialista in Neurochirurgia

[#2]
dopo
Utente
Utente
Dr. Colamaria,
innanzi tutto i miei ringraziamenti per la sua sollecita risposta ovviamente utilissima!
Se ho ben capito, quindi anche secondo lei i miei malesseri sono dovuti alla cisti? E in entrambi i casi si renderebbe utile un intervento chirurgico??
Mi metto subito alla ricerca di cosa è e dove effettuano la cisternografia, nella speranza che si possa effettuare presso la asl e non privatamente perchè ho idea che abbia un costo non indifferente.
Ancora mille grazie e buona domenica
[#3]
Dr. Franco Caputi Neurochirurgo 28 1
Gentile Signora,

forse questa risposta arriva in ritardo, ma spero le sia ugualmente utile per decidere: A parte gli studi sulla dinamica liquorale e l'EEG, sono da valutare gli effetti "compressivi" della cisti, indirettamente rilevabili anche dal grado di erosione ossea presente. E' da valutare inoltre il mal di testa: se non è invalidante e trattabile, perchè l'intervento ?

La saluto cordialmente,

Dr. F. Caputi

Dr. Franco Caputi
www.neurochirurghi.com
Roma

[#4]
dopo
Utente
Utente
Buonasera Dr. Caputi e grazie anche a lei della sua risposta.
Sono stata oggi al centro cefalee di roma (voglio provarle tutte) e devo dire che nonostante siano molto carini e gentili, si occupano più di curare gli effetti che di andare a vederne le cause.
Mi hanno prescritto il Laroxyl che ho saputo poi in farmacia essere un antidepressivo triciclico. Di certo farò un tentativo per vedere se serve a qualcosa anche se non mi entusiasma l'idea di dipendere da un antidepressivo che immagino abbia effetti collaterali se usato per lungo tempo.
Ho comunque deciso di prendere un appuntamento con un altro neurochirurgo al San Filippo di Roma o al sant'Andrea sempre a Roma per avere qualche altro parere.
Purtroppo i mal di testa stanno diventando invalidanti al punto che anche a livello psicologico spesso ho paura ad allontanarmi troppo dal mio ambiente per paura di stare male mentre sono in giro, e l'unica cosa che al momento me li fa passare è il contramal!
Come si rileva l'erosione ossea di cui parlava?? dalla tac e dalla RM??
Le auguro una buona serata,
Ludovica
[#5]
dopo
Utente
Utente
Aggiorno quella che sembra una storia infinita.
Il neurologo mi ha prescritto il TOPAMAX, con dosaggio iniziale 25 mg aumentando gradatamente di settimana in settimana per arrivare a 200 mg/die. Il neurologo dice che i miei sintomi possono essere sì dovuti alla cisti ma anche ad una emicrania ...!
Ho letto moltissime controindicazioni su questo farmaco, e onestamente non so se è il caso di prenderlo (ad ogni modo la cura dovrebbe iniziare tra un mesetto poichè il neurologo vorrebbe prima farmi ripetere l'elettroencefalogramma nella struttura dove opera)
E intanto i miei mal di testa continuano ...!
Qualcuno sa a quale struttura pubblica posso rivolgermi per avere un altro parere neurologico e neurochirurgico riguardo la cisti?
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