Cicatrice, rossa e aderente.

Egregi Dottori buonasera.

Sette mesi fa, ho subito un operazione al dorso della mano, relativa ad una neoformazione tendinea a seguito di un piccolo trauma all altezza del metacarpo secondo dito, operazione che non è andata benissimo e che ha invece originato nuove problematiche.

In sostanza, la zona cicatriziale risulta aderenze, ho dovuto svolgere molta fkt per riacquisire mobilità seppur non del tutto ristabilita.
Tre mesi dopo l'operazione, ho fatto visita presso un chirurgo plastico e della mano che propendeva per reintervenire ma nel mentre ha consigliato di attendere altri mesi e di rivederci a settembre.

Volevo chiedere un parere su due aspetti, il primo è il marcato rossore e gonfiore che circonda la zona cicatrizlale "l'ultima eco diceva; imbibizione edematosa peritendinea" che dopo sette mesi continua a permanere.

L'altro aspetto riguarda l'aderenza cicatriziale, la fisioterapia ha ristabilito una sorta di mobilità ma in pratica nel muovere le dita, si porta in avanti la cute procurando un discreto fastidio e a volte fitte.

In ultimo volevo chiedere se convenga appunto il reintervento, e se questo possa risolvere le problematiche esposte.

Ringrazio cordialmente.
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Dr. Tommaso Savoia Chirurgo plastico, Medico estetico 166 2
Gentile utente Salernitano
la cicatrice arrossata e aderente merita come stai facendo di fisioterapia con massaggi anche molto energici che possono essere dolorosi e serviranno per sbrigliare l'aderenza oltre che sgonfiare l'edema.
L'utilizzo della mano il più possibile stringendola a pugno e massaggi anche da parte tua( non solo FKY) possono accelerare.
Sicuramente 7 mesi non sono sufficienti per definire stabilizzata una cicatrice e nel caso di reintervento concordo con il collega per aspettare dopo l'estate.
Confermo l'utilizzo di gel al silicone oltre ai massaggi e la protezione solare al mattino.
Per quanto riguarda l'indicaizione chirurgica devi fidarti del collega che ti ha visitato.

cordiali saluti
Tommaso Savoia

Dr Tommaso Savoia
Chirurgo Plastico

[#2]
dopo
Utente
Utente
Egregio Dr. Savoia, la ringrazio per la sua cordiale risposta e per i suoi consigli.

Chiedo scusa se torno sull'argomento, volevo chiederle se possa esprimere un suo parere generale, sui benefici o controindicazione di un reintervento.


Mi è stato proposto un intervento di artrolisi\tenolisi, ho avuto rassicurazioni sulla sicurezza e l'efficacia di tale pratica.

In seguito per curiosità ho cercato in internet qualche informazione su tale procedura ed ho appreso che comunque porta con se possibili problematiche.

Volevo chiederle in linea generale, un suo parere su questa procedura chirurgica.


Tornando a scusarmi per il disturbo, la ringrazio sentitamente per la sua cortesia.
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Dr. Tommaso Savoia Chirurgo plastico, Medico estetico 166 2
se l'aderenza è dovuta ad una cicatrice non è necessaria una tenolisi o artrolisi salvo che non siano coinvolti tendine o articolazione. In linea di massima dovrebbe al massimo effettuare una revisione della cicatrice con eventuale sbrigliamento. Consiglio comunque di proseguire i massaggi fino ad 1 anno almeno dall'intervento e poi la valutarà il chirurgo se il caso o meno anche in base a quanto è migliorato.
Quando scrive" L'altro aspetto riguarda l'aderenza cicatriziale, la fisioterapia ha ristabilito una sorta di mobilità ma in pratica nel muovere le dita, si porta in avanti la cute procurando un discreto fastidio e a volte fitte."
mi sembra di capire che l'aderenza non è lieve quindi si affidi al suo chirurgo e potrà consigliarla per il meglio anche un piccolo intervento può essere sufficiente.