Situazione strana

In questi giorni sono in vacanza con la famiglia di mia moglie. Hanno preso in affitto una casa molto grande e stiamo tutti insieme, così ci danno una mano con i bambini. Ne abbiamo quattro e il quinto è in arrivo. Durante la gravidanza mia moglie non vuole assolutamente avere rapporti per paura di fare male al bambino. Questa notte mi è successa una esperienza che mi ha lasciato senza parole. Sono in imbarazzo a parlarne e non so con chi confidarmi.
Da alcuni mesi mi capita spesso di eccitarmi durante la notte. Questa notte mi è successo e, convinto che fossero tutti a letto, mi sono alzato per bere. Avevo solo gli slip e si vedeva che ero ancora in erezione. Con mia grande sorpresa trovo in cucina, al buio, il fratello di mia moglie. Imbarazzatissimo ho cercato di nascondermi con il tavolo. Lui mi si è avvicinato e mi ha detto di non preoccuparmi dicendo che siamo uomini entrambi.
Io non lo vedo quasi mai perché vive in un'altra città e non ci conosciamo bene. Quando sembrava che fosse tutto finito mi ha chiesto se poteva toccarmelo. Non so dire se fossi addormentato, spiazzato o imbarazzato, ma ho detto di si. Lui ha cominciato ad accarezzare lì, sopra gli slip. Poi ha cominciato a toccarsi e a dirmi che se volevo potevo toccare il suo.
Non ho più osato tirarmi indietro. Non avevo mai toccato il pene di un altro uomo. Tra l'altro, enormemente più grosso del mio. Non sono mai stato particolarmente dotato, anzi, ma da quando sono grasso sembra anche più piccolo. Sta di fatto che in qualche modo mi è piaciuto. In pratica ci siamo toccati con le mani e alla fine abbiamo premuto pene contro pene, nudi.
Vederlo eccitato e sentire il suo pene contro il mio è stato strano ma bello. Tra l'altro invece di provare imbarazzo per le mie dimensioni a confronto con le sue ho provato piacere. Non so nemmeno se lui sia gay.
Il fatto è che non so se dirlo e come dirlo a mia moglie, è suo fratello, io mi sono trovato in mezzo, non so se ho fatto qualcosa di male, ma l'ho assecondato.
Ho bisogno di sentire un parere esterno.
Sono anche confuso dalle sensazioni che ho provato, non ho mai pensato di poter avere rapporti con altri uomini, invece adesso sarei incuriosito, sono sensazioni completamente diverse.
Grazie
[#1]
Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 576 66
Gentile utente,

perchè il dubbio "non so se dirlo e come dirlo a mia moglie,.."?
Esistono anche esperienze personali.

E' successo.


Saluti cordiali.
Carlamaria Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#2]
dopo
Attivo dal 2018 al 2018
Ex utente
Oggi abbiamo parlato e mi ha spiegato che non è gay. Vive con una ragazza da 4 anni, ma ha abitualmente rapporti con altri uomini etero e lei lo sa.
Dice che rafforzano la sua virilità e migliorano le prestazioni che ha con lei.
Mi ha invitato a partecipare.
Il punto è che da un lato vorrei provare, ma sicuramente mia moglie non capirebbe e a non dirlo mi sentirei un verme. Non so se sia proprio come tradirla...si potrebbero ancora considerare esperienze personali?
Forse è solo che mi manca il sesso con mia moglie.
Un altro aspetto che mi attira è il confronto, non tanto quello che si faceva con il righello da ragazzini, ma più una esplorazione...il contatto con un pene così diverso dal mio mi ha fatto sentire come se in quel momento lo avessi io, forse per questo non ho patito le mie dimensioni inferiori.
Mi verrebbe voglia di alzarmi e continuare quello che ieri abbiamo lasciato in sospeso, ma non posso certo farlo con lui.
Sono tormentato perché non so come gestire la situazione.
Lei scrive " è successo ", che andrebbe benissimo se fosse finito, il fatto è che non so che cosa sia cominciato nella mia testa
[#3]
Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 576 66
Gentile utente,

ha inteso bene quando dicevo:
"E' successo ",
ma aggiunge:
"..che andrebbe benissimo se fosse finito..il fatto è che non so che cosa sia cominciato nella mia testa.."

Il fatto è che talvolta si incappa in esperienze che illuminano angoli di sè fino a quel momento sconosciuti. Con un certo sconcerto.

Che farne?
Si può "chiudere", come se fosse stato una specie di sogno.
Oppure si può cercare di capire cosa è successo e cosa sta succedendo "dentro".
- Continuando l'esperienza?
- Chiedendo una consulenza ad uno Psicologo?
Scelte personali, di cui consiglio la seconda.

Di conseguenza anche il confidarsi con Sua moglie.
Con la quale va ripreso però anche il discorso della sessualità in gravidanza. Con cinque gravidanze, quanta astinenza forzata per Lei. In fondo non c'è solo il sesso penetrativo, se Sua moglie ha paura di far male al bambino (convinzione errata ma soggettivamente importante).

Saluti cordiali.
Carlamaria Brunialti
[#4]
dopo
Attivo dal 2018 al 2018
Ex utente
Alla fine ho scelto di cercare di capire e l'ho detto a mia moglie, tutto d'un fiato.
È la prima volta che la lascio senza parole.
Avevo paura che se la prendesse con suo fratello, invece ha capito che la questione sono io.
Le ho anche detto del sesso in gravidanza, le ho detto che ho scritto su internet, le ho detto tutto, adesso non so che cosa fare, ma ci penseremo in due.
Per un attimo ha avuto paura che volessi lasciarla, non capiva bene come potesse finire la storia.
Mi ha detto che sono un po' fissato con il pene, mi ha ricordato tutte le paranoie da quando ho messo su la pancia, non volevo accettare di aver perso quasi tre centimetri di lunghezza.
Mi ha detto che secondo lei mi ha fatto fare troppa astinenza in questi anni e mi sta dando alla testa.
Le ho anche detto che mi ha consigliato uno psicologo.
Sicuramente non ci scorderemo la vacanza.
Adesso ho solo paura di scoprire quegli angoli sconosciuti di cui parla lei.
Ho sempre pensato di essere stranormale: lavoro come impiegato, ho una moglie e dei bimbi bellissimi. Nel fine settimana usciamo con gli amici e sono pazzo per la Juve.
Mi sento un po' destabilizzato, ma ho scoperto di poter parlare a mia moglie solo di me, non di cose da fare, bambini, lavoro, altro...solo di me, di quello che sento e che desidero. Credo che non siamo mai stati vicini come oggi, abbiamo rischiato di essere lontanissimi, invece poi lei ha capito che avevo bisogno. Mi sono quasi commosso.
Però mi ha detto che mi posso scordare di fare come suo fratello, con gli uomini.

Se posso le chiederei anche un'altra opinione. Negli ultimi anni sono arrivato a pesare 94 kg, che per la mia statura è proprio tanto. È possibile che usi il cibo per "coccolarmi" ? È possibile che stia solo cercando attenzioni e che abbia trovato il cibo prima e adesso questo? Che i figli, che adoro, abbiano occupato lo spazio che prima era solo mio, che si siano presi mia moglie...
Essermi alzato a bere l'altra sera mi ha aperto un mondo.
Grazie per le sue risposte
[#5]
Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 576 66
Gentile utente,

Che buon giro di boa il Suo.
Che donna intelligente.

Posto che sia necessario
se "psicologicamente accompagnato",
Lei esplorerà quegli angoli sconosciuti e bui, casualmente iluminati.
Capisco che "Sicuramente non ci scorderemo la vacanza.", ma forse rappresenterà l'inizio di una nuova e più profonda complicità.

D'altra parte conciliare la "mammità" con l'essere "moglie-amante" non è semplice,
come troverete qui: (da leggere insieme)
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/3332-mamma-e-amante.html

Riguardo al peso:
certamente il cibo può rappresentare una compensazione di altre gratificazioni!
Metterci mano sarà opportuno.
Ma.. una cosa alla volta.

Saluti cordiali.
Carlamaria Brunialti
[#6]
dopo
Attivo dal 2018 al 2018
Ex utente
La ringrazio molto per l'articolo, che abbiamo trovato estremamente interessante.
Mi sono dimenticato di dire una cosa. Io sto con mia moglie dai tempi del liceo, abbiamo perso la verginità insieme e nessuno dei due ha mai avuto rapporti sessuali con altre persone. È possibile che in questa mia strana esplorazione dell'altra sera abbia risvegliato un desiderio inconscio di quelle esperienze con altri che ci sono mancate?
Un'altra cosa, vista la complessità di una famiglia con 5 figli, pensa che potrebbe aiutarci una terapia di coppia o ritiene che mi serva un rapporto individuale?
Grazie ancora per la comprensione che ha dimostrato e per il tempo che mi ha dedicato. Mi sono sentito accolto.

P.s. Ieri mia moglie mi ha fatto alcuni giochini che facevamo da ragazzini quando non avevamo ancora avuto il primo rapporto. Mi sono talmente emozionato che a un certo punto ho persino perso l'erezione. Devo dire che cda quando ho messo su peso mi succede sempre più spesso, anche durante l'autoerotismo. Pensavo fosse il poco allenamento, ma magari anche la pancia può avere qualche responsabilità. Può essere vero quello che dico?

Grazie
[#7]
Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 576 66
Vedo che l'episodo del'altra notte ha messo in positivo movimento la Vostra situazione di coppia, che forse nel tempo si era adagiata.
Sono contenta che l'articolo Vi sia servito da stimolo di riflessione.

Essere seguiti individualmente o in coppia?
Questo presupporrebbe GIA' una diagnosi, che si può fare solo di persona.
E dunque è importante fare una prima (o due, tre) seduta con una Psicologa che sia però anche Psicoterapeuta, e poi si deciderà di cosa avete bisogno. Potrebbe essere una ottima occasione per un ulteriore salto di qualità nella relazione.

La pancia:
sicuramente l'elevato sovrappeso non giova all'autostima, alla sessualità, all'immagine di sè,
e dunque sarebbe da prendere in mano anche per tutelare la salute.
Riguardo ai centri pubblici specializzati presenti sul territorio
Le allego questo articolo:
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/6999-anoressia-bulimia-binge-eating-come-sconfiggere-i-dca.html

Se ritiene, ci tenga al corrente.

Cari saluti.

Saluti cordiali.
Carlamaria Brunialti
[#8]
Dr.ssa Sabrina Camplone Psicologo, Psicoterapeuta 4.9k 86 75
Gent.le Utente,
credo che aver corso il rischio di aprirsi con sua moglie la stia ricompensando, si è ridotta notevolmente quella distanza relazionale che stava danneggiando la relazione di coppia.
Probabilmente la vita sessuale insoddisfacente, la complessità della quotidianità familiare, l'insicurezza relativa al rapporto con il proprio corpo alimentata dal sovrappeso hanno creato le condizioni favorevoli all'esperienza vissuta con suo cognato.
Ora si tratta di affrontare tutto questo all'interno di un percorso terapeutico, a mio avviso preferibilmente di coppia dato che ha accanto una donna così equilibrata e disponibile nei suoi confronti alla quale va tutta la mia ammirazione.

Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it

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