Spermigramma e lansoprazolo

Buonasera Cari Colleghi,
sono un medico abilitando che, in seguito ad un dolore avvertito al testicolo dx(esordio improvviso mentre ero a riposo supino nessun trauma o alcuna causa che ne potesse spiegare l’eziologia, accompagnato da senso di fastidio alla palpazione, tuttavia scomparsi nel giro di poco tempo) ha effettuato presso l’urologia universitaria il giorno seguente ( cioè ieri 14/1) un’eco che non rivelava nulla al parenchima di entrambi i didimi ed epididimi,anche da un punto di vista vascolare. Il collega (specializzando) ha, per completezza, effettuato uno studio anche dei plessi pampiniformi in ortostasi e, alla prova di Valsalva, ha evidenziato un varicocele di grado II bilaterale. Il collega mi ha naturalmente proposto di effettuare uno spermiogramma, ma io sto effettuando una terapia con Lansoprazolo 30 mg 1 cp/die per sintomatologia ulcera duodenale –like che terminerò presumibilmente tra 8 giorni: Vi chiedo se è più conveniente attendere il termine della terapia (che non posso interrompere) o posso eseguire lo spermiogramma senza timore di inficiare la motilità o altri parametri importanti del test?
Considerando che ho 27 anni (premetto che a parte questo dolore occasionale e peraltro scomparso, sono del tutto asintomatico), come dovrei comportarmi nei confronti del problema se lo spermiogramma risultasse nella norma? Immagino che dovrei fare dei controlli regolari, ed immagino anche che sarebbe meglio farli sempre allo stesso laboratorio, giusto? Mi hanno consigliato di rivolgermi ad un lab privato a Bari (io risiedo in provincia) quale mi ha detto che non c’è bisogno dell’impegnativa (costo esame 50 €); ci sono laboratori qualificati ed affidabili convenzionati in zona ?
Vi ringrazio anticipatamente ed un cordiale saluto.
[#1]
Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 642 1
Caro Collega,uno spermiogramma di controllo può effettuarsi tranquillamente anche sotto terapia con lansoprazolo...Sicuramente il medesimo esame può essere fatto in regime di convenzione presso l'Unità di andrologia del Policlinico di Bari (Medico o non Medico...Ippocrate dove sei?).Cordialità.

Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Chiedo scusa se ho scritto " un lab privato a Bari (io risiedo in provincia) quale mi ha detto" anzichè "presso il quale mi hanno detto" ma è stato un errore per la fretta. Ringrazio il Dr Izzo per la tempestiva risposta anche se, sinceramente, non mi è completamente chiaro il riferimento ad Ippocrate. Se dovesse significare "non cambia nulla se sei medico o no", rispondo che non ho scritto che sono medico perchè vorrei delle agevolazioni a riguardo della prestazione laboratoristica, MA SOLO ED ESCLUSIVAMENTE ad intendimento che una risposta più tecnica alla domanda da me formulata sarebbe stata recepita dal sottoscritto; perchè ogni disciplina ha un sua specifica terminologia che potrebbe risultare non chiarissima a chi non ha la laurea in Medicina e Chirurgia. Lungi da me oni vanto. Mi dispiace che la cosa sia sata interpretata scorrettamente.
[#3]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.2k 655 55
Caro collega,
è nostro vanto non far pagare i colleghi. In secundis non è il massimo della correttezza che un pubblico invii a lab. privato. In tertiis visto che sei medico quando cerchi laboratorio chiedi che eseguano spermiogramma con tecnica WHO 1999 ti invio link per corretto prelievo. Facci sapere. Scusa il tu ma fra medici si usa. In base a risultato spermiogrammi (MEGLIO FARME 2 CHE FLUTTUA) TI SAPREMO DARE UNA RISPOSTA.
http://www.giorgiocavallini.altervista.org/contenuto/spermiogramma.htm
Ti invio link su varicocele ed indicazioni a chirurgia se voui saperne di più
http://www.giorgiocavallini.altervista.org/contenuto/varicocele.htm
Facci sapere se vuoi
[#4]
Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 15.9k 467 2
Un maschio con un varicocele sinistro o bilaterale potrebbe avere dei disturbi, precisi o vaghi, localizzati allo scroto.
Sarebbe opportuno che tutti i maschi effettuassero una valutazione seminale dopo aver raggiunto la maggiore età, a maggior ragione chi abbia un varicocele che viene riconosciuto come spesso associato a situazioni di oligoastenozoospermia ed infertilità maschile.
Io non sono d'accordo con la "necessità" di andare in particolari laboratori. Io consiglio di rivolgersi ad un "buon" laboratorio per un esame iniziale anche se, è ovvio, migliori le tecniche migliori le risposte !!.
Caro giovane collega, Il tutto sotto la guida di un collega specialista che possa interpretare i dati ed esprimere corretti giudizi
cari saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

[#5]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Caro collega ,

visto che deve eseguire un esame del liquido seminale segua l'indicazione del collega Cavallini e cerchi di fare questo esame in un Centro qualificato e dedicato che segua le indicazioni date dall'OMS.

E' già difficile fare una diagnosi quando uno spermiogramma è fatto in un laboratorio qualificato che questa diventa veramente impossibile e problematica quando l'esame è fatto invece in un generico "buon laboratorio".

Poi per avre un'idea sulla “complessità” che accompagna una infertilità di coppia può anche consultare il "facile" articolo pubblicato dalla collega Chelo sul nostro sito e visibile all’indirizzo:

https://www.medicitalia.it/minforma/ginecologia-e-ostetricia/.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
www.centromedicocerva.it
www.centrodemetra.com

Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/

[#6]
dopo
Utente
Utente
Ringrazio tutti i Colleghi per le numerose ed esaustive risposte (ho letto anche i link, veramente utili).
Per il Dr Beretta, non c'è nessun problema per il "tu" e non devi scusarti, grazie per le preziose informazioni.
Propio questa mattina ho telefonato al lab che mi avevano suggerito i colleghi urologi e la biologa mi ha confermato che seguono i citeri WHO 1999; il lab. è convenzionato, ma non per questa prestazione. Tuttavia non so se ci sono altri centri in zona all'altezza, peranto credo che eseguirò lunedi l'esame presso questo lab, dato che non è necessario neppure prenotari ed io vorrei muovermi immediatamente onde evitare di precipitare la situazione.
Ho chiesto anche ad uno specialista urologo che lavora da anni soprattutto in campo andrologico medico e chirurgico e mi ha risposto: "se dovessi farlo io, lo farei presso il lab. X", cioè quello che mi avevano già indicato. Ancora grazie, vi terrò informati.
[#7]
Prof. Giovanni Martino Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare 4.3k 23
Gentile Collega,
ecco direi che la prassi da Lei seguita e riportata nell'ultima parte della Sua mail, mi sembra quella ideale. Chiedere consiglio ad un Collega Specialista del settore oppure al proprio Medico di base consente di scegliere al meglio, evitando ansie da reperti non attendibili e noiose e comunque costose ripetizioni dell'esame.
Auguri affettuosi per la pronta risoluzione del problema.
Cordialmente
Prof. Giovanni MARTINO

Prof. Giovanni MARTINO
giovanni.martino@uniroma1.it

[#8]
Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 642 1
...e' palese che il riferimento ad Ippocrate si riferiva all'antico,ma a volte dimenticato,costume di non accettare pagamenti dai colleghi...Cordialita' .
[#9]
dopo
Utente
Utente
Gentilissimi Colleghi,
ecco i risultati dello spermiogramma che, purtroppo per me, non sono buoni, almeno per quanto riguarda la motilità:

DATA PRELIEVO: 20/01/09
ASTINENZA= 3 gg (5in realtà) VOL= 6ml (v.n. ≥ 2 ml)
pH: 7,9 (v.n. 7,2-8,0)
COLORE : biancastro ODORE: sui generis
LIQUEFAZIONE: completa dopo 30 min
VISCOSITA’: aumentata
AGGLUTINATI: assenti
NUMERO SPERMATOZOI: 25,6 milioni/ml (v.n. ≥ 20)
153,6 milioni/eiac (v.n. ≥40)
VITALITA’: 75% (v.n. ≥75)
MOTILITA’




D C B A
0' 50% 13% 35% 2%
60 ‘ 72 % 7% 21% /
180‘ 85 % 2% 13% /
Legenda:
D: spermatozoi immobili
C:s. con mobilità non progressiva
B: s. a lenta progressione
A:s. a progressione veloce
(v.n. A + B ≥50% oppure A≥ 25%)

MORFOLOGIA NORMALE : 65% (v.n. ≥ 40%)
MORFOLOGIA ANORMALE: 35%
Anomalie della testa : 33%
Anomalie del collo : 12%
Anomalie della coda : 10%

LEUCOCITI SU 100 SPZ: rari
CELLULE SPERMATICHE IMMATURE su 100 SPZ: rare
FRUTTOSIO : 275mg% (v.n. 150-450mg)

Preciso che i giorni di astinenza sono stati 5 e non 3 (perchè avevo assunto metamizolo per emicrania ed ho ritardato di 1 giorno l'esame per smaltire il farmaco,temendone una alterazione dell'esame;inoltre, in prima pagina, è riportata la certificazione UNI ISO 9001-2000.E' riportato anche "coltrollo di qualità interno (VIQ)ed esterno (VEQ)con BIORAD-Ospedale S. Raffaele di Milano".

Ultima nota: ho riportato i vn solo per consentire aiCcolleghi di "valutare" l'attendibilità almeno degli intervalli riportati dal lab nel quale ho eseguito l'esame, anche se mi sembrano corretti (almeno per il numero degli spermatozoi, per la motilità non so). Attendo ansioso le Vostre cordiali risposte, anche se immagino vada fatta la correzione del problema varicocele. Grazie di cuore.

[#10]
dopo
Utente
Utente
Chiedo scusa ma non so per quale motivo nel pubblicare i risultati della motilità, questi hanno perso l'allineamento originale. 0, 60 e 180 rappresenta il tempo in minuti(ordinate)e D,C,B,A le ascisse (motilità):
a D (immobili) corrispondono 50%,72%, 85% a 0 min, 60 min e 180 min rispettivamente;

a C (mobilità non progressiva) 13%, 75%, 2% a 0, 60 e 180;
a B (a lenta progressione) 35%, 21%, 13% a 0', 60' e 180' rispettivam;
ad A (a progr. veloce) 2%, /, / sempre a 0',60', 180'

v.n. A+B maggiore-uguale 50% oppure A maggiore-uguale 25%. Chiedo venia.

[#11]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.2k 655 55
Mi sono perso nella motilità. La morfologia normale e tanto elevata: da dei dubbi sulla modalità di esecuzione dell' esame. Come già detto. Ev. puoi reinviare che si capisce meglio?
[#12]
dopo
Utente
Utente
MOTILITA'
A O minuti (presumo dalla consegna del campione):
50% spermatozoi immobili
13% s. con mobilità non progressiva
35% s. a lenta progressione
2% s. a progressione veloce
A 60 minuti
72% s.immobili
7% s. con mobilità non progressiva
21% s. a lenta progressione
/ s. a progressione veloce
A 180 MINUTI
85% s. immobili
2% s. con mobilità non progressiva
13% s. a lenta progressione
/ s. a progressione veloce.
(v.n. s. s progressione veloce+ s. a lenta progr. devono essere ALMENO il 50% oppure quelli a progressione veloce ALMENO il 25%).
Sperando di essere stato più chiaro, cordiali saluti.Non mi firmo per privacy. P.S. bello il libro uso e manutenzione, complimenti per la carriera Giovanni (posso chiamrti per nome?).
[#13]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.2k 655 55
Veramente Giovanni è il dr. Beretta, io sono Giorgio. A posto per nome. Sono lentini gli spermatozoi. Ed ho qualche dubbio sulla attendibilità del laboratorio, come già espresso.
[#14]
dopo
Utente
Utente
Scusami Giorgio,
ma sto facendo troppe cose differenti contemporaneamente e se ne vedono i risultati (ho scitto "s progressione" anzichè "a progressione"), senza considerare la preoccupazione del problema in questione. Cosa ti fa sospettare dell'attendibilità del lab.?
[#15]
dopo
Utente
Utente
Ho rifatto l'ecocolordoppler scrotale, questa volta alla presenza di due strutturati urologi, il quale ha evidenziato un varicocele di I grado ecografico a dx e di III a sx (anzichè II grado bilaterale come mi aveva diagnosticato un collega non ancora specialista). Ho subito pensato che la alterazione dlla motilità fosse correlata al fattore vascolare e pertanto ho pensato subito all'intervento di sclerotizzazione. Gli specialisti,considerando che nessun approccio invasivo è scevro di rischi, mi hanno consigliato di attendere e rifare lo spermiogramma dopo circa 3 mesi, sostenendo che la alterazione della motilità (data la normalità del numero e della morfologia allo spermiogramma)potrebbero essere conseguenti anche a raffreddamenti o IVU. Sulla prima ho i miei dubb;,a proposito della seconda, a mio avviso più verosimile,è probabile che nello scorso mese io abbia avuto un epididimite o almeno io l'ho interpretata tale (dolore indravescente comparso all'improvviso in sede epididimaria,accentuato dall'autopalpazione) che io stesso ho curato con ciprofloxacina 500 mg 2 cp/die per 8 gg, ipotesi vagliata dal miglioramento rapido della sintomatologia fino alla scomparsa. Ora mi chiedo tuttavia se tale episodio verosimilmente flogistico non sia stato agevolato dalla presunibile cogestione vascolare del varicocele preesistente,dato che i miei rapporti sono sempre protetti ed è difficile pensare a MST. Vero è che potrebbe essere di natura endogena per via linfatica dal digerente. RImane il fatto che queste sono solo ipotesi ed il varicocele è una, purtroppo per me, realtà. Il mio timore è che il parenchima didimario venga progressivamente alterato dal varicocele, considerando che non conosco da quanto tempo ne sono portatore. Cari colleghi cosa mi consigliate? Immagino che sia opportuno rifare lo spermiogramma,ma sono francmente preoccupato ed in questo periodo non ci voleva. A proposito dei parametri del laboratorio, la procedura di lettura vi sembra corretta? Il Dr Cavallini aveva sollevato qualche dubbio in proposito. Conoscete laboratori attendibili nei dintorni del capoluogo Pugliese? E' il caso che faccia un tampone uretrale? Attendo le Vostre risposte, ringraziandovi anticipatamente.
[#16]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.2k 655 55
Il 65% di normali è molto elevato, troppo ed ingenera qualche sospetto, bisognerebbe valutare se eseguito secondo WHO 1999. Questi sono i buoni laboratori: quelli che usano tale protocollo e processano il campione subito dopo prelievo, soprattutto se un paziente come te è candidato a chirurgia per varicocele. Difatti se il campione è mal esaminato potresti non avere deficit di motilità, oppure avere problemi maggiori di quelli evidenziati. Armati di telefono ed indaga, comunquye mi pare molto strano che una grande città università come Bari non abbia un laboratorio "decente". Insisto su tale necessità poiochè l' intervento di varicocele, non è un "taglietto e via>", è facile e tutto quello che vuoi, ma il 5% dei pazienti ha abbassamento spermiografico dopo chirurgia, pertanto è indicato esclusivamente nei problemi di dipermia/infertilità. Personalmente consiglierei livelli ormonali ed intervento solo a sx, il dx. di I grado non faniente.
Non vedo tracce di infezione
[#17]
dopo
Utente
Utente
Ciao Giorgio,
ho parlato con i colleghi dell'endocrinologia dove fanno spermiogrammi pervaricocele al policlinico (le cliniche ginecologiche lo fanno solo per le coppie infertili e non a singoli per varicocele), c'è un problema di lista..... comunque come dosaggi dovrei fare FSH,LH,T e anche PRL, giusto? Mi consiglieresti la radiologia interventistica (nell'eventualità di dover intervenire) o la chirurgia (quale tecnica tra le varie?)?
Ti ringrazio e, naturalmente, ringrazio tutti coloro i quali vorranno darmi delle delucidazione in proposito.
[#18]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.2k 655 55
Caro collega,
le due tecniche radiologica e chirurgica sono abbastanza uguali in mani esperte, aggiungi ai dosaggi testosterone libero e totale, albumina, SHBG.
[#19]
Dr. Raffaele Prudenzano Radiologo interventista, Radiologo, Angiologo 543 21 27
Caro collega,nell'augurarti di "accompagnarci" presto nel sito come medico "attivamente" iscritto, ti invito a leggere un nostro "cliccatissimo" articolo.

https://www.medicitalia.it/minforma/radiologia-interventistica/

Beh, sarò un po' di parte, ma io ti consiglio la scleroembolizzazione retrograda e leggendo l'articolo capirai il perchè.

A presto
Raffaele

DR Raffaele Prudenzano
Alta Prof. in Rad. Vasc. e Interv.UOC di Neuroradiologia H. V Fazzi Lecce

[#20]
Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 642 1
...speriamo che il problema si "riduca" alla metodica piu' efficace per debellare il varicocele...Cordialita'.
[#21]
dopo
Utente
Utente
Cari Colleghi,
ecco l'esito dei dosaggi ormonali (non ho purtroppo eseguito SHBG e albumina in quanto avevo già fatto il prelievo quando ho letto il posto) che, a mio avviso, non rivela nulla di patologico. Cosa dicono gli esperti?
P.S.: il medico di base mi ha fatto fare qualche dosaggio in più rispetto a quelli da me richiesti, come DHEA e cortisolo.

LH 3,66 mUI/ml

FSH 2,42 mUI/ml

PRL 12,10 ng/ml

TEST. LIBERO 10 pg/ml

CORTISOLO 25,80 mcg/dl

ANDROSTENEDIONE 3,70 ng/ml

DHEA SOLFATO 293 mcg/dl

CORTISOLO URINARIO 151 mcg/24h

Il T LIBERO mi sembra un pò ai limiti inferiori;potrebbe essere indice di sofferenza parenchimale? Se non ricordo male le cell di Leydig dovrebbero essere meno sensibili all'incremento della temperatura locale...
Per il Dr Izzo: quale sarebbe la metodica più efficace?
[#22]
Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 642 1
...quella che decide l'andrologo di riferimento che,forte della esperienza "certificata",é assolutamente in grado di chiarire e risolvere "dal vivo" tutte le problematiche rilevate...Comincia il dibattito sugli effetti della ipertermia sulle cellule del Leydig e sulla efficacia del testosterone libero...Così si rischia di andare al manicomio (se ce ne fossero ancora).Cordialità.
[#23]
dopo
Utente
Utente
Ringrazio il Collega Izzo per il "caldo consiglio", anche se questo era implicito in quanto ho detto che mi sono già rivolto a due andrologi, uno urologo e l'altro endocrinologo. Quest'ultimo, inoltre, esegue gli spermiogrammi e mi ha confermato i dubbi sollevati dal Dr Cavallini in merito alla validità dello spermiogramma che ho eseguito tempo fa, sotto consiglio dell'urologo, privatamente (50 €). Il fatto che io abbia chiesto qualcosa in merito all'incremento della temperatura è esclusivamente per curiosità scientifica; si, caro collega, sono curioso come "dovrebbero esserlo tutti i medici e gli uomini di Scienza" anche se così non è. A me non basta la frase "l'ha detto il dottore o lo specialista", io devo capire il perchè, compreso quello di un atteggiamento terpeutico piuttosto che un altro. Si, preferisco avere una mente da clinica psichiatrica (la legge 180 del '78 ha imposto la chiusura dei manicomi), che eseguire come un bacchettone quello che mi dice un collega, dato che sono medico. Questo non significa che io abbia la pretesa di esera specialista di tutto, ma di capire e sapere.
Cordialità.
[#24]
Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 642 1
...mi sembra che l'eccessiva curiosità non stia pagando.
Continuo a sostenere la necessità di un unico riferimento anndrologico qualificato reale e non virtuale.Cordialità.
[#25]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.2k 655 55
Caro Collega,
ricordo ancora un tempo in cui ero giovane e garrulo e nazionale di judo, categoria medio-leggeri e interpeso. Una università si prese la briga di misurare testosterone totale prima e dopo ogni incontro agonistico. Prima della gara era ai limiti inferiori o inferiore alla norma, dopo ai limiti superiori, nello spazio di qualche minuto. tutta gente che faceva qualche ora di allenamento al giorno. Pertanto gli esami ormonali vanno valutati vedendo il paziente che se è un ansioso, il testosterone è bassetto. Questo no lo sappiamo di qua. Un collega andrologo ti aiuterà. Fra parentesi avevo consigliato altri esami proprio per non incorrere in queste valutazioni sul testosterone totale.
[#26]
dopo
Utente
Utente
Per il Dr Cavallini:
incontrerò lo specialista per lo spermiogramma a fine marzo (per distanziare di almeno 70gg da quello fatto precedentemente) e gli mostrerò le analisi. Ok per SHBG e albumina, ma a me è stato dosato il TESTOSTERONE LIBERO, non il totale: essendo il primo quello biologicamente efficace, non dovrebbe essere un buon indice?
Per il discorso dell'ansia, in questo periodo lo sono molto.
Per il collega Izzo, se non è ancora chiaro, sto attendendo di rifare lo spermiogramma per incontrare lo specialista (che io sappia occorre farne almeno 2 o 3 a distanza di almeno 70 gg uno dall'altro per non incorrere in soluzioni che hanno comunque un certo rischio troppo superficialmente). Pertanto, nel mentre il tempo fa il suo corso, io mi informo su di un sito il cui scopo dovrebbe essere proprio questo(sono un paziente innanzitutto), dato che lo sanno anche le piante (so che voi napoletani amate scherzare) che le diagnosi e le terapie non si fanno via internet.
E' evidente che le sembra male, considerando che mi sono rivolto già da tempo a personale qualificato.
Non intendo rispondere ad ulteriori provocazioni.
[#27]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.2k 655 55
Non si invischi sulla polemica dei testosteroni, dosi totale, libero, SHBG, ed albumina. Di qua nessuno provoca.
[#28]
Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 642 1
...non sono provocazioni,bensì consigli di un androsauro (vecchio andrologo).Cordialità.
Malattie sessualmente trasmissibili (MST)

Quali sono le malattie sessualmente trasmissibili (MST)? Tutti i rapporti sessuali mettono a rischio contagio? Le situazioni di rischio e le regole di prevenzione.

Leggi tutto