Alzarsi nel sonno

Salve a tutti. Premettendo che sin da bambina soffro di disturbi del sonno di vario tipo; inizialmente si trattava di sonnambulismo, mi alzavo e cercavo di uscire di casa o giravo per la casa in stato di incoscienza e spesso mi intrufolavo nel letto dei miei genitori e passavo la notte lí. Successivamente, con la pubertà e l’adolescenza, questi disturbi di sonnambulismo si sono notevolmente ridotti. Ora ho diciannove anni e da un annetto vivo da sola; quando la mia coinquilina manca in casa, di notte, mi assale l’ansia (da premettere che ho paura del buio quindi devo lasciare almeno tre luci accese prima di dormire) e dormo poco, a intervalli, in modo disturbato, svegliandomi di colpo e talvolta con un senso di oppressione al torace, come se qualcosa mi premesse sul petto con forza. Tengo a specificare che quando c’è la mia coinquilina nella camera accanto dormo tranquillamente. Ció che piú mi preoccupa, peró, è quello che avviene quando torno a casa mia , dove ora abita solo mia mamma. Mi capita ogni notte di addormentarmi tranquillissima nel mio letto e di ritrovarmi la mattina seguente nel suo, senza ricordare nulla, senza deciderlo intenzionalmente (capita solo che alcune volte ricordi, la mattina, qualche sprazzo della notte precedente ma niente di piú). Questo fenomeno appare ai miei occhi quasi inspiegabile: perché vado a dormire tranquilla nel mio letto, e senza accorgermene e senza volerlo mi ritrovo nel suo la mattina successiva? Cosa posso fare per rimanere nel mio letto intenzionalmente? Vi ringrazio in anticipo per l’attenzione.
[#1]
Dr.ssa Valentina Sciubba Psicologo, Psicoterapeuta 1.6k 38 9
Gentile ragazza,
gli episodi che si verificano a casa di sua madre ci dicono che l'attività durante il sonnambulismo è ben mirata: lei sa bene, anche se a livello inconscio, dove vuole andare quando si alza dal suo letto.
Facendo un'associazione con l'altro disturbo del sonno di cui soffre quando vive da sola, è presumibile che l'emozione a base dei due comportamenti/disturbi sia l'ansia.
Infatti, disturbi del sonno e senso di oppressione al torace sono sintomi tipici di questa emozione che, inoltre, peggiora con gli scarsi contatti sociali.
Le consiglierei pertanto di consultare una psicologa psicoterapeuta per mitigare e risolvere la presumibile tematica ansiosa alla base dei disturbi.
La terapia breve dei disturbi d'ansia ottiene solitamente la risoluzione del problema in tempi brevi.
Cordiali saluti

Valentina Sciubba Psicologa
www.valentinasciubba.it Servizi on line
Breve Strategica-Gestalt-Seduta Singola
Disturbi psicologici e mente-corpo

[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio per avermi risposto. In effetti penso abbia ragione, dovrei prendere in considerazione questa idea..
[#3]
Dr.ssa Valentina Sciubba Psicologo, Psicoterapeuta 1.6k 38 9
Prego, auguri!!