Separati un casa

Salve a tutti, prima di porvi il mio dubbio vi racconto brevemente cosa mi è successo. Circa una settimana fa mia moglie mi ha confessato di non provare più nulla per me perché c'era un altro uomo. Io preso dalla rabbia ho insistito (forse ho fatto male?) x farmi dire chi era, cosa era successo tra loro e ovviamente il motivo. L'uomo in questione è un ragazzo che lavora tuttora vicino casa nostra da circa 1 anno saltuariamente, quindi immaginate cosa mi è salito in testa. Lei è stata più volte a dirmi che tra loro non c'è stato nessun contatto(anche perché lei non lavora e non ha la macchina, e su questo le credo perché ancora ora fa la mamma a 360 gradi), solo qualche parola di sfuggita e molte attenzioni da parte sua(anche di mia moglie) ma molti messaggi e chiamate. Ovviamente ,dice lei, la causa è stata il fatto che l'ho trascurata, poche attenzioni...non mi prolungo. Detto ciò dopo 3 giorni in cui sono stato malissimo un po' mi sono ripreso(anche perché ho confessato a 2 amici)ed anche per non dare un trauma ai 2 figli abbiamo deciso di stare nella stessa casa ancora un altro mese. Tutto questo non lo sanno ne i miei, ne i suoi. Ora lei continua a dirmi che vuole uscire da sola perché lo vuole conoscere ( dimenticavo che lui è separato) ,io ho risposto che non sono d'accordo. Secondo voi è giusto che esca con lui o si debba aspettare? Grazie in anticipo. Buon serata
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 578 66
Gentile utente,

anzichè su di sè, il Suo consulto è centrato su altri:
- la moglie,
- l'altro...

ma ci dice poco dei Suoi vissuti, sentimenti, riflessioni...
Di questo si occupano gli Psicologi
che non sono nè confessori, nè avvocati, nè dispensatori di buoni consigli.

Cosa ha pensato Lei rispetto all'osservazione di Sua moglie del ".. fatto che l'ho trascurata, poche attenzioni...non mi prolungo..";
perchè non si prolunga? Sono cose importanti.


Perchè non chiedere subito - di persona - l'aiuto dello specialista: lo Psicologo psicoterapeuta?

Perchè prima di aver compreso COSA è successo nel cuore di Sua moglie,
come si fa a decidere alcunchè: e cioè SE
- rimanere insieme in casa un mese,
- lasciare che loro due si incontrino,
- ecc.
ParlateVi, cercate di capire e di capirVi.

Saluti cordiali.
Carlamaria Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#2]
dopo
Utente
Utente
Non mi prolungo perché ormai ha il cuore e la testa da un altro...non voglio parlare del passato, ormai mi sono convinto pure io che è finita. Il motivo che ci spinge a stare un altro mese è anche dettato dal fatto che avevamo organizzato(3 mesi fa) una gita in un parco divertimenti e sappiamo quanto ci tengono i bambini. Quindi io le ho detto che come lei ha il bisogno di uscire con lui (all'insaputa di tutti) anche io avrei il desiderio di non vederla più, di mollare e andarmene a casa dai miei e far sapere tutto a tutti, ma non lo posso fare perché ci sono prima i figli, sarebbe un trauma x loro.
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 578 66


Capisco.

Sarà un mese faticoso.

Carlamaria Brunialti
[#4]
dopo
Utente
Utente
Volevo sapere da lei un parere su cosa è più giusto fare
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 578 66
Non è nè facile, nè possibile dare un “parere” sulla vita delle persone, su cosa sia "più giusto fare", basandosi su poche parole scritte.
Per questo noi consigliamo di rivolgersi ad uno Psicologo di persona, anche nel Vostro caso;
ad esempio presso il Consultorio a R.

Talvolta, di fronte allo specialista, quello che sembra un addio definitivo (come quello da parte di Sua moglie)
può rivelarsi una infatuazione passeggera.
Oppure ci sono accordi da prendere per "separarsi .. d'accordo".

Comprendo la Sua delusione e risentimento, ma
essendoci di mezzo i bambini,
tratti la questione con una certa delicatezza quando dovesse giungere il momento di "..andarmene a casa dai miei e far sapere tutto a tutti..": non a tutti, ma alle persone più vicine.