Trauma al torace

Salve,
Ho 29 anni, circa 10 mese fa, ho avuto una compressione al torace. Una persona (di circa 100 kg, io ne peso molto meno), prendendomi alle spalle mi ha stretto abbracciandomi. In quel momento io, avevo le braccia incrociate circa sullo sterno, ed ho sentito dolore.
Nei venti giorni successivi circa ho avuto un po' di dolore nel respirare, nelle aree vicino allo sterno (non sullo sterno), sia a destra che a sinistra, accompagnato da una sensazione di oppressione, come se avessi un peso sul petto, come se mi si fosse ridotta la capacità respiratoria.
Subito dopo l'evento mi sono guardato allo specchio, ed ho avuto l'impressione di avere il petto più infossato nella regione sternale.

Ho fatto un rx torace, dopo e non si evidenziano fratture, anche se le cartilagini costali non si evidenziano dall'rx.

Domanda:
Perchè dopo tanto tempo respiro ancora male?
E' possibile che una forte compressione di questo tipo possa deformare le cartilagini costali in maniera permanete, senza fratture o senza fratture evidenziabili?
Le cartilagini costali si possono deformare anche senza fratture?

Grazie
[#1]
Dr. Marco Catani Chirurgo generale, Chirurgo vascolare, Chirurgo d'urgenza, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente 3.1k 73 9
la radiografia del torace converrebbe ripeterla, visto che nell'immediato possono non essere viste microfratture. anche nei paziente con trauma del torace per incidente stradale, per esempio, può succedere che eseguendo una radiografia nell'immediato e successivamente (circa una settimana) è possibile riscontrare fratture che la prima volte non erano state riscontrate. non sono portato a credere alla deformazione delle cartilagini. comunque una visita dal medico la farei e mi permetta la battuta mi farei accompagnare dall'amico che ha in quel triste frangente imitato "il boa constrictor" potrebbe essere importante per immaginare le forze messe in campo. comunque credo che un pò di riposo e degli antidolorifici a stomaco pieno ed un protettore gastrico per proteggerlo dagli antidolorifici potrebbe essere una soluzione condivisa dal medico curante.

Marco Catani
http://www.marcocatani.it
Il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale

[#2]
dopo
Attivo dal 2008 al 2010
Ex utente
Intanto la ringrazio per la risposta professore. Per quanto riguarda l'RX mirata alle coste, l'ho ripetuta e non si evidenziano segni di fratture o altre anomalie. Io continuo comunque ad avere un forte senso di oppressione al torace che rimane il disturbo più importante e spesso dolore localizzato a sinistra dello sterno (che mio zio dottore mi ha diagnosticato, palpandomi come condrite).
Potrebbe suggerirmi quello che potrei fare per star meglio, uno specialista da consultare oppure altro.

Il mio medico curante mi ha suggerito che potrebbe essere un disturbo dovuto ad un fatto ansioso, ma io non ci credo affatto, il sintomo mi sembra veramente fisico.

Grazie
[#3]
Dr. Marco Catani Chirurgo generale, Chirurgo vascolare, Chirurgo d'urgenza, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente 3.1k 73 9
ha indagato riguardo lo sterno? eseguendo un'accurata radiografia? sappia che sia le fratture costali che la maggiorparte delle fratture dello sterno non vengono trattate se non con il riposo. mi faccia sapere
[#4]
dopo
Attivo dal 2008 al 2010
Ex utente
Il mio medico mi ha fatto fare anche una Risonanza Magnetica al torace, dalla quale non risulta alcuna patologia rilevabile.

Continuo lo stesso ad accusare il medesimo senso di oppressione come se mi mancasse il fiato e dolore non forte alla 4-5 costola, immediatamente a sx dello sterno.

Ho notato che i suddetti sintomi si amplificano ad esempio se faccio nuoto, ne risento nei giorni successivi.

Sono un po' preoccupato, ho l'impressione che si tratti di qualcosa di più serio rispetto ad una semplice frattura, anche se non è stato evidenziato mai niente clinicamente.

Ripeto la mia paura ed il mio dubbio:
E' possibile che la parte cartilaginea costale, intorno allo sterno, si sia in qualche modo deformata e infossata senza fratture clinicamente evidenziabili, e che quindi sia questa la causa del malessere?

Grazie
[#5]
Dr. Marco Catani Chirurgo generale, Chirurgo vascolare, Chirurgo d'urgenza, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente 3.1k 73 9
gentile utente,

dopo l'ulteriore indagine, molto sofisticata, ma anche molto diagnostica, mi sembra che non sa stato rilevato nulla.

il suo medico che ha avuto la fortuna di poterla visitare (io non posso minimamente avvicinarmi ai suoi risultati, con il mezzo che stiamo utilizzando) cosa ha rilevato?

in effetti ormai anche se fosse stato presente un trauma, con tutte le indagini eseguite, sarebbe risultato qualcosa, il tempo è passato, quasi un anno, ormai qualunque cosa fosse stata, limitatamente al trauma che lei riferisce, dovrebbe essersi consolidato.

si faccia consigliare degli antidolorifici da prendere al bisogno. questa sintomatologia dovrebbe scomparire.

cordiali saluti
[#6]
dopo
Attivo dal 2008 al 2010
Ex utente
Grazie per l'attenzione,

Ho avuto modo di vedere un ortopedico, il quale mi ha detto che si tratta quasi sicuramente di una lesione a carico delle cartilagini, le quali risultano trasparenti ai RX.
Mi ha detto anche, che essendo un tessuto non vascolarizzato, in questi casi possono essere necessari anche 2-3 anni per la completa scomparsa dei sintomi. Quindi immagino che la cosa più saggia da fare sia quella di stringere i denti ed aspettare che il tempo risolva la cosa.
Mi ha sconsigliato comunque dal fare ulteriori approfondimenti.

Grazie
Cordiali Saluti
[#7]
Dr. Marco Catani Chirurgo generale, Chirurgo vascolare, Chirurgo d'urgenza, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente 3.1k 73 9
condivido, lei stringa i denti e si tanga a distanza dalla persona che l'ha "stretta".

cordiali saluti
[#8]
dopo
Attivo dal 2008 al 2010
Ex utente
ho capito, si tratta di un gioco di strette.

grazie
cordiali saluti
[#9]
Dr. Marco Catani Chirurgo generale, Chirurgo vascolare, Chirurgo d'urgenza, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente 3.1k 73 9
a risentirci.

cordiali saluti