Ha prescritto esami per verificare se la causa di tutto fosse la celiachia, e ha programmato una

Mia mamma ha 45 anni e da ottobre ha iniziato a manifestare disturbi gastrointestinali.
Il primo episodio ad ottobre appunto, con febbre a 38.5, vomito e nausea per circa 10 giorni... classificato come influenza gastrointestinale con prescrizione di plasil e tachipirina. Subito sono iniziati disturbi intestinali con diverse evacuazioni al giorno. Feci morbide e giallastre, meteorismo e dolore a livello fossa iliaca sinistra. Prescrizione di Flagil. A novembre i disurbi continuano e il medico curante ipotizza una probabile colite e prescrive prima Raminofix e poi successivamente Rifacol 200.

A dicembre visita dal gastroenterologo che ipotizza colon irritabile, prescrizione di Spasmomen Somatico e Lexotan. Consiglia ricerca sangue occulto nelle feci (negativo), esame colturale (negativo per salmonella, shigella e campylobacter) ed eco addome. Con quest'ultimo esame viene rilevata una possibile sactosalpingite sx confermata poi successivamente anche dal ginecologo (che programmerà intervento per marzo).
Dagli esami del sangue gli unici valori che non rientrano nel range sono
Globuli rossi: 3.93
Emoglobina: 11.70
Ematocrito: 34.60
(Fosfatasi alcalina, gamma Gt, got-ast, gpt-alt e amilasi tutto nella norma)

Persistono però i problemi intestinali e il dolore alla fossa iliaca sx, dopo nuova visita il ginecologo prescrive Augmentin per 7 gg a cui il medico di famiglia aggiungerà Codex.
All'incirca una settimana fa mestruazioni con riacutizzazione dei problemi intestinali: feci giallastre, gelatinose/oleose, anche fino a 10-15 evacuazioni al giorno, talvolta di solo muco. Stanchezza, nausea, inappetenza con perdita di peso (ad oggi di circa 8 kg), febbricola, lingua con patina bianco-verdastra, sensazione di bocca asciutta.
Pochi gorni fa ulteriore visita dal gastroenterologo, il quale ha effettuato una nuova ecografia all'addome (riscontrando un miglioramento della salpingite) ha prescritto esami per verificare se la causa di tutto fosse la celiachia, e ha programmato una colonscopia per fine mese.

Dalla descrizione dei sintomi può trattarsi effettivamente di celiachia? E in caso negativo, di cosa potrebbe trattarsi? Ci può essere una correlazione tra disturbi gastrointestinali e salpingite o sono due cose completamente indipendenti tra loro?

Chiedo scusa per la lunghezza di questa e-mail ma sono ormai mesi che cerchiamo una soluzione al problema senza ottenere risultati.
Vi ringrazio per la cortese attenzione.
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Dr. Giovanni Piazza Chirurgo generale, Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente 465 13
Gentile Utente,
Tra i possibili sospetti clinici riconducibili alle notizie che lei riporta, potremmo annoverare :
1) IBD ovvero malattie infiammatorie dell'intestino
2) una candidosi intetsinale
3) celiachia

Affermo ciò, solo per includere alcune delle grandi patologie che possono manifestarsi con sintomi come quelli riportati.

Attenzione! la diagnosi di certezza è però figlia di accertamenti clinico-strumentali che sono di esclusiva competenza dei colleghi che seguono la paziente e nonostante la sua ultima e puntuale disamina degli eventi, potrebbero esservi altre manifestazioni e/o sintomi che lei non riporta e che potrebbero avere un'importante valenza, per inquadrare la disgnosi.

Pertanto, nonostante questo servizio abbia le finalità, di svolgere un servizio utile alla comunità, comprenderà come possa essere difficile esprimere un giudizio di certezza.
Rimango a sua disposizione per ulteriori chiarimenti anche alla luce di nuovi apporti informativi da parte sua.
Cordialmente
Dr.Giovanni Piazza
www.drgiovannipiazza.blogspot.com

Dr. Giovanni Piazza
Chirurgo Oncologo
www.Gruppopalermomedica.blogspot.com
www.drgiovannipiazza.blogspot.com

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dopo
Utente
Utente
Gentile Dott. Piazza,
la ringrazio per la risposta tempestiva e per la disponibilità.
Appena avremo i risultati delle analisi scriverò gli aggiornamenti. Grazie ancora.
[#3]
dopo
Utente
Utente
Ecco i risultati delle analisi:
nell'emocromo globuli rossi, ematocrito ed emoglibina sono tornati nella norma mentre i valori che non rintrano nel range sono:
- granulociti eosinofili e basofili a 0
- fT4 tiroxina libera 1,9 ng/dL [0.8-1.7]

Gli altri valori che vi scriverò rientrano nei range:
ves, creatinina, filtrato glomerulare, bilirubina totale/p, bilirubina frazionata diretta e indiretta, ast, alt, gamma-gt, amilasi, proteina C reattiva, Immunoglobuline (IgG, IgM, IgA), Transferrina, TSH, fT3, Ferritina, IgA antitransglutaminasi tiss. (0.5 UA)
Esame parassitologico feci=negativo

Possiamo quindi escludere la celiachia?
L'esame per la ricerca della candida non è compresa nel parassitologico giusto? Andrebbe fatta una ricerca specifica?
Perchè abbiamo parlato al medico di candidosi intestinale e lui ha detto che potrebbe anche essere e ha quindi prescritto un antimicotico (itraconazolo), ma senza prescrivere accertamenti.
[#4]
Dr. Giovanni Piazza Chirurgo generale, Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente 465 13
Gentile Utente,
mi permetta, innazitutto questo pattern di esami non è completo, successivamente, se il suo curante le ha prescritto un farmaco e lei non lo riteneva corretto, scusi, ma perchè non è ha parlato con il/la collega?
Sulla celiachia può trovare le risposte che cerca su MINFORMA https://www.medicitalia.it/minforma/colonproctologia/
Ritengo corretto che lei si rivolga al suo curante e affronti con lui i suoi dubbi. Il consulting attraverso medicitalia,può solo essere un modo per orientare il paziente, ma non sostituisce il rapporto tra il curante ed il paziente.
Cordialmente
Dr.Giovanni Piazza
www.drgiovannipiazza.blogspot.com
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dopo
Utente
Utente
Gentile dott. Piazza,
il parere richiesto a medicitalia è esclusivamente a titolo informativo. Non è ovviamente mia intenzione sostituirlo a quello del medico curante.
Le domande che ho posto mi servono per capire meglio la situazione e avere un ulteriore parere. Purtroppo essendo profana in campo medico non ho elementi per giudicare se la prescrizione di un farmaco può essere adeguata o no e tantomeno se il profilo degli esami ematochimici è completo o meno. La domanda che ho scritto riguardo alla candida è anch'essa a titolo informativo in quanto non sono a conoscenza se la ricerca per la candida stessa è compresa nel normale esame parassitologico delle feci o se necessita di un esame a parte. (L'ho chiesto qui perchè durante il consulto con il medico è una domanda che mi è sfuggita e mi sono dimenticata di porre).
La ringrazio comunque per la Sua disponibilità e la prontezza nelle risposte,
cordiali saluti.

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