Malumore

Ultimamente sto male con me stessa. Ho 18 anni, e in questi ultimi mesi sono sempre sola in casa. Il mio malumore è peggiorato da quando sono iniziate le vacanze estive. La mattina mia mamma lavora, e io sto sola in casa fino alle 2, mangiamo, va a riposare e riparte per andare a trovare il suo compagno alle 4 per poi tornare tardi verso le otto e mezzo. Ho avuto qualche mese fa, problemi con il gioco d'azzardo...sono andata da una psicologa, non ho più toccato un soldo per giocare...però da quando sto a casa da sola, ho rubato dei soldi dal bancomat del compagno di mia mamma e ho ricominciato a giocare, con la differenza che adesso vinco, sono un'ottima giocatrice di poker e faccio circa 100€ al giorno. Pensavo che mi avrebbero aiutato, i soldi, e invece mi ritrovo con dei sensi di colpa che mi logorano dentro. Non riesco più a fare niente. Prima uscivo sempre, che fosse un qualsiasi giorno della settimana, ora invece, non lo faccio più da circa tre mesi. Tra l'altro mi ero innamorata di una persona che per me rimane tutt'ora importante, perchè mi ha fatto capire cosa io voglia veramente fare da grande. Mi ha delusa e ferita dimostrandosi tutta un'altra cosa, fregandosene completamente e negando il bellissimo rapporto che avevamo. È brutto quando ti cade un mito. La persona che veramente ti aveva condotta sulla retta via. Ti fa capire che è stata tutta un'illusione. E io sto a pezzi adesso, non leggo più, io amo la storia e adesso invece la evito perchè mi fa pensare ai bei momenti...a quando ero veramente felice. Solo adesso ho capito che la situazione sta peggiorando perchè spesso ho una tremenda voglia di bere alcol, ma mi trattengo, anche se a volte mi concedo nel pomeriggio, dato che tanto sono sola, una o due bottiglie di vino. E questo perchè mi fa stare bene, quando sono ubriaca riesco a sfogarmi e a piangere. Io proprio non capisco cosa C'è che non va in me, ed è questo che mi da noia, il fatto di non sapere quale sia il male, lo sapessi, troverei la forza di combatterlo ed il rimedio. In più me ne vergogno troppo per parlarne con la mia psicologa.
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Dr.ssa Sabrina Camplone Psicologo, Psicoterapeuta 4.9k 86 75
"Pensavo che mi avrebbero aiutato, i soldi, e invece mi ritrovo con dei sensi di colpa che mi logorano dentro. Non riesco più a fare niente. "

I soldi ti illudono di trovare una compensazione all'insoddisfazione ma si rivelano solo un temporaneo incentivo che consolida la dipendenza, lasciandoti ogni volta più delusa condannandoti ad una rincorsa continua della prossima giocata.
L'abuso o la dipendenza da gioco d'azzardo tuttavia sono il modo con il quale si esprime il tuo disagio che è a livello più profondo:

"È brutto quando ti cade un mito. La persona che veramente ti aveva condotta sulla retta via. Ti fa capire che è stata tutta un'illusione. "

L'idealizzazione dell'altro facilita un'altra forma di dipendenza quella affettiva anche se viene brutalmente interrotta dalla rottura della relazione subita dall'altro che ti lascia sola con il tuo senso di inadeguatezza.

Dato che hai già instaurato un rapporto di fiducia con la psicologa che ti ha seguito in precedenza ti consiglio vivamente di riprendere le sedute, ma riguardo alla vergogna sarebbe importante che tu vedessi questo video (ci sono i sottotitoli in italiano)

https://www.youtube.com/watch?v=psN1DORYYV0&t=37s

Restiamo in ascolto se avessi bisogno del nostro riscontro.

Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it