Disfunzione

Salve e innanzitutto grazie per la disponibilità, scrivo su questa piattaforma poiché necessito di un consulto su un problema di cui -però ovvi motivi- non ho molta voglia di parlare in pubblico.
Il problema è che ho difficoltà di erezione e, fosse solo questo mi sarei rassegnato, il punto è che si presenta solo prima della penetrazione. Durante i preliminari non accuso particolari problemi, tranne quei credo normali cali estemporanei, solo che poi quando solo devo accingermi a penetrare mi cade tutto e addio sogni di gloria. Ovviamente ad aggravare la situazione c’è il fatto che la donna con cui sto se ne resta lì, immobile, a pensare di non piacermi abbastanza e ad addossarsi responsabilità che non la riguardano; ciò mi crea ulteriori difficoltà nonché una stizza immane nel rapportarmi con me stesso. Anche perché il desiderio c’è, ed è forte. Capisco che qui non si possa far molto però mi chiedevo di quale tipo di aiuto ho bisogno, dato che non ho la capacità economica per fare troppi tentativi.
Grazie ancora per il tempo di cui questa richiesta vi priverà.
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 576 66

Gentile utente,

un consulto uro/andrologico è il primo step,
per escludere patologie organiche di vario tipo.

Se è tutto OK,
allora una consulenza o percorso con una Psicologa psicoterapeuta, meglio se perfezionata in sessuologia clinica, diventa necessario.

Consiglio di farlo in coppia,
dato che i comportamenti in risposta della compagna
INVOLONTARIAMENTE disfunzionali
mantengono ed aggravano il sintomo,
come quasi sempre accade.

Saluti cordiali.
Carla Maria Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

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Dr.ssa Sabrina Camplone Psicologo, Psicoterapeuta 4.9k 86 75
Gent.le Ragazzo,
lo specialista è vincolato dal segreto professionale quindi non è affatto necessario che tu rinunci al diritto alla tua riservatezza.
In questi casi è sempre preferibile una visita andrologica al fine di escludere la presenza di cause organiche.
In seconda battuta, ti consiglierei di rivolgerti al Consultorio Familiare della tua ASL per fare un colloquio con lo psicologo.
Accade spesso che l'altro partner tende ad autocolpevolizzarsi, tuttavia pensare che dipenda esclusivamente da uno dei due è una semplificazione, dato che si tratta di un'esperienza che coinvolge entrambi e richiede una reciprocità quindi riguarda una dimensione relazionale, ossia quello che accade quando tu e il partner entrate in relazione.
Se la tua ragazza è disponibile sarebbe senz'altro utile coinvolgerla durante il colloquio con lo psicologo.

Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it

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dopo
Utente
Utente
Capito, grazie per la disponibilità. Avrei solo un ulteriore domanda, ossia: posso recarmi in un consultorio anche se non è della mia ASL? Dato che sono in fuori sede.
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Dr.ssa Sabrina Camplone Psicologo, Psicoterapeuta 4.9k 86 75
Ogni ASL si regola in autonomia quindi deve rivolgersi a loro per saperlo.