Dipendeza affettiva

Buonasera, leggendo molti articoli online su siti di psicologia sembro ritrovarmi a pieno in una relazione tossica. Io dipendente affettiva, lui narcisista. Lui che all'inizio era praticamente il mio uomo perfetto e che ora è cambiato dalla notte al giorno. Sono cambiati letteralmente i valori che ci accomunano. Lui è totalmente concentrato su di sé, io ci sono, sto qua, lui mi dà per scontata e mi sento un soprammobile. Preso all'occorrenza, senza interesse, senza attenzioni.
Ci siamo lasciati a causa di un suo tradimento e lì sembrava interessato, tempo due mesi ed è tornato peggio di prima. Come ci allontaniamo, come non lo calcolo o se lo lascio in lui si risveglia l'interesse nei miei confronti.
Sbaglia continuamente commettendo errori che a me non perdonerebbe e allora gli chiedo perché non pensi "a me darebbe fastidio?".
So che Anche la mancanza di empatia è prevista in questi casi,ma non riesco a crederci. Io tengo tanto a lui, alla sua salute, stiamo insieme da 6 anni. È la prima persona a cui penso quando devo parlare di cose importanti. Lui lo stesso. Possibile che sia solo una dipendenza? Che non ci sia amore?
Possibile che sento di poter contare più su di lui quando mi allontano che quando stiamo insieme? Esiste soluzione? Questa situazione mi sta logorando. Litighiamo troppo spesso. Non comprende i suoi errori, crede di essere sempre nella ragione!
Grazie mille.
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.6k 572 66
Gentile utente,

dopo del tempo che ci si trova in una "situazione logorante",
se non si riesce a trovare via d'uscita
occorre chiedere aiuto.

Dopo
un tradimento,
una serie di allontanamenti-riavvicinamenti
litigi frequenti
autodiagnosi improduttive
e altro,
perchè non chiedere aiuto di persona ad un nostro/a Collega?
Questo è l'orientamento che Le forniamo.

Saluti cordiali.
Carla Maria Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie mille dottoressa, in realtà l'ho fatto.. Siamo andati entrambi in psicoterapia e poi ho continuato solo io. Poi, a dire il vero, sono scappata. Nel senso che non riesco a credere che sia solo questo, una dipendenza e null'altro. Che ciò che abbiamo provato e ciò che mi capita di sentire ancora adesso non era amore.
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.6k 572 66

Peccato non abbia portato a termine il percorso di psicoterapia individuale.
Ma evidentemente non era pronta - e non lo è neppure ora - ad accettare il dato di fatto.

Noi non la potremo aiutare maggiormente della psicoterapia di persona, però..
Dunque quale era l'aspettativa scrivendo qui?

Saluti cordiali.
Carla Maria Brunialti

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