Ernia l5-s1 e attività fisica

Egregi dottori, vi riassumo il mio problema, il quale mi sta togliendo la speranza di condurre una vita normale. Ho 29 anni, sono vegetariano da 3 anni e non ho mai fatto nessun tipo di attività fisica, cosa che mi ha lasciato un corpo molto poco tonico e senza massa muscolare alcuna,soprattutto nelle braccia e nelle spalle. L'anno scorso ho deciso di iscrivermi in palestra ma essendo poco capace mi sono affidato ad una personal trainer,la quale mi ha fatto iniziare un allenamento a corpo libero con tantissimi esercizi diversi, a parer mio un po' troppo impegnativi. Dopo circa un mese e mezzo ho iniziato ad accusare dolore lombare centrale,finché una mattina mi sono svegliato completamente bloccato. Il dolore mi ha pervaso tutta la schiena,soprattutto ai lati e la parte anteriore delle cosce. Inoltre un profondo dolore al pube e alle anche ricordo fosse a tratti insopportabile. Ho eseguito lastra ed rm e mi è stata trovata un'ernia mediana paramediana L5 S1 con impronta sul sacco durare sx. Dopo voltaren e visita neurochirurgica ho fatto 10 lezioni di posturale e sono stato molto meglio. Nei tempi successivi il dolore non si è più presentato se non in maniera blandissima quando stavo tanto in piedi. Trascorsi 8 mesi ho deciso di tornare in palestra, da solo, iniziando con degli esercizi che mi sono stati consigliati dall'istruttore come poco pesanti per i lombari. Eseguo addominali con gambe a 90 gradi e piedi appoggiati sul muro, oppure con la mezza palla dove mi appoggio coi lombari, pesi da seduto massimo 6kg per braccio, la macchina per i pettorali e la macchina per le spalle. Dopo solo una decina di volte però, ho fatto un macchinario per i dorsali (quello dove da seduto si tirano i manubri dell'attrezzo verso il basso) per due lezioni e non so se sia stato quello ma mi è tornato un dolore lombare davvero forte e resistente ai farmaci. Il dolore è molto interno, soprattutto ai lati della schiena, non sto comodo in nessuna posizione e sento un gran calore in tutti i punti dove ho dolore. Sento modesto fastidio anche alle gambe sempre e solo anteriori e al pube e inoltre mi fanno molto male gli addominali. Ovviamente tutto questo ha una grande ripercussione psicologica poiché non mi sento in grado di migliorare il mio fisico come fanno tutti. Non riesco a capire se io debba abbandonare totalmente l'idea di fare attività fisica e non riuscire mai a rinforzarmi, poiché anche qui sul sito leggo che anche con l'ernia si può ed è anche consigliato fare attività fisica. Non so se devo fare un'altra visita, il mio neurochirurgo quando è successo ha guardato la rm,mi ha fatto un test facendomi alzare le gambe da sdraiato (non ho sentito dolore), fatto camminare sulle punte e mi ha detto riposati e fai posturale. Vorrei un vostro consiglio, un parere, una speranza per poter riuscire a migliorare il mio corpo,non per sola vanità ma per benessere e soddisfazione personale. Grazie tante per la vostra attenzione e le vostre risposte. Cordialmente.
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398 77
Egr. signore,
a distanza non si possono dare consigli terapeutici.
Se il collega neurochirurgo ha escluso l'indicazione chirurgica avrà avuto le sue ragioni che, senza confronto, non ho modo ovviamente di discutere.
Sta di fatto che Lei non ha alcun miglioramento e, stando al referto trascritto, la RM avrebbe evidenziato un'ernia significativa.
Disponibile per eventuali ulteriori chiarimenti invio cordiali saluti
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dopo
Utente
Utente
Egregio dottore
Grazie per la sua cortese risposta.
Ovviamente non metto in dubbio il parere del neurochirurgo sul non operare l'ernia, ma la mia domanda è la seguente: a parer suo e dalla sua esperienza, ovviamente con il limite del consulto online, l'ernia che le ho descritto, può essere responsabile di questa serie di dolori (zona anteriore delle cosce, lati della schiena, pube, anche, sensazione di calore) ogni qualvolta io provi a fare attività fisica, pur avendomi detto il dottore che non si tratta di un'ernia grave, o a suo parere va fatta un'indagine a livello posturale? Non voglio mettere a rischio la mia salute, ma a 28 anni non poter fare nessun tipo di attività fisica mi mette in una condizione psicologica di grande depressione e vorrei capire se esiste un modo per condurre una vita più attiva senza necessariamente piombare ogni volta in almeno due settimane di mal di schiena, mal di gambe, antidolorifici etc.
Grazie anticipatamente per qualsiasi sua risposta e per la sua cortesia.
Un saluto.
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398 77
La RM documenta un' ernia che comprime o comunque irrita verosimilmente radici e sacco durale e i disturbi lamentati possono essere con essa compatibili.
Eventuali sintomi in altri distretti corporei vanno meglio valutati.
Più di così a distanza non è possibile dire oltre.

Cordialmente